Federcepicostruzioni: Incontro Lombardi Sottosegretario MIT Ferrante

Il Presidente Antonio Lombardi (Federcepicostruzioni) ha incontrato l’On. Tullio Ferrante Sottosegretario al Ministero Infrastrutture e Trasporti. 

Nel corso dell’incontro, cordiale e proficuo, è stato chiesto un impegno: per sburocratizzare e semplificare i processi; Per modificare il Codice degli appalti e il Testo Unico per l’Edilizia; Ma anche di favorire gli interventi strategici come il prolungamento dell’Alta Velocità SA/RC e la realizzazione della Bretella Eboli-Agropoli. 

Antonio Lombardi-Tullio Ferrante

POLITICAdeMENTE

ROMA / SALERNO – Lungo e cordiale incontro, ieri mattina a Roma, tra il Sottosegretario alle Infrastrutture, On. Tullio Ferrante, e il presidente nazionale di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi.

Diversi gli argomenti toccati: innanzitutto sburocratizzazione e interventi correttivi al nuovo Codice degli Appalti e al Testo Unico per l’Edilizia. Ma anche del prolungamento dell’Alta Velocità fino a Reggio Calabria e della realizzazione della bretella veloce Eboli-Agropoli.

“Al Sottosegretario – dichiara il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardiabbiamo chiesto un programma straordinario di sburocratizzazione: la burocrazia è divenuta ormai uno dei fattori più congestionanti della nostra economia e di qualsiasi programma di sviluppo e investimento. Occorre una rivisitazione di tutte le procedure e di tutti gli adempimenti, nell’ottica della semplificazione e della velocizzazione”.

In merito al Codice degli Appalti, Federcepicostruzioni ha chiesto di rivedere le modalità di indizione delle gare d’appalto sottosoglia comunitaria, fino a 5,38 milioni di euro, che comprendono la stragrande maggioranza degli appalti delle stazioni appaltanti. «La procedura negoziata limitata a dieci imprese – ha detto il presidente Lombardi – contrasta palesemente con l’art.1, comma 2 del medesimo codice, laddove enuncia il principio della concorrenza tra gli operatori economici “funzionale a conseguire il miglior risultato possibile nell’affidare ed eseguire i contratti”. Limitando l’uso della procedura aperta, si limita fortemente il principio della concorrenza a discapito della collettività, ma anche il diritto delle imprese di decidere in autonomia a quali e quante gare partecipare in un anno, a prescindere dagli inviti che riceveranno».

Il presidente Lombardi ha chiesto anche modifiche al D.P.R. 380 (Testo Unico per l’Edilizia), in particolare eliminando l’incomprensibile requisito della doppia conformità urbanistica (alla data dell’abuso e alla data di presentazione della domanda) per sanare gli abusi; un’incongruenza davvero incomprensibile giacché se l’abuso fosse stato urbanisticamente conforme alla data della domanda, verrebbe meno la natura stessa dell’abuso e la sua configurabilità.

Al Sottosegretario il presidente Lombardi ha infine rappresentante l’enorme valenza strategica, per il Mezzogiorno d’Italia ma non solo, del prolungamento dell’Alta Velocità da Salerno a Reggio Calabria, ma anche la realizzazione della Bretella veloce Eboli-Agropoli.Auspichiamo un intervento concreto ed un costante monitoraggio, affinché – ha detto – i due interventi si realizzino in tempi solleciti”.

Infine, il confronto – cordiale, costruttivo e propositivo – si è soffermato sulla necessità di un complessivo riordino dell’intero sistema di incentivi in materia edilizia (dall’efficientamento energetico fino alla sicurezza antisismica), con una garanzia di efficacia temporale almeno decennale.

Il Sottosegretario Tullio Ferrante, dal canto suo, ha garantito un fattivo interessamento su tutte le problematiche, assicurando l’attivazione e il mantenimento di un confronto sistematico con Federcepicostruzioni su tutte le tematiche afferenti al settore.

Va da se, che le sollecitazioni, unite alle raccomandazioni e ai suggerimenti che il Presidente Nazionale della Federcepicostruzioni Antonio Lombardi ha rivolto al Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Tullio Ferrante non cozzano affatto con le preoccupazioni sorte nei territori attraversati da queste grandi opere, ritenendo che gli stessi territori, non sono stati coinvolti nelle varie fasi decisorie, figuriamoci in quelle progettuali. E pur essendo convinti che il Paese e soprattutto il Mezzogiorno ha bisogno di opere strategiche e di infrastrutture grandi, medie e piccole, per accompagnare un nuovo processo di crescita del Sud, cogliendo l’occasione più unica che rara del Pnrr, queste stesse opere, però, devono essere utili anche ai territori, e questi, devono partecipare attivamente a tutti i processi.

Purtroppo, ed è importante sottolinearlo, al momento non è ancora dato sapere il Lotto “zero” dell’Alta Velocità quale tracciato segue, mentre il Lotto A1 Battipaglia-Romagnano, pur attraversando (affiancando) il tracciato ordinario (Battipaglia – Potenza) in un territorio pianeggiante, si interra tra Battipaglia e Eboli attraversandolo sempre interrato, per poi fuoriuscire in territorio di Campagna scavalcando l’Autostrada del Mediterraneo e il Fiume Sele, convenendo che i costi di realizzazione si decuplicano oltre a generare una profonda frattura alla falda freatica sottostante, attraversata da più corsi d’acqua sotterranei tra i vari strati di terreno, composto da banchi tufacei alternati a strati argillosi. Progetto contestato oltre che per i danni ambientali, per i costi, e soprattutto per le scelte progettuali che sembrano siano state impostate più che su un’indagine accurata del suolo e del sottosuolo, da un tracciato individuato su Googlemap.

Atteso che da Battipaglia a Romagnano, non sono state previste fermate ne a Eboli, ne a Campagna, ne a Contursi, perché non trasferire il nastro ferroviario più a valle, realizzandolo in superficie (meno costoso) evitando anche 200 ditte da espropriare con relativi manufatti e ben 54 case? Non è dato saperlo.

Lo stesso vale per l’altra opera “caldeggiata” dal Presidente Lombardi: La così detta Bretella veloce che da Agropoli si dovrebbe immette nei pressi a sud di Eboli nell’Autostrada, progetto proposto da una società di Scopo (sic) che si prefigge l’obiettivo di realizzare un collegamento veloce per raggiungere il Cilento. Questa a differenza dell’AAVV, propone due nastri stradali con due corsie per senso di marcia interamente su viadotto. Una Società di scopo che ha trovato nel Presidente della Provincia e Sindaco dei Sindaci prima di Agropoli e ora di Capaccio-Paestum Franco Alfieri, un valido sponsor, atteso che per raggiungere Agropoli da Battipaglia ci si impiega più di un’ora se tutto va bene. Una Società di scopo, che per realizzare il suo scopo danneggia gli altri non è la migliore soluzione. Il massimo sarebbe progettare insieme il futuro delle nostre aree per crescere in armonia e senza furberie.

Roma/Salerno, 24 ottobre 2023 

Lascia un commento