PUC Battipaglia: Cecilia chiama, Vitolo risponde. Il PD si “dissocia”

PUC Battipaglia. La Sindaca Francese e l’Assessore Mirra chiariscono ruolo e impegno gratuito della Delega affidata all’Arch. Vitolo. 

Francese: “Ho chiesto a Nicola Vitolo se era possibile un suo contributo e lo ringrazio per aver accettato”. Mirra: “Spero che insieme si possano superare tutte le difficoltà del passato aggiunte alle recenti”. Vitolo:  “Questa proposta di Puc può essere integrata, modificata, emendata, tenendo conto dell’ascolto di tutti i soggetti interessati”. Ma il PD di Battipaglia in una nota prende le distanze dall’arch Vitolo e dalla sua scelta di collaborare gratuitamente per il procedimento del nuovo PUC. 

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – Questa mattina nella sala conferenze “Domenico Vicinanza” del comune di Battipaglia si è tenuta la conferenza stampa con la presenza della sindaca Cecilia Francese dell’assessore Egidio Mirra e dell’architetto Nicola Vitolo per illustrare alla stampa presente e alla cittadina la delega che è stata conferita dalla sindaca all’architetto Vitolo, il quale avrà il compito di fungere da supporto al procedimento di formazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale e alle Linee Guida approvate dal Consiglio Comunale e affidate, previo gara, alla MATE, una società di Bologna.

Ad introdurre e spiegare le motivazioni dell’incarico, come si è detto in più di una circostanza gratuito, è stata la Prima Cittadina di Battipaglia Cecilia Francese, che tessuto elogi per Vitolo: «Una persona sempre interessata e sempre presente in ogni circostanza che si è posta distinguendosi per le sue maniere dialoganti e professionali circa le vicende urbanistiche della nostra Città, e – ha aggiunto la Sindaca Francese – allora perché no. Ho pensato che con il suo bagaglio personale e professionale avrebbe potuto dare un suo contribito, atteso che comunque abbiamo fatto un bando internazionale che è stato aggiudicato alla Mate di Bologna, un percorso che poi ha generato le linee guida, che hanno tenuto conto di tutti i lavori sin qui eseguiti, e in quesa fase delicata, ho chiesto a Nicola Vitolo se era possibile un suo contributo e lo ringrazio per aver accettato».

Alla sindaca è seguito l’intervento dell’Assessore Egidio Mirra il quale si è complimentato con la Francese per l’ottima scelta e ha aggiunto alcune considerazioni sulle vicende urbanistiche lunghissime di Battipaglia. «Sul percorso condiviso con la Sindaca e con l’Architetto Vitolo non posso che essere contento e ho apprezzato anche la sua disponibilità per un lavoro che è delicato proprio perché atteso da decenni. Spero che insieme si possano superare tutte le difficoltà del passato aggiunte alle recenti. Recuperando quello slancio ma in maniera coordinata e più moderna della Battipaglia pre Fuccella, passando definitivamente e una volta per tutte a quella post Fuccella. Ricordando a tutti e alle voci politiche insinuanti, che la Delega all’urbanistica è sempre della Sindaca, la quale avvalendosi delle sue prerogative, a sua volta, conferisce la delega specifica all’Architetto Nicola Vitolo, tra l’altro assunta a titolo totalmente gratuita».

E qui è intervenuto Nicola Vitolo che ha esordito: «Il puc è un sogno. Non è solo un fatto giuridico. Un sogno per chi pensa e traduce poi in atti un progetto. Questa è una proposta di Puc che può essere integrata, modificata, emendata, tenendo conto dell’ascolto di tutti i soggetti interessati: Cittadini, Associazioni, Professionisti, Imprenditori, forze Politiche; Insomma un momento che deve essere condiviso affinché possa soddisfare tutti i bisogni. Esso intervene sia sulla fascia costiera e sia nella Città edificata, favorendo un connubio periferia-città che deve tendere al recupero, al ridisegno laddove è necessario, alla vivibilità, e deve tener conto dell’aspetto sociale e di tutte le esigenze dei cittadini e nell’attuazione fare delle scelte perequative che garantiscono tutti, proprietari dei suoli, Imprenditori e cittadini. Rispetto al mio impegno è doveroso sottolineare che da un trentennio ho sempre dato contributi in tutte le città e come Funziobario della Provincia di Dalerno ogni qualvolta mi è stato chiesto, nella vicina Bellizzi, ora a Pontecagnano, e questa volta voglio darlo alla mia città. Questa Città con pochi sforzi può riprendersi il suo ruolo, forse l’unica città della provincia che può ancora dare. E questo e lo sforzo, bellezza e vivibilità con il contributo di tutti e apprezzo chi è qui questa mattina».

Alla confereza stampa, tra l’altro molto seguita e partecipata, per via delle polemiche e i distinguo del PD cittadino rispetto alla Delega sul PUC conferita a Vitolo sono intervenuti con domande interessanti i Giornalisti presenti Carmine Galdi, Piero Rocco, POLITICAdeMENTE con Massimo Del Mese, l’architetto Massimo Sorvillo (Confcommercio) e tra il pubblico si è notata anche la presenza silenziosa del decano dei Costruttori battipagliesi Don Ciccio Santese. Domande che hanno avuto risposte sia da Mirra che dalla Francese e dallo stesso Vitolo. Insomma tutto è girato intorno alla preoccupazione che non vi sia un ulteriore percorso che finisce al buio di un vicolo cieco. Presente tra il pubblico anche Raffaele Femiano componente della Direzione provinciale del PD.

Intanto il Partito Democratico di Battipaglia prende le distanze dall’architetto Nicola Vitolo e dalla sua scelta di collaborare gratuitamente per il procedimento del nuovo PUC: «Il circolo del Partito Democratico di Battipaglia prende totalmente le distanze dalla scelta dell’architetto Nicola Vitolo di collaborare gratuitamente al procedimento di formazione del nuovo piano urbanistico comunale. È notizia di queste ultime ore la scelta da parte dell’amministrazione Francese di concedere una delega gratuita, «di supporto» com’è stata definita da loro stessi, alla formazione del tanto atteso Puc. – scrive in una nota Il Circolo del Pd Battipaglia – Nicola è uno dei 24 membri del direttivo cittadino da dicembre del 2021 e, com’è noto, il Pd a Battipaglia è stato ed è ancora all’opposizione di questa amministrazione. 

Pur rispettando la scelta di Nicola, non possiamo purtroppo condividerla.

Ecco perché una presa di posizione era necessaria e dovuta: il Pd stigmatizza in maniera assoluta questa scelta. Non ci sorprende, invece, la simpatia a correnti alterne verso il Partito Democratico da parte di questa amministrazione pronta ad andare a braccetto con chiunque, ma nei fatti totalmente incapace di offrire una propria visione di città. – prosegue la nota dei Dem Il Puc è stato solamente la cartina di tornasole dell’assenza, ad ogni livello, di una programmazione seria e della reale volontà di amministrare questo Comune in maniera coerente e produttiva.

Come per i finanziamenti (leggasi milioni di euro) persi in maniera scialba, come per il servizio mensa che ogni anno stenta a decollare, come per le strade e i quartieri lasciati totalmente al buio in questi 6 anni, anche il Puc, atteso da mezzo secolo in città, ha rappresentato solamente l’ennesimo fallimento della gestione Francese. – Conclude la nota del Il Circolo del Pd BattipagliaL’amarezza delle constatazioni, però, non ci allontana da quello che è il nostro desiderio per questa città: un miglioramento. Per questo, al netto delle incolmabili distanze delle posizioni politiche, un augurio all’architetto Vitolo e all’amministrazione comunale di poter, con questo sodalizio, finalmente cambiare la storia fallimentare degli ultimi 6 anni.»

Una presa di distanza quantomeno impropria se non inopportuna, quella del PD battipagliese che al contrario potrebbe cogliere l’occasione di apportare il proprio contributo, atteso che il ruolo tecnico dialogante di Vitolo riapre ad una fase di ascolto rispetto alle Linee guida approvate dal Consiglio Comunale. Di certo Vitolo prima di essere un tesserato PD e componente della Direzione cittadina è un Architetto. Professione, tra l’altro, svolta per oltre un trentennio come funzionario della Provincia di Salerno, proprio nell’ambito della Pianificazione urbanistica e con il suo rigore professionale ha svolto quel ruolo sia con presidenti PD e di centrosinistra e sia con quelli di Centrodestra, vieppiú egli nello svolgere la professione porta con se quei sentimenti progressisti e democratici che non si confinano ne nella contrapposizione tout cours ne talpoco nella nimicizia politica e di certo non si comprende perché mai va bene Vitolo se collabora con l’Amministrazione Comunale di Pontecagnano e Bellizzi, non va bene se, al contrario, lo chiama l’Amministrazione comunale di Battipaglia, quasi come se l’urbanistica o qualsiasi altra professione possa svolgersi ideologicamente. Va detto invece che qiando una idea si porta avanti con convinzione e passione, risulta sempre vincente.

È inquietante che possa passare un principio che la scelta di professionalità sia subordinata all’appartenenza. Immaginare ad una divisione manichea anche delle professioni è ammettere che le scelte taluni partiti le fanno in base all’appartenenza politica, e così io non dovrei avere per più di 30 anni e fino alla sua pensione un Medico di fede DC o un Dentista di fede Comunista, o un qualsiasi altro professionista, artigiano, commerciante che non sia del mio stesso partito. Con questa visione immagino che tutti quelli che non hanno votato per Cecilia Francese a Battipaglia non si sottoporranno mai ad una visita endocrinologa da lei, ne talpoco fare un litro di benzina alla stazione di servizio della sua famiglia. Questa è barbarie politica, lontana da ogni civiltà di pensiero.

La scelta di Vitolo è proprio tutto il contrario di una scelta politica e stiano tranquilli che non baratterà mai i suoi principi, è solo una scelta professionale, come è stato spiegato e sottolineato più volte, scelta condivisa anche da Raffaele Femiano, PD sfegatato e membro della Direzione Provinciale dei Dem, che aggiunge: «È sicuramente una scelta che corona il suo percorso professionale, che non coinvolge affatto il PD, che al contrario non mette ne bavagli e ne confini ai suoi iscritti, simpatizzanti ed elettori. Il PD in questa fase mantiene il suo ruolo e la sua opposizione già espressa in Consiglio e quando si propone di discutere ulteriori emendazioni al PUC, saprà valutare se sono positive o no per la Città ed esprimere le sue posizioni senza alcun pregiudizio».

Incomincia una nuova fase? Non lo sppiamo, di sicuro un Partito che si rispetti deve saper giocare in tutti i ruoli, senza mai rinunciare aprioristicamente al suo ruolo.

Fotogallery

Nicola Vitolo
Mirra-Francese-Vitolo 1
Cecilia Francese-Nicola Vitolo-Raffaele Femiano

Battipaglia, 25 novembre 2022

Lascia un commento