Salerno. Università e Corte di Appello per innovare Uffici e Processo

Università e Distretto di Corte di Appello di Salerno insieme per l’innovazione degli Uffici per il Processo. 

Martedì 31 gennaio, Ore 15:00, aula “G. De Rosa” al campus di Fisciano la presentazione del prototipo del Progetto Start-UPP. 

Presentazione Corte di Appello Salerno

POLITICAdeMENTE

SALERNO – Martedì 31 gennaio 2023 sarà presentato all’Università di Salerno, il prototipo che supporterà il lavoro degli Uffici per il Processo nell’ambito del Start-UPP in collaborazione con il Distretto di Corte di Appello di Salerno.

Il Progetto “StartUPP – Modelli, Sistemi e Competenze per l’implementazione dell’ufficio per il processo”, è stato anticipato in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario dalla Prof.ssa Paola Adinolfi, Responsabile Scientifico del progetto e Direttore del Master DAOSan presso il Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems (DISA-MIS) dell’Università degli Studi di Salerno.

Una delle collaborazioni più importanti e inedite tra Università e uffici giudiziari”, ha esordito il Presidente della Corte di Appello, Iside Russo.

Prof. Paola Adinolfi

START-UPP, progetto per il miglioramento dell’Ufficio-Per-il-Processo, vede in prima linea l’Università di Salerno in collaborazione con gli uffici giudiziari e gli ordini forensi del distretto di Corte d’appello di Salerno, in rete con le Università della Puglia e della Calabria e i rispettivi distretti giudiziari e Ordini degli avvocati, per l’implementazione di modelli operativi innovativi negli Uffici giudiziari per lo smaltimento dell’arretrato e per definire approcci macro-organizzativi, micro-organizzativi e gestionali.

«Abbiamo constatato come si stia realizzando un profondo processo di rinnovamento degli uffici giudiziari. Su questo si innesta un progetto che vede l’Università di Salerno in prima linea, a collaborare con gli uffici giudiziari del distretto di Corte di Appello – spiega il Coordinatore Scientifico, Prof.ssa Paola Adinolfi – Si tratta di una progettualità che coinvolge 7 università di tre regioni, Campania, Puglia e Calabria, e i relativi distretti giudiziari e gli Ordini professionali degli Avvocati. Tutti questi attori uniti nel perseguire gli obiettivi di aggressione degli arretrati, di miglioramento dell’efficienza e di riduzione della durata dei processi, obiettivi da mantenere a lungo termine, duraturi e stabili».

Salerno, 30 gennaio 2023

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