A Eboli il Tour del Mulino Bianco & la buona merenda

Mulino Bianco, l’Associazione Eboli Sviluppo e il Comune di Eboli sostengono l’educazione alimentare e l’importanza della colazione all’italiana e della buona merenda.

A Eboli il tour di Mulino Bianco, un progetto per riscoprire il valore della colazione all’italiana e della buona merenda. Il Comune di Eboli patrocina l’iniziativa.

Mulino Bianco

EBOLI – 07 settembre 2010 – Perché è importante la prima colazione? Perché è importante la merenda della mezza mattinata? Perché lo spuntino pomeridiano? E ancora, perché il latte è fondamentale nella dieta alimentare e perché il caffè o la cioccolata, e lo zucchero, e perché i biscotti sono necessari?

Sono tutte domande che il Mulino Bianco cercherà di rispondere dal 6 all’8 settembre, attraverso il suo tour. Il Mulino Bianco è arrivato ad Eboli, per riafferma l’importanza della colazione all’italiana e della buona merenda, portando direttamente a casa degli italiani l’opportunità di vivere un’esperienza educativa e coinvolgente.

Scopriremo le qualità del latte ed i suoi contenuti, che il caffè, il Te e la cioccolata sono bevande nervine, che lo zucchero ci da pronta energia e che i biscotti sono carboidrati al pari della pasta e del pane, e i frullati di frutta e la frutta sono importanti per le vitamine e……….sarà importante avere l’opportunità di provare anche i prodotti del Mulino Bianco (brioche e biscotti), leader del settore alimentare e dei prodotti da colazione e da forno, e bando alle polemiche rispetto a coloro i quali vorrebbero altro.

Le attività del Tour di Mulino Bianco, a sostegno dell’educazione alimentare e di sane abitudini come la colazione e la merenda all’italiana, hanno trovato l’appoggio dell’Associazione Eboli Sviluppo e del Comune di Eboli, e in particolare l’Assessorato alle attività produttive che ha deciso di patrocinare l’iniziativa.

Il tour, che nel 2009 ha visitato 30 fra le più belle piazze della penisola con oltre 150.000 visitatori, nel 2010 tocca circa 50 città in tutta Italia ed è parte integrante del progetto di educazione che Mulino Bianco ha avviato lo scorso anno per informare e sensibilizzare le persone alla corretta alimentazione.

Ogni settimana Mulino Bianco è presente in piazza con una vera e propria struttura itinerante, molto accogliente e aperta a tutti i visitatori, che propone un’interessante visita alla scoperta delle origini della nostra tradizione alimentare e contenuti che sottolineano l’importanza dell’equilibrio nutrizionale complessivo, con particolare attenzione alla prima colazione all’italiana e alla buona merenda.

Durante ogni tappa, all’interno della struttura del Mulino, i visitatori possono accedere ai contenuti del progetto e partecipare ad alcune attività come, ad esempio, conoscere qual è la propria tipologia di risveglio – morbido, leggero, allegro o energico – grazie a un simpatico e veloce test. Possono così gustare
la colazione più vicina al proprio modo di iniziare la giornata ricevendo un vassoio corrispondente al proprio profilo di risveglio con biscotti e brioche Mulino Bianco, ai quali si aggiungono i prodotti dei partner del progetto: il caffè Lavazza con il nuovo sistema innovativo a cialde “A Modo Mio” e il buon latte italiano Granarolo, per iniziare la giornata con una bevanda nutriente e calda.

Adolfo Lavorgna

Il Tour è anche l’occasione per scoprire l’ultima novità di Mulino Bianco: “Storie di Frutta”, tre nuovi frullati 100% frutta, ottimi in ogni momento della giornata. Nuovi “alleati” per il benessere di tutta la famiglia, che in una bottiglietta da 200ml forniscono l’equivalente di 2 porzioni medie di frutta delle 5 giornaliere raccomandate, in una forma comoda, pratica e gradevole sia per gli adulti sia per i bambini.

“L’amministrazione plaude l’Associazione Eboli Sviluppo per aver saputo intercettare un’iniziativa di carattere nazionale promossa da Mulino Bianco ed ospitarla nel proprio Comune” – sostiene Adolfo Lavorgna, Assessore alle attività produttive del Comune di Eboli. “Riteniamo importante educare i cittadini sin da piccoli ad abitudini alimentari corrette che valorizzino pasti come la colazione e la merenda e che insieme ad una regolare attività fisica migliorino l’efficienza del nostro corpo e la qualità della vita”. Proprio ai bambini e alle loro attività è dato particolare risalto: nel 2009 oltre 8000 bambini in età scolare hanno partecipato al laboratorio e al Teatro scientifico, pensato per far loro scoprire, attraverso l’interazione, l’origine e le caratteristiche degli ingredienti dei cibi che ogni giorno trovano sulla propria tavola. Un attore “scienziato” accompagna i più piccoli in un viaggio alla scoperta degli ingredienti naturali di una sana colazione, di una buona merenda e, in generale, di un’alimentazione equilibrata attraverso semplici esperimenti scientifici. Grazie a Mulino Bianco, imparare che l’alimentazione quotidiana deve essere equilibrata, varia e suddivisa nel corso della giornata è un gioco da ragazzi.

Attilio Astone

“L’Associazione Eboli Sviluppo, con entusiasmo, ha voluto aderire alla campagna di sensibilizzazione promossa da Mulino Bianco con l’obiettivo di coinvolgere adulti e bambini e di trasmettere loro il piacere di un’alimentazione equilibrata e sana. Siamo certi che questa iniziativa riscuoterà un grande successo sul territorio e tra tutti i cittadini” – dichiara Attilio Astone, presidente dell’Associazione Eboli Sviluppo. “Soprattutto per i più piccoli sarà un’esperienza importante perché, partecipando ai divertenti laboratori organizzati da Mulino Bianco, impareranno a conoscere gli alimenti e le regole alla base di un’alimentazione bilanciata, fondamentale per la loro crescita. L’iniziativa ben si colloca nel progetto da noi avviato sulla dieta mediterranea riferimento e caposaldo della moderna alimentazione”.

Nell’edizione 2010 è dedicato ancora più spazio alle attività di edutainment per consentire a tutti i bambini di poter vivere un’esperienza divertente e istruttiva. Mulino Bianco, infatti, propone “Mani in Pasta”, pensata per andare alla scoperta degli ingredienti naturali e conoscere il loro corretto utilizzo nella preparazione di una merenda buona, sana ed equilibrata. Lo chef farà un’introduzione sull’origine degli ingredienti e sulle loro caratteristiche, dopodiché accompagnerà i bambini, vestiti come dei veri chef con grembiulino e cappello, nell’attività creativa e manuale, dall’impasto alla realizzazione di biscotti. Attraverso quest’attività svilupperanno capacità di manipolazione, impareranno a riconoscere gli ingredienti e la loro combinazione nella realizzazione di una ricetta. Dopo aver cotto i biscotti nel forno, l’attore li consegnerà ad ogni bimbo in un sacchetto insieme all’attestato di “piccolo chef”. All’interno del Mulino Bianco è anche previsto uno spazio permanente dedicato ai bambini dove poter
disegnare e colorare.

“La città di Eboli si è dimostrata molto attenta e interessata alle tematiche della corretta alimentazione e siamo orgogliosi che abbia voluto patrocinare una tappa del Tour Mulino Bianco supportando il nostro progetto sull’importanza della colazione e della merenda” – racconta Elena Bernardelli, Direttore marketing bakery Italia di Barilla.

Mulino Bianco aspetta tutti in Piazza della Repubblica da lunedì 6 a mercoledì 8 settembre con i seguenti orari: dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 17,30 alle 21,00.

A Eboli, la tappa di un viaggio nella tradizione più autentica del nostro Paese, all’insegna della bontà e del gusto di stare insieme.

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L’AZIENDA

Il Gruppo Barilla Nato a Parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi Gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi.

Attualmente il Gruppo Barilla possiede 54 unità produttive (14 in Italia e 40 all’estero) ed esporta in più di 125 Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno più di 2.500.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Alixir, Academia Barilla, Wasa, Harry’s (Francia e Russia), Lieken Urkorn, Golden Toast e Kamps (Germania), Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico). Ai marchi di prodotto si affiancano i marchi Number 1, società del Gruppo specializzata in servizi logistici, e First per i servizi di vendita al dettaglio.

La coerenza con principi e valori antichi ma sempre attuali, la gestione delle risorse umane come patrimonio fondamentale e i sistemi di produzione all’avanguardia fanno di Barilla una delle aziende alimentari più considerate nel mondo come espressione del “saper fare” italiano.

Per maggiori informazioni: www.barillagroup.it
Per informazioni:
Ufficio Stampa
Ketchum per Mulino Bianco.
Maria Caso – 02/62411938 – 329/4690659
maria.caso.@ketchum.it
Ufficio stampa Barilla
Marco Magli – 0521/263066
marco.magli@barilla.com

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NOTE SULLA COLAZIONE

Mulino Bianco Buona Merenda

Appendice.
Il Modello della Colazione all’Italiana

Alla base del progetto di educazione alimentare avviato da Mulino Bianco si trova il modello della colazione all’italiana, presentato nel 2009 ed elaborato grazie alla collaborazione di un gruppo multidisciplinare di esperti e studiosi: l’antropologo Marino Niola, la nutrizionista Marisa Porrini, lo psichiatra e psicoterapeuta Gustavo Pietropolli Charmet e la psicologa Silvia Vegetti Finzi. Il nuovo modello è il punto di partenza del progetto di Mulino Bianco che intende riaffermare la validità di un modello alimentare che va oltre il suo valore nutrizionale e che affonda le sue radici nei riti quotidiani propri della nostra tradizione.

Al centro del nuovo modello troviamo la piramide degli alimenti per iniziare al meglio la giornata, dalla base al vertice, i cibi da consumare di più e quelli da limitare: prodotti da forno, in tutte le loro varietà, latte e yogurt, frutta, bevande (tè, caffè, orzo, cacao), zucchero, miele, marmellata e infine burro. Attorno alla piramide prendono forma le parole che rappresentano i gesti, le emozioni, le attenzioni che al mattino consentono a tutti di iniziare la giornata con il giusto apporto affettivo: tempo, energia, amore, ritualità, calore, piacere, cura, fiducia, scoperta, ottimismo.

Un sondaggio promosso da Mulino Bianco rivela le abitudini degli italiani al risveglio.

L’88% degli italiani fa colazione abitualmente a casa: secondo un recente sondaggio nazionale1 realizzato da Mulino Bianco, per oltre la metà degli italiani la casa è l’unico luogo in cui fanno colazione: i più “casalinghi” risultano essere i 55-64enni (66%), gli abitanti del Nord-est (65%) e le donne (62%). Le 7.46 è l’orario medio in cui l’Italia fa colazione: i più mattinieri sono i 35-44enni, che la fanno prima delle 7.00; i più dormiglioni i 18-24enni e gli abitanti del Centro-Sud, che si siedono a tavola dopo le 8.00.

Nonostante il tempo medio dedicato al primo pasto della giornata sia di soli 10 minuti, per gli Italiani si tratta di un rito carico di implicazioni sociali e psicologiche. Non c’è solo attenzione alla tipologia degli alimenti, ma anche ai gesti, alle parole, alle emozioni e attenzioni che al mattino consentono di iniziare la giornata nel modo migliore.

Quello che emerge dal sondaggio Mulino Bianco è un quadro in cui il “piacere” costituisce l’elemento centrale declinato in funzione delle diverse attitudini e caratteristiche personali:
• È il momento della carica, in cui si fa il pieno di energia per affrontare la giornata (50%)
• È la pausa di relax che ci si gode prima di “partire” (35%). I più rilassati sono i 25-34enni (42%), i residenti al Sud (39%) e le donne (38%)
• È una coccola, un momento per prendersi cura di sé (34%). I più attenti a sé sono i 45- 54enni (40%) e le donne (39%)
• È la condivisione, l’occasione per stare insieme ai propri familiari e godersi la loro compagnia. I più allegri sono i 55-64enni (27%) e le donne (26%).

Dal sondaggio emerge che nel nostro paese a colazione c’è una netta predilezione per il dolce piuttosto che per il salato: nella stragrande maggioranza dei casi (84%) vengono scelti sia cibi solidi sia bevande. Fra i cibi dolci si prediligono biscotti (65%), brioche e merendine (43%), ma anche fette biscottate (38%, soprattutto dalle fasce d’età medio-alte e dalle donne) e cereali (32%).

Mulino Bianco Eboli

Completano la gamma il pane fresco, la marmellata, lo yogurt e la frutta. Le bevande più consumate sono naturalmente il caffè e il latte (soli o abbinati), ma anche succhi, spremute e tè. Il caffè nero è particolarmente gradito da chi fa una colazione leggera e nel Sud; molto apprezzato il latte dai più giovani. In ogni caso il prodotto ideale per la colazione è semplice, dolce, caldo e sano: tendenze accentuate tra le donne e nelle classi medio-alte. I giovani apprezzano molto anche prodotti “già pronti” e farciti. In particolare il 75% degli italiani afferma che sulla tavola della prima colazione non può mancare almeno un alimento dolce.

1 Ricerca condotta da People the Research partner. Sono state realizzate complessivamente 1000 interviste ad un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 ai 64 anni, che fanno colazione almeno 2/3 volte alla settimana. La rilevazione è stata effettuata dal 24 al 28 aprile 2009.

Buona Merenda quando la merenda diventa una sana abitudine, una ricarica di energia, così il break diventa un momento di piacere per i bambini. Oggi sappiamo che è anche un elemento chiave della corretta alimentazione distribuita sui cinque pasti al giorno: lo confermano nutrizionisti, pediatri e psicologi. Inoltre, se contiene ingredienti di qualità e assicura il giusto apporto di nutrienti e calorie, contribuisce a far crescere i nostri figli più sani.

Qual è la merenda ideale per mio figlio? Sono molte e diverse le domande che le mamme si pongono ogni giorno. Proviamo allora a ripensare all’importanza di un momento “spezza fame” che regala energia ai nostri figli, ma anche a una pausa rilassante tra un impegno e l’altro. Riscopriamo insieme il momento della merenda con il progetto Buona Merenda di Mulino Bianco che, grazie alla collaborazione di un gruppo multidisciplinare di esperti – la nutrizionista Marisa Porrini, il pediatra Claudio Maffeis, la psicologa Silvia Vegetti Finzi, l’antropologo Marino Niola – ci aiuta a capire qual è il modello alimentare e comportamentale più appropriato per i nostri bambini.

Nutrizionisti, pediatri e psicologi, infatti, sono concordi nell’affermare che i due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio sono importanti e non vanno mai dimenticati nell’ambito della regola che vede nei cinque pasti al giorno uno degli elementi essenziali per far crescere i nostri figli con equilibrio e armonia, prevenzione necessaria all’obesità infantile. Soprattutto durante la fase di crescita, che prosegue fino ai 18 anni, un bambino ha bisogno di energia continua, di una dieta varia e ricca, che gli assicuri i nutrienti necessari.
“Il compito principale della merenda è aiutare i bambini a non arrivare troppo affamati ai pasti principali, rischiando di abbuffarsi o, peggio, di mangiucchiare quello che capita prima di sedersi a tavola” – spiega Marisa Porrini, nutrizionista – “Così acquisiscono quel minimo di controllo e consapevolezza del cibo che è importante per non cadere negli eccessi”.

Ma qual è la merenda ideale? “Lo spuntino ideale dovrebbe fornire il 7-10% delle calorie giornaliere, circa 150-200 calorie su una media di 2000, anche in funzione dell’attività fisica svolta nel pomeriggio” – afferma Claudio Maffeis, pediatra nutrizionista – “Inoltre deve essere nutriente, cioè contenere carboidrati, grassi e una piccola quantità di proteine e vitamine. Uno spuntino leggero insieme a un bicchiere di latte o a un frutto è il giusto mix che soddisfa gusto, curiosità e completezza alimentare.”

“L’importante è che ci sia un tempo dedicato alla merenda, una pausa di relax da trascorrere con un adulto, gli amici o anche da soli” – commenta Silvia Vegetti Finzi, psicologa – “Si tratta di evitare il rischio del troppo pieno nei programmi pomeridiani dei bambini che hanno invece bisogno di esprimere le loro esigenze fisiche e psichiche, di recuperare ambiti di spontaneità, di fantasia e di gioco”.

Nasce da qui il progetto Buona Merenda di Mulino Bianco, dalla consapevolezza che rivalutare la merenda è oggi necessario per crescere sani. Un’iniziativa rivolta soprattutto alle mamme che, grazie alla collaborazione dei diversi specialisti, vuole dare le giuste risposte ed essere al loro fianco nella crescita quotidiana dei loro bambini.

Il progetto prevede seminari interattivi, materiali divulgativi, tra i quali un libro ricco di informazioni e completamente dedicato alla merenda che sarà distribuito nel Tour di Mulino Bianco, l’iniziativa che sta viaggiando nelle provincie italiane e che prevede, tra l’altro, una serie di incontri con gli esperti che hanno collaborato al progetto e giochi educativi per tutti i bambini: dal laboratorio al teatro scientifico, pensato per far loro scoprire, attraverso l’interazione, l’origine e le caratteristiche degli ingredienti dei cibi che ogni giorno trovano sulla propria tavola, a “Mani in Pasta-Card”, un’attività finalizzata alla memorizzazione ‘visiva’ degli ingredienti naturali e del loro corretto utilizzo per preparare una merenda buona, sana ed equilibrata.

Grazie a Mulino Bianco, imparare che l’alimentazione quotidiana deve essere equilibrata, varia e suddivisa nel corso della giornata è un gioco da ragazzi! (Per sapere di più www.mulinobianco.it) “Rispondere alle domande delle mamme vuol dire anche aiutarle a riscoprire il valore della tradizione italiana che è all’insegna del dolce e della convivialità – conclude Marino Niola, che da antropologo estende anche agli adulti i vantaggi della merenda – “Dovremmo seguire l’esempio dei bambini e prendere sul serio questi intervalli, di cui abbiamo sempre più bisogno nei ritmi della vita di oggi. Se la pausa del pomeriggio serve anche ad addolcirci ne guadagneranno l’umore e lo stile di vita”.

Mulino Bianco Eboli

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LA MERENDA IDEALE

Le virtù dello spuntino in 5 fondamentali linee guida messe a punto dagli esperti
1. Completa un’alimentazione equilibrata
A tutte le età costituisce un utile strumento per una corretta alimentazione. Per i bambini è ancora più importante: uno spuntino a metà mattina e uno a metà pomeriggio scandisce la regola d’oro dei cinque pasti. Non sostituisce i tre principali – colazione, pranzo e cena – ma aiuta a non arrivare a tavola troppo affamati e a distribuire meglio l’energia e i nutrienti durante la giornata. Questa secondo le più recenti ricerche sull’alimentazione è una buona pratica per prevenire il sovrappeso.
2. E’ tutta da gustare
La merenda è prima di tutto un piacere e può essere variata ogni giorno. Segui perciò le preferenze di tuo figlio, alterna dolce e salato, alimenti preparati in casa e confezionati, aggiungi un frutto. Lascia che la assapori dove vuole e come vuole, ma evitando di mangiucchiare continuamente in modo disordinato.
3. Dà a ciascuno il giusto apporto energetico
Non c’è merenda uguale per tutti: dipende dagli orari dei pasti, dall’equilibrio dei nutrienti durante la giornata, dall’attività fisica, dall’età e dal sesso. E’ bene che assicuri un rifornimento energetico pari al 7-10% del fabbisogno quotidiano di ciascuno. Insieme all’indispensabile carica di buon umore e di buon sapore. Abitua tuo figlio a limitarsi a una porzione.
4. Dice chiaro che cosa contiene
Quanti e quali grassi, quante calorie, quanti carboidrati, proteine e vitamine. L’eventuale presenza di conservanti e di additivi. Se acquisti un prodotto confezionato, controlla che abbia un’etichetta chiara e leggila attentamente. Saprai così quanti e quali ingredienti contiene. Ti sarà utile per dosare meglio i cibi che prepari tu stessa.
5. E’ un tempo di libertà
Non c’è bisogno di mettersi a tavola, ci si può sedere sul divano, sdraiarsi sul tappeto, consumarla in un parco, in auto, da soli o in compagnia. Stando però attenti a che cosa si mangia, al gusto e al piacere del cibo. Comunque è importante che al pomeriggio ci sia sempre il “tempo della merenda”. E’ un rito che rafforza le amicizie, un momento di dialogo in relax con gli adulti o anche di semplice far niente. Una pausa in cui i bambini possono liberare la fantasia e la creatività.

1 commento su “A Eboli il Tour del Mulino Bianco & la buona merenda”

  1. l’iniziativa è buona peccato che non ha coinciso con l’apertura scolastica , sarebbe stata piu costruttiva per i bambini a livello informativo nutrizionale,per il resto lascia a desiderare il comportamento degli adulti ebolitani ,si sono comportati da immaturi pur di avereuno spuntino gratis.
    Atteggiamento squallido e vergognoso.

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