Italia Viva: Ora si definisca la vertenza dei 18 lavoratori del PdZ

Apprezzamenti da Italia Viva per la risoluzione transattiva e la ripresa dei lavori degli alloggi Erp di Piazza Reione Campania. 

Ma Masala capogruppo (IV) al Sindaco invoca la stessa solerzia ed impegno per risolvere la vertenza dei 18 operatori del PdZ che attendono da 2 anni lo stipendio coinvolti in una diatriba legale tra Comune e Cooperativa e le “impuntature di funzionari che da concrete contestazioni”. 

Emilio Masala

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «La notizia della risoluzione transattiva di un giudizio è sempre un fatto positivo. – si legge in una nota a firma del Capogruppo Emilio Masala, Coordinamento cittadino Italia Viva – In particolare, quando questa riguarda una ferita al centro della Città come la palazzina in Piazza Regione Campania che rischiava di diventare l’ennesima incompiuta italiana, allora diventa davvero una bella notizia anche in considerazione del valore sociale dell’opera.

Lo stesso sforzo, speriamo, – aggiunge il consigliere comunale di Italia Viva Emilio Masala alludendo alla vicenda dei 18 dipendenti non pagati che hanno prestato servizio con la Cooperativa che aveva avuto in appalto i servizi del Piano di Zona S3 ex S5, i quali hanno solo una colpa: quella di aver assunto l’incarico nel corso dell’Amministrazione Cariellol’amministrazione vorrà portarlo avanti per definire la vertenza che coinvolge 18 lavoratori, la maggior parte dei quali ebolitani, che da ormai due anni attendono il saldo delle loro spettanze lavorative e che sono stati coinvolti in una diatriba legale tra Comune e Cooperativa che pare, almeno a quanto abbiamo avuto modo di apprendere dai giornali, più dettata da impuntanture di funzionari che da concrete contestazioni.

Se il finanziamento, intanto, fosse revocato o il comune dovesse soccombere chi pagherebbe le spese? – si chiede e chiede il coordinatore cittadino di Italia VivaI funzionari, l’amministrazione o i cittadini? – e ancora aggiunge e conclude il Capogruppo Emilio Masala, di Italia Viva – Purtroppo conosciamo tutti la risposta e non lo riteniamo giusto, quindi chiediamo al Sindaco di attenzionare la questione evitando danni all’ente e nello stesso tempo tutelando lavoratori».

Eboli, 23 settembre 2022

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