Il Nuovo PSI: Via l’Assessore Mastrolia è un fallimento

L’accusa principale di Cariello, Ginetti e Fido è quella che l’Assessore ignora la viabiltà cittadina e non attua il Piano traffico. Mastrolia è responsabile, si deve dimettere.

Mastrolia si dimetta e per par condicio si dimetta anche l’Assessore Provinciale Feola, per la mancata messa in sicurezza della Strada Provinciale di Compolongo dove si fanno continui incidenti mortali.

Incidente Stradale prov del 9 sett scorso

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo, il seguente comunicato Stampa del Nuovo PSI a firma dei Consiglieri Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti, che mette in evidenza una serie di carenze, inefficienze, distrazioni, che riguardano il settore della Viabilità, mettendo sotto accusa l’Assessore Remo Mastrolia che cura questa delega.

L’analisi del nuovo PSI è spietata fino a chiedere le dimissioni di Mastrolia, reo di non aver saputo gestire gli eventi sicuramente programmabili per tempo, divenuti poi emergenze, che hanno influito notevolmente sul traffico cittadino. Le carenze di questo Piano sono antiche e ci hanno provato anche altri prima di Mastrolia. Ci provarono l’Assessore Luigi Morena, che immediatamente risolse il problema del nodo della Madonna delle Grazie, e Carlo Moscariello costretto a non poter intervenire nella Zona della Pretura perché il Piano Traffico ne aveva fatto di quell’artea un guazzabuglio.

E’ evidente che eliminando un’arteria come Via Adinolfi, proprio al centro della Città, si creano problemi al traffico, ma le ragioni evidentemente sono anche da ritrovare in questo famoso Piano del Traffico che gli stessi Consiglieri del Nuovo PSI invocano. Piano che ha mostrato subito i suoi limiti, tanto è che di volta in volta si procede, togliendo e mettendo semafori, invertendo sensi di marcia, facendo rotatorie, non applicando le ZTL. Piano portato avanti con ostinazione dall’allora Assessore Arturo Marra, pensando evidentemente dal suo osservatorio, di fare una cosa buona. Modifiche, cambiamenti, inattuazioni di allora sono la madre delle lamentazioni di oggi, intanto chi è che ha pagato, “Pantalone”?

Un Piano traffico che grazie a Dio non si è attuato  e che se c’è qualche consigliere intelligente dovrebbe farsi carico di rimetterlo nuovamente in discussione. Altro che il traffico di San Giovanni, di quello ne parleremo appena ne cosceremo i dettagli, basta pensare che quando c’è un Pronto soccorso, le ambulanze per raggiungere l’Ospedale devono attraversare Via Nobile, aspettare che si liberi il passeggio, proseguire per Via Lodato, aspettare che escono i bambini da scuola, poi passare per piazza Pendino, aspettare che escono gli altri bimbi dall’altra scuola e finalmente imboccare la strade che conduce all’Ospedale, senza nessuna speranza per il malcapitato dell’ambulanza.

Che si riveda l’intero Piano e che si faccia la comunicazione alla Corte dei Conti, perché si capisca chi deve restituire i soldi spesi inutilmente per semafori inutili, installati e subito rimossi, e per un Piano carente già nella sua elaborazione.

Allo stesso modo si dovrebbe intervenire per la Provinciale S. Nicola Varco-S. Berniero-Campolongo, che finalmente l‘Assessore Provinciale Marcello Feola inserirà, bontà sua, nel Piano triennale. Ma chi pagherà tutti quei morti per la mancata messa in sicurezza di quella strada?

Mastrolia si deve dimettere, ma per par condicio si dovrebbe dimettere anche Feola, con l’aggravio di una bella denuncia alla Procura della Repubblica per non essere intervenuto subito, come invece sono soliti usare la “somma urgenza”, sulla Provinciale di San Berniero, di Macchia-Montecorvino, di Battipaglia, di Albanella dove si muore tutti i giorni.

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Viabilità: Il Sindaco Cambi Assessore

Remo Mastrolia

Fallimento. Non ci sono altre parole per definire l’azione di un assessorato praticamente assente. Parliamo della delega alla Viabilità cittadina: sembra quasi non ci sia nessuno ad occuparsene. In pratica se il Sindaco avesse deciso di sopprimere il ramo, non sarebbe cambiato nulla. Un assessorato completamente assente, il cui delegato sarà impegnato in altre cose ed evidentemente da tempo non gira per le strade della città. Se così non fosse, infatti, avrebbe dovuto accorgersi del caos che regna al mattino come alla sera, di come per raggiungere il centro città dal Paterno, da via Vittorio Veneto, dal Centro Storico, insomma da zone vicine, ci voglia a volte mezz’ora abbondante.

Questo perché è stata approssimativo lo studio fatto in occasione della chiusura di via Adinolfi per la realizzazione dei parcheggi interrati. Un disegno buttato lì tanto per farlo e che oggi comporta non solo l’aumento di traffico (e di smog) cittadino, ma anche la crisi per i commercianti della zona. Pensarci prima? Ascoltare le istanze della gente prima dell’inizio dei lavori?

Ancora. Un nuovo pericolo è alle porte e riguarda l’area di San Giovanni. Vorremmo che il Comune ci chiarisse cosa succederà lì in termini di viabilità, quanto residenti e commercianti subiranno – in termini di svantaggi e vantaggi – dalla realizzazione di un nuovo svincolo autostradale.

La risposta data ai cittadini, per ora, è il silenzio. Ma andiamo avanti. Che fine ha fatto il particolareggiato del traffico di via Vittorio Veneto? Lo sa, l’assessore al ramo, che intorno all’orario d’uscita da scuola la zona detta Pezza Paciana è una bolgia infernale, tra auto e pullman privati che escono o tornano al deposito? E ancora: al Centro Storico ci fate capire cosa si vuol fare? Perché non parte la Zona a Traffico Limitato? Perché a via Paparone resta quell’impianto semaforico mai entrato in funzione? E che dire delle telecamere per la video sorveglianza tanto sbandierate ma che ancora non capiamo se funzionano o no? Solo piccoli esempi di come la Viabilità (e la Sicurezza) sembra essere l’ultimo dei crucci per un assessore impegnato in feste e festini ma che dimentica anche di organizzare un tragitto obbligato, un itinerario che “costringa” i pochi turisti non ebolitani che partecipano a concerti ed eventi sportivi al PalaSele a passare nel centro cittadino, così da invogliarli a fermarsi, ammirare le nostre bellezze storiche, mangiare nei nostri ristornati. Cose troppo complicate per l’assessore, lo sappiamo. Per questo chiediamo al Sindaco, e ad un’amministrazione per la verità inconcludente nel suo complesso, di cambiare registro e cambiar delegato:  ha fallito totalmente.

D’altro canto c’è una viabilità che interessa direttamente la Provincia di Salerno e che sarà presa in considerazione a stretto giro con interventi di messa in sicurezza anticipati da incontri con i residenti delle zone interessate. E’ il caso della realizzazione della rotatoria di San Berniero – Arenosola e della riqualificazione della strada Aversana. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’assessore provinciale Feola in merito all’introduzione dell’opera nel triennale delle Opere Pubbliche. In tal senso, inoltre, prevediamo la necessità di un incontro con i residenti per raccogliere le loro istanze ed ampliare la qualità dell’intervento (sopperendo così all’assenza completa dell’Amministrazione comunale in materia di viabilità extracittadina di competenza locale) in modo tale che esso sia realmente rispondente alle necessità di chi quelle zone le vive ogni giorno. Questa è partecipazione.

Nuovo Psi Eboli
Massimo Cariello (Capogruppo)
Ennio Ginetti
Santo Venerando Fido

1 commento su “Il Nuovo PSI: Via l’Assessore Mastrolia è un fallimento”

  1. e dire che ci fu una progettualità iniziale ampia e pluriennale, con una costante condivisione con il territorio. Rocordando i fasti dei progetti SIGMSUE da 1 a 4, la Rotatoria di Santa Cecilia e di S.Giovanni, il Piano Sicurezza (tutte azioni programmate e disegnate con risorse vinte con bandi regionali e nazionali). Eccellenza dilapidata in pochi anni.

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