Il Governatore De Luca: Chi è stanco stia a casa

Vincenzo De Luca: “Basta depressione, chi si è stancato stia a casa. Reagire subito, con umiltà e rigore è in gioco il carattere di forza nazionale del PD“. 

Vincenzo De Luca oltre a dare la carica ai suoi avverte i vincitori: «Con rispetto, attendiamo all’opera i vincitori delle elezioni. “Nihil dictu facilius”: nulla è più facile che parlare. Governare e decidere, è un’altra cosa. E in ogni caso, auguri all’Italia».

Vincenzo De Luca

POLITICAdeMENTE

NAPOLI «Avverto fra la nostra gente un clima di depressione, di “fine della storia”. Credo sia indispensabile uscire subito da questo stato d’animo. Il colpo è stato duro. Ma occorre reagire con forza. Chi si è stancato, stia a casa. Per chi vuole combattere è necessario guardare in faccia la realtà, con l’umiltà, il rigore, lo spirito autocritico necessariamente spietato, che ci è richiesto ora. – si legge sul post della pagina ufficiale facebook del Governatore della Campania Vincenzo De Luca che prova subito a dare una scossa al PD e ricomporre le fila dopo lo choc della cocente sconfitta che il Partito Democratico ha subito sia a livello nazionale cve regionale – Prima che un problema di uomini e di programmi, c’è un problema di relazioni umane. Nei nostri confronti è cresciuto un sentimento di insofferenza, di estraneità. Veniamo percepiti come un misto di presunzione, di supponenza e di inconcludenza. Il nostro linguaggio ha dimenticato le parole della gente normale. Parliamo una lingua morta. Spesso, non ci ascoltano neanche. Offriamo, il più delle volte, un personale politico senza nessun legame con i territori, cresciuto nelle stanze ammuffite delle correnti, o nei salotti pieni di luce e privi di aria. Non si vede gente che provenga dalla fatica e che conosca l’odore della terra bagnata, o il rumore di una fabbrica o l’angoscia di una vita di povertà, di una bottega che chiude, di un lavoro che non arriva mai.

Occorre scuotersi subito. Non è finita la storia. È finita la vicenda di una forza politica, che non si è data una identità programmatica chiara e percepibile, e un modo di essere, di lavorare e di selezionare i suoi gruppi dirigenti sulla base del merito e della militanza. Dopo le elezioni, abbiamo davanti un problema politico enorme: è in gioco, ormai, il carattere di forza nazionale del Pd. Il Sud è scomparso dal suo orizzonte da anni e anni. E in queste condizioni, si rischia di diventare un partito meno che regionale, condannato all’ininfluenza. – prosegue il Governatore De Luca nel suo post gacebook – Ho apprezzato la grande dignità personale e politica espressa da Letta. Bene un congresso rapido, e quanto più aperto alla partecipazione popolare, e non autoreferenziale.

Occorrono chiarimenti di fondo. In questi anni, mi è capitato di segnalare innumerevoli volte le criticità, i vuoti programmatici, le degenerazioni della vita interna. Non ricordo, francamente, dirigenti che abbiano avuto il coraggio di parlare per tempo e con chiarezza. Ricordo solo gente politicamente corretta, e ben nascosta e mimetizzata. – aggiunge ancora il PresidenteSi dovrà parlare anche di tutto questo, in una stagione politica, che ci obbliga a un linguaggio di verità. – conclude Vincenzo De LucaPer il resto, occorre avere fede e senso della storia. Con rispetto, attendiamo all’opera i vincitori delle elezioni. “Nihil est dictu facilius”: nulla è più facile che parlare. Governare e decidere, è un’altra cosa. E in ogni caso, auguri all’Italia».

Salerno, 29 settembre 2022

1 commento su “Il Governatore De Luca: Chi è stanco stia a casa”

  1. Combattere per chi per lui e per il figlio?
    De Luca ha pensato solo ai fatti suoi e non ha esitato a sacrificare la gente che gli ha dato credito in passato, politici come il VP o assessori regionali e sindaci!
    Caro De Luca il tuo cabaret ha stancato, sei andato fino a Roma a prendere in giro la Meloni ma chi sfotte resta fottuto.
    Dimettiti!

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