Per Maratea (UpiT) “È il momento di scelte coraggiose”

E….. ripiovono le critiche all’interno dell’Amministrazione Conte. A scuotere la maggioranza è ancora una volta Vito Maratea di “Uniti per il Territorio”. 

Per Maratea i problemi fermi al “palo” sono sempre gli stessi: Ospedale, Viabilità, Azienda Speciale, Masterplan, Bretella Veloce, Sad, Puc ecc.; Insomma per lui è “il momento (Il terzo all’insediamento della Giunta Conte) delle scelte coraggiose. DI mettere da parte gelosie, tentativi di seminare zizzania. Dobbiamo lavorare insieme, premendo l’acceleratore.” 

Vito Maratea

POLITICAdeMENTE

EBOLI – E….. ripiovono ancora le critiche all’interno dell’Amministrazione Conte. A scuotere la maggioranza è ancora una volta Vito Maratea di “Uniti per il Territorio“, che invoca un ulteriore “cambio di passo”. Per Maratea i problemi fermi al “palo” sono sempre gli stessi: l’Ospedale, la Viabilità, l’Azienda Speciale, il Masterplan, la Bretella Veloce Eboli-Agropoli, il Sad, Puc ecc.; Insomma per lui è il momento (Il terzo momento dall’insediamento della Giunta Conte) delle scelte coraggiose. Di mettere da parte gelosie, tentativi di seminare zizzania. Dobbiamo lavorare insieme, premendo l’acceleratore.

Va detto che Maratea sta dando fiato alle opposizioni dormienti, ma sta dando anche scudisciate all’amministrazione Comunale e al Sindaco Mario Conte, invitandolo ad essere più “coraggioso”. Adesso però bisogna individuare contro chi è cosa cacciare il coraggio, atteso che la maggioranza ha i numeri per affrontare le turbolenze. Numeri messi in discussione dal gruppo “Eboli Domani” di Adolfo Lavorgna, Gianmaria Sgritta, Cesare Moscariello, Walter Gaeta, i quali attendono la verifica di maggioranza e il rimpasto. C’è da aspettarsi altro da Maratea? Non sarà mica la “rivolta delle periferie”?

«È il momento delle scelte coraggiose! – Scrive in una lunga nota politica Vito Maratea, Capogruppo Consiliare di “Uniti per il Territorio” – In questi mesi il dibattito politico interno all’amministrazione comunale, legittimamente, si è concentrato sul riequilibrio della Giunta. Come consigliere comunale, che sostiene fermamente la maggioranza, ho cercato di riportare la discussione sulle tematiche, certo e consapevole che l’unica cosa che interessi gli Ebolitani è la risoluzione dei problemi e la programmazione del futuro della nostra Città.

Dunque credo che sia arrivato il momento di trovare una sintesi su argomenti e tematiche. Non si può più rimandare. – prosegue Vito Maratea – Il lavoro svolto in questi 17 mesi di amministrazione è stato determinante: dalla manutenzione dell’intera Città, alla programmazione di grandi opere pubbliche che ne prossimi mesi partiranno; dalla costituzione di organismi importanti come l’Azienda Speciale, il SAD e il Distretto del commercio, al decoro urbano del centro e della Periferia. In particolare, con i Consiglieri Cosimo Massa e Sara Costantino siamo costantemente a lavoro proprio per ridare dignità alle zone periferiche, spesso dimenticate dalle passate amministrazioni.

Tutto questo è stato fatto nonostante il bilancio in riequilibrio e la carenza di personale.

Nelle prossime settimane dovremo affrontare altri grandi nodi che questa città si trascina da tempo. – Prosegue ancora il Capogruppo Consiliare di “Uniti per il territorio” – Va, infatti, riaperta velocemente la discussione sul Masterplan, in quanto il progetto definitivo, oltre alla riqualificazione dell’ex tabacchificio di Fiocche, non presenta alcun progetto emblematico per la fascia litorale. Dunque si perde l’obbiettivo e l’opportunità di riqualificare una zona degradata.

Va aperta in maniera seria e responsabile una discussione sulla riorganizzazione della macchina amministrativa, – aggiunge Vito Maratea (UpiT) – un argomento tanto delicato quanto importante. Ci sono settori che vanno completamente riorganizzati se vogliamo un vero cambio di passo e con una azione politica e amministrativa più veloce ed efficace.

  • Va avviata velocemente una discussione sul Piano di utilizzo delle aree demaniali e sul PAF, per definire le sorti della nostra Fascia Costiera, avviando seriamente e concretamente un tavolo di confronto con l’ente riserva Foce Sele-Tanagro affinché il nostro litorale smetta di essere una foresta, per diventare ciò che è nelle sue potenzialità: un parco naturalistico in grado di attirare turisti.
  • Va avviata una discussione sulla gestione di alcuni impianti sportivi che versano in pessimo stato.
  • Dobbiamo accelerare la discussione sul PUC, confrontandoci Cittadini, Imprenditori e associazioni di categoria.
  • Va aperta una seria riflessione sulla viabilità, in modo particolare sulla statale 18: è qui che si sono consolidate centinaia di attività commerciali che da anni attendono una risposta seria e concreta.

Per queste ragioni, dobbiamo aprire una discussione con tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale e nella Città per trovare soluzioni ai temi che interessano la cittadinanza: l’ospedale di Eboli e la bretella Eboli-Agropoli che riguarda l’intera Valle del Sele.

È arrivato il momento delle scelte coraggiose.

È giunto il momento di mettere da parte gelosie, tentativi di seminare zizzania. Dobbiamo lavorare insieme, premendo l’acceleratore.

Va dunque ristabilito un metodo di condivisione, di concertazione, di coinvolgimento che tenga conto del leitmotiv che ha accompagnato la campagna elettorale, ma dimenticato in questi mesi: competenza, passione e meritocrazia. – aggiunge ancora il Capogruppo di Uniti per il Territorio – Con competenza, passione e merito, molti di noi hanno proposto soluzioni ai tanti problemi sollevati dai cittadini eppure, in questi mesi e in modo particolare negli ultimissimi mesi, ogni competenza, ogni passione e ogni merito è stato costantemente mortificato, isolato, calpestato e minato da un metodo di fare politica che sente, ma non ascolta, che guarda ma non vede e che lacera silenziosamente la volontà anche dei più appassionati. – conclude Vito MarateaC’è bisogno di un metodo per amministrare. C’è bisogno di trovare una prospettiva politica per guardare

Eboli, 2 maggio 2023

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