TARI. A Battipaglia aliquote al massimo

Aliquote TARI a Battipaglia al massimo di legge. Comune incapace di governare da solo il ciclo dei rifiuti mentre il SAD è fermo al palo per “manovre” di palazzo. Denuncia “Battipaglia in Azione”.

Gruppo di Battipaglia in Azione

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – «È notizia degli ultimi giorni il rincaro della tassa sui rifiuti annunciato dall’amministrazione della Sindaca Cecilia Francese. – si legge in una nota del Direttivo cittadino di “Battipaglia in Azione” il Partito di Carlo CalendaPur volendo sgomberare il campo da polemiche o critiche ingenerose nei confronti dell’Assessore all’Ambiente Vincenzo Chiera non possiamo non sottolineare alcune criticità.

Appare infatti singolare che all’indomani di uno sbandierato avanzo di gestione di oltre diciotto milioni ci si rivolga ai cittadini per reperire poco più di cinquecentomila euro, in un contesto di aliquote TARI al massimo di legge. – prosegue la nota di “Battipaglia in Azione” – A rendere ancor più grave la questione è il fatto che l’aumento dipenda non tanto dal costo di igiene urbana, quanto dal costo di smaltimento dei rifiuti.

Sul tema “Battipaglia in Azione” si era già espressa oltre un mese fa, mettendo in evidenza dei rischi che si sono puntualmente trasformati in realtà: un SAD fermo al palo per questioni “di palazzo” ed un Comune incapace di governare da solo il ciclo di rifiuti (peraltro sceso sotto la soglia di legge riguardo i volumi di raccolta differenziata) come potrebbe fare molto più agevolmente un consorzio di comuni con una leva contrattuale di gran lunga maggiore. – conclude la nota del Direttivo battipagliese del Partito di Carlo CalendaCi si augura, a questo punto, che almeno non vengano recapitate ai cittadini bollette gravate di mora per i noti ritardi che di certo non sono ascrivibili a loro».

Battipaglia, 23 maggio 2023

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