PUC. Piovono critiche sulla Sindaca da PD e BRV

“Puc, il passo del gambero del Sindaco Francese” per Antonio Visconti del PD. “Rassegnare le dimissioni e liberare il comune” per Annalisa Spera per Battipaglia Radici e Valori. 

Antonio Visconti

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – Solo ieri ci è giunta la nota del Comune di Battipaglia che si terrà venerdì 3 febbraio 2023 alle ore 10:30, presso la Sala Conferenze Domenico Vicinanza, una conferenza stampa nel corso della quale si annunceranno le determinazioni dell’ Amministrazione Francese riguardo il PUC, ma le polemiche si moltiplicano e il dibattito si anima e si arricchisce di chitiche e posizioni politiche come quelle del PD affidate al Consigliere comunale Antonio Visconti.

«Avevamo ragione, noi. Oramai siamo abituati alle capriole ed ai passi indietro della attuale amministrazione comunale di Battipaglia, sempre piu’ in confusione, priva di una visione, lontana anni luce dai bisogni dei cittadini. scrive in una nota il Consigliere comunale Antonio Visconti del Partito Democratico La revoca del PUC da parte della maggioranza Francese è la conferma che siamo dinanzi ad una amministrazione improvvisata, incapace ed anche dannosa per tutta la Comunità. All’epoca dell’adozione, con grande chiarezza, in Consiglio Comunale, avevamo denunciato vizi di forma ma anche l’opacità de contenuti.

Lo avevamo fatto non per ragioni di partigianeria politica ma solo ed esclusivamente nell’interesse della Città di Battipaglia. – conclude il rappresentante politico dei Dem Antonio Visconti Peccato che sia troppo tardi, ancora una volta la politica del gambero – ovvero un passo avanti e due indietro – pone Battipaglia all’ultimo posto della classifica della efficacia amministrativa: una maggioranza che non ha piu’ ragione di esistere, per sua stessa ammissione».

Annalisa Spera

A fare da sponda al Consigliere comunale del Partito Democratico Antonio Visconti è il Movimento Politico Battipaglia Radici e Valori con il Segretario Politico Annalisa Spera che a proposito sel Piano Urbanistico Comunale dichiara: «La vicenda del Puc dovrebbe portare l’amministrazione Francese a rassegnare le dimissioni in uno scatto di orgoglio e le opposizioni a chiederle a gran voce. La vicenda che si è consumata in meno di 120 giorni a Palazzo di Città ha davvero dell’incredibile. Una manovra che se non fosse, come noi riteniamo, studiata a tavolino, sarebbe davvero una bocciatura dell’attività amministrativa della sindaca Francese. Oltre 160 osservazioni tra le quali una fatta dallo stesso ufficio tecnico del comune, il che ha dell’incredibile, poco meno di 20 ricorsi al TAR e in autotutela la giunta decide di annullare lo strumento e iniziare a metterci mano di nuovo.

Ma siamo al paradosso – aggiunge Annalisa Spera – : tutto ciò non prima di aver compiuto un vero e proprio assalto alla rappresentatività del consiglio comunale sollevando i consiglieri dall’onere e onore di approvare lo strumento urbanistico che disegna la città con la modifica di 23 articoli dello statuto comunale, non prima di aver portato la città a venire fuori con le 160 e più osservazioni, non prima di dover rimettere mano allo strumento,riaprire i 120 giorni per consentire nuovamente le osservazioni, e portare il nuovo puc all’approvazione di chi non è stato eletto dai cittadini ma nominato dalla Sindaca stessa, qualcuno dei quali non vive nemmeno a Battipaglia: nel frattempo però, solo per chiarirlo alla città, non varranno le norme di salvaguardia che hanno “protetto” il territorio dall’ uso indiscrimato del cemento o da eventuali speculazioni edilizie. – conclude la Segretaria cittadina di Battipaglia Radici e Valori Annalisa SperaA noi tutto questo sembra un discorso già scritto: resteremo alla finestra come fatto finora, ascolteremo con attenzione le parole dell’amministrazione nella conferenza stampa in programma per sabato ma siamo altresì convinti che rassegnare le dimissioni e liberare il comune sarebbe un gesto di grossa responsabilità da parte di una amministrazione fallimentare sotto ogni aspetto».

Battipaglia, 1 febbraio 2023

Lascia un commento