Caso Norma-Comandante VV.UU: Si attende il “Giudizio”

Il Comandante della Polizia Municipale De Santis è in attesa di “giudizio”. Sul caso Norma-Comandante De Santis si attende l’esito della Commissione Disciplinare presieduta da Di Benedetto. Campa cavallo… E… mentre la diplomazia lavora il Paese va a P…..

Giuseppe Norma

POLITICAdeMENTE

EBOLI – L’eco delle urla e il rumore dei pugni sul tavolo nel corso dell’audizione del Comandante dei Vigili Urbani Daniele De Santis nella Commissione Consiliare Controllo e Garanzia sono ancora ridondanti, e il giovane Consigliere Giuseppe Norma non ha nessuna intenzione di seppellire l’ascia di guerra, anzi attende l’esito della Commissione Disciplinare che dovrà valutare i fatti e prendere i relativi provvedimenti, che a loro volta, poi, dovranno essere valutati dalla Giunta Municipale che dovrà deciderne la gravità o meno e se rimuoverlo o meno dall’incarico.

In vero, sia il Sindaco e sia la Giunta Comunale, come è trapelato da alcune indiscrezioni, non hanno nessuna intenzione di sfiduciare il Comandante, tant’è che a “difendere” il giovane Norma è stato “delegato” il Presidente del Consiglio Comunale Cosimo Brenga, il quale, comunque, si è guardato bene dal Convocare un Consiglio Comunale o quantomeno inserire un’Ordine del Giorno precipuo nella prossima seduta consiliare. Intanto la macchina della diplomazia è al lavoro, pare che Consalvo stia lavorando su Norma, per evitare che lo strappo diventi una rottura irreparabile che si va ad aggiungere agli altri “strappi” procurati dai gruppi consiliari di Eboli Domani e Uniti per il Territorio che a loro volta hanno chiesto una verifica della maggioranza, più collegialità, più slancio, insomma qualche “testa” e qualche postazione in più.

Ma gli strappi si uniscono alle turbolenze che continuamente coinvolgono la maggioranza, così come è successo nei giorni scorsi con le lamentele per l’assegnazione di locali ad un’associazione e non ad un’altra entrambe legate a due esponenti della maggioranza stessa. Non parliamo poi di quell’altra bufera dello sfratto esecutivo dai locali dell’ex PdZ a causa di un ricorso degli eredi della Nobildonna Rachele Massaioli, a seguito del quale ora, pare, chiederebbero anche danni e relativi fitti arretrati a far luogo della pubblicazione della Sentenza, mentre la buon’anima della ND si sta rivoltando nella tomba.

Di qui una domanda legittima: Era proprio quello che voleva la benefattrice Rachele Massaioli?

Le farebbe più piacere che in quei locali ci siano anziani non “impellicciati” che si giocano il caffè a 50 centesimi a tressette e si facciano i progetti che coinvolgono persone bisognose, ragazze che hanno subito violenze oppure che i suoi beni producano benefici da spendere in Birre e aperitivi accompagnati da ricchi taglieri con i migliori vini bianchi o rossi nei locali “in” di Eboli? Intanto oggi in Città si festeggia la Pietà Giubilare che per l’occasione viene venerata in Processione che esce ogni 25 anni, e pure qui un bel po’ di polemiche che riguardano una gragnuola di finanziamenti e quello che più è sotto accusa è  quello di quei 15mila euro per i due giorni di festeggiamenti a San Vito alla Piana e niente per la festa Patronale di San Vito nel capoluogo se non 1500 euro più 3000, più 2000, più 8000 euro per il palco in occasione della Festa Giubilare della Chiesa di Santa Maria della Pietà, e quattro sedie sotto il palco lasciando un migliaio di persone in piedi per ore sotto il palco.

Quisquiglie. Pinzellacchere, direbbe il grande Totò, oppure si tratta delle conseguenze di comportamenti “matrigni”?

Chi lo sa, ma tutto corre e tutto passa, sicuri che in barba a cosa vorrebbe il Consigliere Norma, il Comandante resterà al suo posto per buona pace del Sindaco, che sulla vicenda coraggiosamente non si è pronunciato. Il Consigliere Moscariello nonostante le proteste avrà, per l’associazione che promuove, un locale come quello che in prima battuta ha avuto il suo collega Consalvo, dovrà aspettare però. Per quanto riguarda Lavorgna e Maratea, anche loro saranno presi dalla “responsabilità” e con qualche “aggiusto” passeranno dal ghigno al sorriso, intanto il Bilancio non è stato ancora approvato e nemmeno è stato inserito nell’OdG del prossimo Consiglio, siamo al limite del tempo concesso dal Prefetto. Insomma quali sono i problemi? La Città ha il diritto di saperlo? E il Consiglio Comunale perché non viene coinvolto? E le opposizioni, che fanno? Dormono alla buona.

Perfetto. Tutto bene. E stasera dopo la messa con il caldo che fa, tutta quella gente che si è emozionata con la Processione e ha onorato, venerato e apprezzato il gruppo scultoreo in legno policromo della Pietà, ritenuto il capolavoro assoluto del grande maestro Giacomo Colombo, non potrà nemmeno farsi una bella bevuta ai fontanili in piazza, ora comandati da pulsanti, perché purtroppo, quell’acqua è calda, molle e sgradevole a fronte di quando da quelle stesse fontane sgorgava acqua straordinariamente fresca e dissetava gli ebolitano nelle calde estati. E va bene anche questo, fa niente, intanto si dice che da quando c’è quest’Amministrazione, nemmeno l’acqua è più buona come era prima. Il motivo? Risparmiarla. E così invece di manutenere e/o riparare e rifare le condotte idriche, si vuole risparmiare l’acqua chiudendo le 7 fontane pubbliche cittadine e privare i cittadini di una cosa semplice ma piacevole. E vai. E vai anche con la nota che segue del Consigliere Norma di FI.

«Non so se il Comandante della Polizia Municipale accetterà di restare in una città che lo ha già praticamente rinnegato. Non so come si esprimerà la Commissione Disciplinare, ma l’indirizzo dato dalla Commissione diretta da Cosimo Pio Di Benedetto ha lanciato un messaggio chiaro: qui serve responsabilità, visione e rispetto. – ha scritto in una nota stampa il Capogruppo consiliare di Eboli di Forza Italia Giuseppe Norma – Io, in tutto questo, non ho indietreggiato di un solo centimetro. Non l’ho fatto per orgoglio personale, ma per i tanti giovani che mi hanno sostenuto fin dall’inizio. A loro devo coerenza, devo forza, devo l’esempio che la politica è una cosa seria, e che chi crede davvero nel bene comune non può e non deve cedere alla prepotenza.

Oggi, per la prima volta da quando questo sindaco si è insediato, ha vinto la politica. Ma lui continua a perdere. – aggiunge Norma – E se oggi siamo ancora qui a parlare di istituzioni, di dignità, di giustizia, lo dobbiamo a tutti quei consiglieri che hanno difeso il loro ruolo, non la mia persona, e che hanno scelto di stare dalla parte giusta.

So solo una cosa: io tornerò tra la gente. Tornerò sui temi reali, a fare politica dove davvero serve, con la voce e con l’ascolto. Tornerò con la certezza che il cambiamento non arriva mai dall’alto, ma nasce dal basso, dal confronto, dalla passione, dall’idea che non bisogna arrendersi mai. – conclude il Capogruppo di Forza Italia Giuseppe NormaQuesto non è solo un passaggio difficile. È una prova. E io l’affronto con la schiena dritta e il cuore pieno di gratitudine per chi, anche oggi, continua a credere nel cambiamento.

Saremo in attesa degli sviluppi. Se c’è ne saranno

Eboli, 31 maggio 2025

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