TERNA e il “gioco delle tre carte” dell’amministrazione Conte.

«TERNA e il “gioco delle tre carte” dell’amministrazione Conte». Scrive in una nota l’ex Consigliere comunale Pierluigi Merola. 

E LA SPECTRE HA VINTO. La SPECTRE fa paura, ma ha anche i mezzi per dissuadere i contrari e convincere anche i più riottosi. E il Comune rinuncia a rinegoziare i “ristori” o almeno provare ad aiutare le famiglie ebolitane aggredite dai rincari dell’elettricità, chiedendo uno sconto in bolletta per le oltre 13mila famiglie ebolitane. 

Pierluigi Merola-3

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Con l’approvazione da parte del consiglio comunale nella seduta del 3 ottobre scorso dello schema di convenzione tra l’Ente comunale e la società TERNA si è messa la parola fine alla tanto dibattuta vicenda sull’impianto di conversione denominato “Tyrrhenian Link” da realizzarsi nell’area di San Nicola Varco. – scrive in una nota politica Pierluigi Merola già Consigliere comunale e tra gli animatori politici nella scorsa consiliatura – Tutti ricordano la levata di scudi della parte politica del Sindaco Conte, all’epoca candidato, sull’ipotesi di intervento da parte di Terna fino ad arrivare a favorire la nascita di un comitato di cittadinanza attiva sul tema.

Sulla vicenda l’amministrazione Conte ha manifestato, e non chiarito, tutta la sua ambiguità politica ed amministrativa. –  Prosegue l’ex consigliere e sostenitpre della passata Amministrazione CarielloNell’arco temporale di un anno si è partiti, alla vigilia delle ultime amministrative, dalla contrarietà assoluta all’opera perché ritenuta dannosa per svariate ragioni, anche per la salute dei nostri concittadini, fino ad arrivare ad oggi a considerarla una vera e propria opportunità per il nostro territorio.

In ogni caso, sullo sfondo della vicenda rimangono senza risposta o chiarimento alcuno, diversi aspetti. – prosegue ancora Merola nella sua nota stampa pervenutaci avanzando alcune domande a chiarimento di alcuni dubbi che elenca – Il Sindaco Conte, in uno alla sua squadra di governo, infatti, non ha chiarito le ragioni del radicale cambio di posizione dalla scorsa campagna elettorale ad oggi in ordine al progetto e, soprattutto, in quali e quante sedi sono state condotte le trattative con la società Terna e, in particolare, chi, eventualmente, lo avrebbe fatto per conto dell’amministrazione al netto dell’unico incontro tenutosi il 16 maggio scorso presso la sede municipale.

Ancora oggi, anche all’esito della discussione sviluppatasi in aula, non è dato sapere o comprendere sulla base di quali valutazioni tecniche e parametri economici e, soprattutto, su impulso di quale parte e da quale valore si è partiti per determinare il quantum relativo ai ristori compensativi poi riconosciuti al Comune da parte di Terna. – conclude Pierluigi Merola aprendo ai suoi dubbi molte zone d’ombra e tanta ambiguità – Tutto ciò accade quando l’ambiguità diventa la cifra distintiva della propria azione politica».

E LA SPECTRE HA VINTO

Ce lo aspettavamo. Ce lo aspettavamo anche perché tutto è stato condotto senza ascoltare minimamente nessuno, cittadini stampa, web e non ultimo l’assemblea dei Commercianti che si è tenuta domenica scorsa e alle proposte e le richieste emerse con anche la “minaccia” di una serrata. In fondo che si proponeva? Si proponeva solamente di chiedere una rinegoziazione dei così detti ristori anche e soprattutto alla luce della crisi politica internazionale a causa della conflitto Russo-Ucraino e alle conseguenze che hanno determinato gli aumenti stratosferici delle bollette della Luce e del Gas. In fondo si chiedeva di patteggiare un ristoro sulle bollette pzr le 13mila famiglie ebolitane, piuttosto di realizzare una struttura di studio che potrebbe essere ospitata dall’Università di Salerno. Insomma non ci hanno nemmeno provato a reincontrarsi con la TERNA.

La SPECTRE fa paura. 

La SPECTRE fa paura è vero, ma ha anche i mezzi per dissuadere i contrari e convincere anche i più riottosi, magari promettendo una spesa di circa 5milioni di euro per una struttura che serve più a lei che a noi, o magari promettendo commesse future e semmai anche qualche prestigioso incaricuccio, come si va vociferando. La calunnia è un venticello!! Fatto sta che dalle barricate e al farsi passare sul proprio cadavere, siamo passati a “leng e leng” (lingua e lingua) e al fatto che invece abbiamo cambiato cadavere, o meglio cadaveri: i nostri. Purtroppo POLITICAdeMENTE come tanti altri è stato inascoltato, nonostante abbia per primo denunciato questo sfregio, quando questo progetto era finanziato addirittura da fondi di bilancio ordinari, poi vampirescamente dirottato su quelli del Pnrr, mangiandosi circa 4 miliardi di euro dei miliardi destinati al Mezzogiorno per colmare il divario con il Nord. Campa cavallo….

Intanto si va avanti incuranti, e qui non è un problema di “contismo” come il PD locale vorrebbe confinare i vari episodi che vengono additati come proposte solitarie e contestate in capo all’Amministrazione, semmai per sostituirle con un altro suffisso più congeniale ai metodi dei seguaci di De Luca, ma è semplicemente una scarsa attenzione alle “chiamate” che arrivano dalle voci più disparate e lontane dall’Amministrazione. Una ostinata abitudine di incamlinarsi per strade “buie” volendole far passare come illuminate a giorno.

Ma purtroppo va detto anche che una cosa è stare all’opposizione e pontificare, un’altra è fantasticare dai palchi e un’altra ancora è amministrare e prendere delle decisioni. Pertanto immaginando che si prenda una cantonata o una strada sbagliata, di certo la storia di TERNA non è come quella del Senso Unico di Via Gonzaga, che è bastato solo mettere, togliere e rimettere un segnale, qui si tratta di una possibilità che potrebbe beneficiarne ogni singola famiglia riconoscendo uno sconto del 10% sui costi dell’energia, un risparmio che ammonterebbe a circa 500 euro all’anno, cosa non di poco conto. Risparmio che unito alle misure del Governo potrebbe salvare dal “fallimento” le famiglie ebolitane e affrontare serenamente il prossimo inverno.

Di seguito alcuni link di articoli su TERNA

https://www.massimo.delmese.net/175867/eboli-parte-la-rapina-ecologica-terna-vince-la-spectre/

https://www.massimo.delmese.net/page/2/?s=Terna

Eboli, 10 ottobre 2022

Lascia un commento