Il PdL sulla TARSU: Le inesattezze dell’Assessore all’Ambiente

Spieghi l’Assessore all’Ambiente Magliano perché è stata applicata la TARSU e non la TIA.

Eboli è una Città più sporca di prima e i cittadini pagano molto di più. Ma che bella differenziata.

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COMUNICATO STAMPA
Coordinamento PdL Eboli

Carmine Magliano

EBOLI – Le polemiche sulla mancata applicazione della TIA nel Comune di Eboli, non si placano, anzi si accentuano e il PdL rincara la dose contro la Giunta Melchionda e contro l’Assessore all’Ambiente Carmine Magliano, il quale aveva rilasciato alcune dichiarazioni che facevano intendere che il mantenimento della TARSU ed il relativo aumento dei costi, fosse dettato dal fatto che la differenziata non si effettua in tutto il territorio comunale.

In relazione aquelle dichiarazioni e alla vicenda TARSU E TIA, il coordinamento cittadino del PDL replica duramente all’Assessore all’ambiente Magliano e precisa che la sua recente risposta è stata insufficiente e ha dimostrato tutta la sua scarsa capacità amministrativa e conoscenza in  tema di ambiente e rifiuti.

Secondo Il Magliano, le nostre osservazioni sarebbero state solo polemiche politiche strumentali e ha affermato che il problema è che non tutti i cittadini praticano la differenziata e tale comportamento vanifica i vantaggi della differenziata facendo lievitare i costi della raccolta e smaltimento.

In altre parole l’aumento sarebbe stato causato perché non ci sarebbe stata una totale raccolta differenziata?

Tutto ciò è falso e il tutto rappresenta un altro esempio di come questa amministrazione sia molto abile a girare il problema e a prendere in giro gli ebolitani.

Ma lo sa l’Ass.re che i cittadini ebolitani non hanno potuto risparmiare sulla bolletta grazie alla giunta Melchionda che ha applicato la tarsu e non la TIA?

E’ a conoscenza l’ass.re Magliano che tali riduzioni non sono state possibili perché spettano solo a quei cittadini di comuni ove è applicata la TIA e insieme alla giunta Melchionda è stato molto bravo a non a farla applicare nella nostra città?

Quali erano i vantaggi che gli ebolitani potevano avere dalla differenziata se la giunta Melchionda ha applicato la tarsu che non consente le riduzioni sulla differenziata?

A questi interrogativi seri dovevano rispondere l’assessore Magliano durante la conferenza stampa e non solo spiegare l’utilizzo dei sacchetti biodegradabili già conosciuto dai nostri bambini delle scuole elementari.

Raccolta differenziata

Ancora, lo sa l’Ass.re all’ambiente che -nonostante gli aumenti- molti cittadini di recente non hanno potuto ritirare le buste perché non ve ne erano?

Si concentri su ciò caro Ass.re e risolva i problemi più spiccioli se ne è capace.

Anzi, non solo oggi ci sono stati gli aumenti, ma domani gli ebolitani dovranno anche caricarsi il costo ulteriore dei sacchetti.

Ma che bella differenziata, questa amministrazione merita proprio tutti i nostri complimenti.

La TARSU non tiene conto né della produzione dei rifiuti di ogni utenza e nemmeno della raccolta differenziata, al contrario della tariffa che collega quantità di rifiuti prodotti e ammontare del pagamento.

La TIA, quella del decreto Ronchi, avrebbe sicuramente consentito un risparmio per gli ebolitani in quanto si applicava il principio “Chi inquina paga” e solo con questo metodo di pagamento i cittadini avrebbero potuto risparmiare sulle bollette, incentivando nel contempo la raccolta differenziata di qualità. Purtroppo, ad Eboli tali riduzioni non sono state possibili perché esse spettano solo a quei cittadini dei comuni ove è applicata la TIA.

Ci spieghi l’ass.re Magliano perché il Comune di Eboli ha applicato la TARSU che non è stata prorogata per l’anno 2010 e non la TIA del decreto Ronchi, che si poteva applicare in quanto non è stato emanato il regolamento attuativo del codice dell’ambiente?

La tassa sui rifiuti è prevista dall’art 49 del decreto Ronchi: la finalità della tariffa è di coprire il costo del servizio di gestione dei rifiuti, e promuovere comportamenti ambientalmente compatibili e mirati al contenimento degli sprechi. In tal modo sarebbe gravato sull’utente il costo del servizio di gestione dei rifiuti. La tariffa quindi è l’applicazione del principio “chi inquina paga”, e la componente variabile è rapportata alla quantità di rifiuti prodotti e conferiti

La verità caro Assessore è che gli ebolitani credevano che con la raccolta differenziata avrebbero avuto una città più pulita e avrebbero risparmiato sulla bolletta; ma ciò non è avvenuto.

Oggi Eboli è una città più sporca di prima e i cittadini pagano molto di più.

4 commenti su “Il PdL sulla TARSU: Le inesattezze dell’Assessore all’Ambiente”

  1. Pdl, Pdl, ma non siete gli stessi che hanno votato, con la maggioranza, questo regolamento TARSU (Cardiello) e dichiarato che volevate fare una opposizione costruttiva (Lenza), con complimenti vari su questo blog anche del buon Enzo
    Pdl, Pdl , meno male che esiste Fini .

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  2. Perché i risultati esaltanti della “raccolta differenziata” qualche mese fa venivano riportati su un manifesto del Comune nel quali si indicavano percentuali di raccolta davverosorprendenti (oltre il 70% credo) ed oggi, invece, la stessa percentuale per l’ass.re Magliano è un handicap che ha prodotto la lievitazione dei costi (qual’era la vera politica della gestione Melchionda quella di prima o quella di oggi?). Può essere mai che il problema dei costi di gestione si sia rivelato solo oggi, così all’improvviso, e non era noto già da tempo ma da tenere doverosamente nascosto perché c’erano le votazioni provinciali prima e poi quelle comunali? Da quali voci di bilancio sono stati “stornati” i soldi per coprire i costi della raccolta visto che solo oggi esplode il bubbone? Molta gente non fa la raccolta differenziata e butta per strada la spazzatura. Nel centro storico è una piaga anche per la presenza di molti irregolari non censiti ma il sindaco ed il C/te dei VV.UU. ci rassicura che è tutto sotto cotrollo (il blitz congiunto con la GdF di qualche mese fa li ha sbugiardati). I residenti del Centro antico che hanno già goduto dell’esenzione per i primi 5 anni si vedranno beneficiati di altri 5. Perché?, per incentivare la ripopolazione? Ma se c’è gente che si pente di aver fatto quella scelta e vorrebbe fuggirsene via perché è terra di nessuno dove comanda un ridicolo bossettino al quale tutti rendono omaggio “per tenerselo amico, perché non si sà mai!!” e al quale è permesso ogni abuso salvato dal silenzio complice di chi è preposto al controllo. Anni fa con l’amico fotografo Paolo Garofalo, prima che altri si accodassero a noi sventolando chissà quale nvità, abbiamo fatto un reportage fotografico su tutte le discariche abusive presenti sul nostro territorio: segnalazione che non ha prodotto nulla di interessante solo la pulitura di alcune zone qualche mese prima delle elezioni (provinciali e comunali). Poche, pochissime multe ai trasgressori “perché non c’è personale”. In aggiunta a tutto questo, agli aumenti prodotti solo ed esclusivamente per incapacità ed incuria di chi amministra, si aggiunge anche l’obbligo dell’acquisto delle buste per la differenziata (che ovviamente aumenteranno presto di prezzo). Quanto volete scommettere, signori amministratori, che gli ebolitani anche quelli onesti, sfiniti da questo continuo stillicidio di balzelli, ritornerà in massa a lasciare il loro ricordino sul ciglio della strada così che le discariche diventeranno 100, 1000, 10.000? E tutto questo grazie a voi nostri illuminati amministratori …..
    Armando Voza

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  3. dove sono le guardie ambientali, complimenti armando per commento, ad operaio posso dire che il consigliere Lenza ha votato contro il regolamento Tarsu, Cardiello ha votato a favore di emendamento per disabili proposto. saluti

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  4. Non vorrei fare un capo d’accusa,ma il settore ambiente e sanità dovrebbe essere una colonna portante ed efficacissima per una buona amministrazione.Cosa che di questi ultimi tempi non sto vedendo per niente.
    Certi signori parlano di problemi più grandi di loro,quando non sono in grado di risolvere i più elementari e basiliari. Se l’assessore in oggetto è in cerca di pubblicità noi no,lui e amante di comunicati stampa che mai e poi mai corrispondono a verità. Noi siamo abbituati ai fatti carissimo assessore,non alle favole,non faccia il geppetto facendoci credere che pinocchio sia nato dal legno,lo sappiamo benissimo che pinocchio è nato dagli uomini,se lo ricordi assessore carissimo.
    In fede Franco Moraniello unitamente al comitato di quartiere “pescara”,si ma quello vero e storico essistente dal lontano 1987,non la fotocopia nata l’anno scorso per mezzo della politica ebolitana,più i residenti in zona.
    augurandorle un buon lavoro e prosieguo cordialmente la salutiamo.

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