Il Nuovo Psi e il “Regalo” di Melchionda

L’aumento delle Tasse per il Nuovo Psi è regalo di Melchionda agli ebolitani per Natale.

Cariello, Ginetti, Fido e Di Benedetto: Sindaco maggioranza non hanno misura dei propri provvedimenti, non conoscono le difficoltà degli ebolitani, riescono solo a tassare i cittadini, per fargli pagare i disservizi.

Ginetti-Fido-Di Benedetto-Cariello

EBOLI – Gli ultimi avvenimenti politici e gli ultimi provvedimenti amministrativi buttano ancora acqua sul fuoco. Fuoco che in questi mesi non si è mai spento semmai ha mantenuto le sue fiamme alte. La serie interminabile degli aumenti delle tasse che ci colpiscono da ogni dove principalmente dal Governo centrale, poi da quello Regionale e Provinciale fino a finire al Comune, sono il punto di fuoco su cui battono le opposizioni.

Le opposizioni con un fuoco concentrico indicano nell’aumento della  TARSU, Addizionale Irpef, la tassa sull’Energia, la reintroduzione dell’ICI ora IMU, che aggiunte all’aumento delle aree a pagamento dei Parcheggi, oltre che l’aumento dei ticket dei parcheggi, o tutti i provvedimenti collegati alle difficoltà dei commercianti a seguito dell’apertura del Centro Commerciale, o ai contenziosi per tutta una serie di errori passati e la ciliegina sulla torta del Parcheggio interrato.

Tutte problematiche che il Nuovo PSI con una nota a firma dei Consiglieri Comunali Massimo Cariello, Ennio Ginetti, Santo Venerando Fido e il coordinatore cittadino Cosimo Pio Di Benedetto, mettono in evidenza.

“Gli  ultimi provvedimenti della maggioranza – scrivono Cariello, Ginetti, Fido e Di Benedetto – denotano ancora una volta l’incapacità di questa classe dirigente di programmare iniziative politiche rapportate alle reali necessità  dei cittadini e delle attività commerciali, nel periodo peggiore della storia economica ed amministrativa ebolitana, il Sindaco invece di assumersi la responsabilità del suo fallimento, copre i suoi errori e debiti di milioni di euro, da loro creati, attivando nuovi mutui (il passaggio del parcheggio multipiano alla multiservizi servirà solo a questo mandando a casa 13 lavoratori della stessa), aumentando la tarsu, l’accise sull’energia, perdendo tutte le cause dell’area pip, fallendo nella gestione dei progetti di finanza, il parcheggio di via adinolfi rappresenta l’apice della incapacità e disinteresse dei tanti disagi che da 2 anni i cittadini, commercianti e la Scuola Vincenzo Giudice stanno subendo.

Ebbene ieri in Consiglio Comunale, – proseguono – come se tutto ciò non bastasse, in un momento di forte pressione fiscale, con la previsione della reintroduzione dell’Ici e delle rivalutazioni catastali, che porteranno nuovi esborsi per i cittadini ed  introiti  per la città di Eboli, il Sindaco Melchionda decide  che bisogna innalzare l’addizionale IRPEF, portandola al massimo e rendendo  ancora più pesante per gli ebolitani il pagamento di tale tassa .

Inoltre il buon Melchionda – sottolineano i responsabili del Nuovo Psi – adotta un nuovo piano tariffario per il parcheggio a pagamento.

Iniziativa – fanno notare – gravosa ed inopportuna, in quanto non solo comporterà ulteriori costi per gli ebolitani ma segnerà una ulteriore difficoltà per le attività commerciali, che già attraversano un momento di gravissima crisi, per la situazione economica in generale e per l’apertura del Centro Commerciale (dove ovviamente i parcheggi sono gratuiti).

Per cui – ammoniscono – un’amministrazione attenta alle attività produttive avrebbe dovuto rendere migliori servizi a costi più bassi per rilanciare i consumi nel centro cittadino.

Quello che emerge ancora una volta – concludono Cariello, Ginetti, Fido e Di Benedetto – è che questo Sindaco e la sua maggioranza non hanno la misura dei propri provvedimenti, non conoscono le difficoltà degli ebolitani, ma riescono solo a tassare i cittadini (in modo ormai insostenibile) per fargli pagare il costo dei disservizi”.

Eboli, 18 dicembre 2011

6 commenti su “Il Nuovo Psi e il “Regalo” di Melchionda”

  1. Da quale pulpito viene la predica. Siamo veramente inguaiati.Hanno prima sfasciato il paese, poi passano all’opposizione e tutto va male.

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  2. Ma è Cariello quello che era assessore con Rosania primo e secondo e poi era assessore con villani e come mai adesso è accusatore delle cose che lui e il suo vecchio Patron Rosania hanno fatto? Trasformer

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  3. caro massimo la battaglia la dovevi fare con noi a sx, cosa pensi di ricavare da Cirielli, un ex fascista e squadrista! ora è di moda la moderazione siete tutti moderati tutti democratici e tutti si dimenticano del passato. è vero che non hai votato il prg che non hai mai condicìviso le scelte di Rosania nè le hai votate ma andare a dx (perchè è li che sei andato!) ti mettera in condizone di non poter parlare nè interessarti del sociale dei lavoratorì degli immigrati dei più deboli: –

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  4. PER CHI NON HA LETTO
    L’ onesto Gerardo Rosania ha la sola colpa di non aver colto il vento della rivoluzione culturale che aveva coinvolto il mondo intero e che il Comunismo, ormai fallito, continuava a sconvolgere la mente solo di pochi nostalgici. Da Comunista convinto, imitando le Regioni Rosse, creò la Multiservizi S:p.A., le Farmacie Comunali, ed altre iniziative dettate dalla sua mente infarcita di nobili ma trapassate ideologie. Tutte le se iniziative, sviluppate per il bene di Eboli, furono sconvolte dall’incapace Melchionda, che le trasformò in covi di potere clientelare, allocandovi i falliti elettorali, gli amici degli amici, i parenti dei parenti ed i poveri ed ingenui disoccupati, senza badare a spese, senza comprendere come gestirle per non portarle al fallimento, nominando incapaci amministratori che abusarono del loro potere per essere eletti Consiglieri Comunali e sostenere le spese elettorali del loro ignobile protettore. Qualcuno, ignorando la storia, tenta di coinvolgere nello sfascio totale chi, sbagliando inconsapevolmente, aveva tentato di rilanciare Eboli. Le colpe di Rosania e di Cariello, ravvedutisi ed abbracciando le idee del moderno Socialismo, anche se su diverse sponde, vanno lodati e non vilipesi, perché lottano per correggere i loro errori amministrativi e di dare a Eboli un avvenire di sicuro sviluppo. Per risanare ciò che Melchionda ha trascinato nella rovina, in questo momento di crisi economica, bisogna privatizzare il tutto, mettendo all’asta il tutto (Multiservizi, Parcheggi vari, Farmacie Comunali e tutti i servizi fallimentari), curando di conservare il posto di chi lavora in queste strutture e pretendendo, senza aumentare le varie tariffe, l’incremento dell’occupazione giovanile, nella massima trasparenza e lontano dalle mani di Melchionda, demandando il tutto a una Commissione Consiliare paritetica. Preciso che lotto per la verità, la Democrazie, la Libertà, il Riformismo e la Giustizia Sociale

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    • PER ELIO PRESUTTO:
      COME AL SOLITO VEDI OSTRACISMO ANCHE NELLE COSE PIù BANALI. MA COSA CI GUADAGNEREI A NON PUBBLICARE UN TUO COMMENTO’ MARZULLIANAMENTE FATTI UNA DOMANDA E DATTI UNA RISPOSTA.
      Ciò detto, ti dico che hai replicato lo stesso commento in ben 4 articoli: Il Nuovo PSI e il “Regalo” di Melchionda; L’Orchestra del Teatro Verdi di Salerno al Senato per il XV Concerto di Natale; Vertenza Multiservizi 2: PD e API all’attacco delle opposizioni; I Regali di Natale di “Babbo” Melchionda e “Babbo” Rosania sono uguali: irricevibili, che è stato l’ultimo.
      Devo dire non sono nemmeno attinenti, ma poiché entrambi non è che portano novità potremmo ritenerli attuali.
      Ti saluto solo, gli auguri di Natale ce li scambieremo più in la.
      Massimo

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