Per il Centenario dell’Associazione Calcistica Ebolitana 1925, Palazzo di Città respinge le accuse e precisa: “L’Amministrazione Comunale è al fianco di chi ama lo sport e i suoi valori” ma prende le distanze dalla Dirigenza.

POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Apprendiamo con stupore e sconcerto la falsa rappresentazione della realtà in riferimento alla festa per il centenario dell’AC Ebolitana 1925. – si legge in una nota di Palazzo di Città che interviene sulle polemiche e le accuse che la tifoseria del “Nucleo ’84 Eboli” ha diretto al Sindaco di Eboli Mario Conte “colpevole” di aver disertato la festa – A fronte di ripetuti sgarbi istituzionali della dirigenza dell’attuale associazione sportiva, che ha annullato la presentazione della squadra presso la casa comunale ed organizzato la presentazione stessa presso una struttura privata, senza invitare l’amministrazione comunale, atteggiamento ripetuto poi con l’inaugurazione dello store della squadra, così come anche in occasione dei festeggiamenti per il centenario, lo scorso 6 agosto, l’Amministrazione Comunale, invece, a partire dall’annata calcistica 2021/2022, ha assicurato l’agibilità prima dello stadio Massaioli e poi dello stadio Dirceu, rendendoli fruibili con decine di migliaia di euro di spesa, in questo modo consentendo alla prima squadra calcistica della città di svolgere il campionato, atteso che in precedenza gli impianti sportivi versavano in stato di totale abbandono, dopo una spesa inconsistente di 330.000 euro nello stadio Dirceu con fondi delle Universiadi 2019, e poi lasciati all’incuria a causa del covid e della gestione commissariale del Comune.
In occasione dei festeggiamenti per il centenario di fondazione dell’AC Ebolitana 1925, – prosegue la nota – l’Amministrazione Comunale era presente non al fianco degli organizzatori, con il cui comportamento avevano indicato chiaramente di non gradire la presenza delle Istituzioni, ma al fianco di cittadini, tifosi e sportivi, al punto da avere provveduto alla sistemazione delle aree verdi, alla manutenzione degli spogliatoti, alla sanificazione della tribuna, fino a noleggiare le torri faro per consentire l’illuminazione del campo e, quindi, permettere che la festa si svolgesse, assicurando anche la presenza di due pattuglie della Polizia Municipale.
Questa Amministrazione – Conclude la nota dell’Amministrazione Comunale – è stata, è e sarà sempre al fianco dell’AC Ebolitana 1925, dei suoi tifosi e degli sportivi tutti, visto l’impegno profuso per la società e per la squadra, anche con progetti strutturali di riqualificazione sia dello stadio Dirceu, sia dello stadio Massaioli. In questa ottica del fare, non dello sparlare, auguriamo all’AC Ebolitana 1925 di riportare la squadra ai vertici del campionato di categoria e portare in alto il nome di Eboli nel massimo della sportività e della correttezza. Saremo sempre al fianco di chi ama davvero lo sport e i valori che esso incarna».
Un chiarimento o acqua sul fuoco? Un po’ e un po’. Sicuramente l’Amministrazione Comunale vuole recuperare sulla tifoseria, ma mette i paletti alla Direzione, confermando tutte le perplessità e i comportamenti oltre che gli effetti di questa vicenda. Ma confermando anche la complessità dei rapporti che intercorrono tra l’amministrazione comunale e la Dirigenza dell’AC Ebolitana Calcio che purtroppo sono influenzati da rapporti interpersonali e politici antichi e tutt’ora irreversibilmente rotti.
La nota dell’amministrazione, inoltre, seguendo il proprio “stile” consolidato nel tempo, sottolinea i suoi recenti interventi manutentivi alle strutture sportive come se fosse un piacere e non un dovere, e poi come al solito, prende le distanze da tutto quello che non funziona attribuendo agli altri ogni responsabilità. E così dopo 4 anni di Amministrazione Conte, sono ancora responsabili il Commissario Prefettizio e l’amministrazione Cariello, e per talune altre “negligenze” amministrative, le Amministrazioni Melchionda e ancor prima quelle di Rosania.
Insomma tutto quello che non va bene è colpa degli altri fino ad arrivare agli etruschi e i greci e al contrario quelle pochissime ed indefinite pratiche politiche, in via di risoluzione ad “capocchiam” se ne attribuisce il merito e ora si cimenta in campo internazionale, riconoscendo lo Stato della Palestina, costringendo l’ONU e l’Unione Europea a fare lo stesso. Intanto ieri sera si è sparato ancora e per ben due volte, le moto anche stasera sfrecciano a grande velocità sul Viale principale, le bici e i monopattini si esibiscono pericolosamente in slalom sul viale e in Piazza terrorizzando i cittadini che passeggiano nei pochi spazi lasciati liberi dalle sedie e i tavoli di Bar e pizzerie, le macchine corrono a tutta birra con stereo ad altissimo volume: Benvenuti a Gotham City.
Eboli, 8 agosto 2025