Interrogazione di Lenza dell’improvviso inasprimento di controlli sugli automobilisti

L’azione dei Vigili è dettata da ragioni di Cassa, un Obiettivo definito in una riunione tra Sindaco, Comandante e Assessore, per sanare un buco.

Di che buco si tratta? L’inasprimento dei controlli, i cittadini, vorrebbero si svolgessero in tutte le altre attività ordinarie, tra le quali quelle di contrasto e prevenzione alla microcriminalità e al controllo del territorio.

Lazzaro Lenza

EBOLI – Il Consigliere Comunale del Popolo della Libertà, Lazzaro Lenza a seguito di un improvviso inasprimento dell’azione repressiva rispetto a violazioni del Codice della Strada e agli interventi della Polizia Municipale, percepita da molti cittadini come esagerata e talvolta eccessiva, tendente più che alla educazione alla repressione, ha inviato un’interrogazione al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, e al Comandante dei Vigili Urbani Vincenzo Gallo per conoscere la natura delle azioni di cui si fa riferimento.

Natura che il Consigliere Lenza individua in una mera questione di cassa, per effetto di un fantomatico obiettivo da raggiungere, incitando i vigili urbani ad inasprire i controlli sui comportamenti degli automobilisti non osservanti del codice della strada e solo quelli della strada, facendo presente che nessun riferimento specifico si facesse ad altre questioni che pure rappresentano notevoli problemi come: la sicurezza, la microcriminalità e altri tipi di reati, che in ogni caso turbano e rendono la vita quotidiana particolarmente difficile. Evidentemente queste problematiche, non consentono di fare soldi secondo Lenza e quindi non rispondono al requisito di “Cassa” per ripianare qualcosa e raggiungere quel famoso obiettivo.

“Dal mese di Novembre 2011 – scrive nella sua interrogazione il Consigliere Lazzaro Lenzacon sempre maggiore insistenza pervengono all’attenzione del sottoscritto in qualità di consigliere comunale, segnalazioni di un presunto notevole e insolito inasprimento dei controlli sugli automobilisti che non rispettano il codice della strada da parte della polizia municipale di Eboli.

Premesso – precisa Lenza – che tutti noi cittadini ebolitani auspichiamo controlli sempre più scrupolosi, al fine di garantire e verificare il rispetto delle regole e, nel contempo, anche la sicurezza personale e il controllo del territorio, ciononostante e fatta salva la premessa, Le chiedo spiegazioni circa un documento, peraltro oggetto di una recente divulgazione a mezzo stampa.

Questo documento – fa rilevare il consigliere – è rappresentato da una lettera che sembra essere stata affissa anche nella bacheca degli uffici dei VVUU di Eboli, a firma del comandante della Polizia Municipale, Ten Col. Vincenzo Gallo. In questa lettera si fa riferimento ad una “riunione ufficiale alla presenza del Sindaco, degli Assessori al bilancio ed alla Polizia Municipale e del Responsabile del Settore Finanze” in cui si fa presente che a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi economici previsti nel Bilancio di Previsione dell’Ente, derivanti dalle sanzioni amministrative comminate ai cittadini ebolitani per il mancato rispetto del codice della strada, il comune di Eboli “quasi sicuramente” non avrebbe osservato il Patto di Stabilità.

Per effetto di quest’analisi, – sottolinea Lazzaro Lenza nella sua interrogazione e formula una serie di quesiti – lo stesso comandante, al fine di “ripianare questo buco”, avrebbe chiesto che tutti gli uomini si concentrassero “esclusivamente” sul controllo della condotta degli automobilisti che non rispettano il codice della strada. Inoltre, sempre nella stessa lettera, il comandante avverte i suoi uomini su un non meglio precisato “monitoraggio” delle loro attività (controllo del numero di multe fatte al giorno?) incitandoli a raggiungere gli obiettivi economici previsti.

Pertanto, chiedo:

  1. Nella riunione tenutasi al comune, menzionata dalla lettera, è stato chiesto al comandante Gallo di raggiungere gli obiettivi economici derivanti dalle sanzioni amministrative per mancato rispetto del codice della strada? In altre parole, gli è stato chiesto di fare più multe del consueto?
  2. In questa riunione cosa è stato chiesto al comandante Gallo? Quale obiettivo è stato comunicato? E per quale motivo?
  3. Potrebbe comunicare quante contravvenzioni sono state comminate per ogni mese dell’anno 2011 in modo da verificare se nei mesi successivi alla comunicazione si sia verificato un aumento “anomalo” della prevalenze degli accertamenti?
  4. Era a conoscenza della lettera di cui all’oggetto della presente interrogazione?
  5. Può dire se e per quanto tempo questa lettera è stata esposta nella bacheca degli uffici dei Vigili Urbani?
  6. Non ritiene che l’impegno degli uomini “esclusivamente “ per il rilevamento delle infrazioni possa sottrarre risorse per lo svolgimento di tutte le altre attività ordinarie, tra le quali quelle di contrasto e prevenzione alla microcriminalità e al controllo del territorio?
  7. Può fornire spiegazioni sulle modalità del monitoraggio a cui sarebbero stati sottoposti i vigili urbani nel periodo ottobre-15 dicembre 2011? In altri termini, Le risulta che la valutazione sulla competenza e sull’efficienza dei singoli uomini che compongono il comando dei vigili urbani sia stata rilevata sulla base della “quantità” di multe comminate ai cittadini?
  8. Quale tipo di controllo effettua l’Assessore al ramo sulle modalità di verifica e controllo dell’efficienza e dell’efficacia dei singoli uomini e di tutto il gruppo afferente alla Polizia Municipale?
  9. Se nel bilancio di previsione era stata fissata un’entrata derivante da sanzioni amministrative da mancato rispetto del codice della strada, frutto di medie ponderate e di esperienze degli anni precedenti, non ritiene che un eventuale scostamento dalle previsioni dovesse essere oggetto di attenta analisi al fine di individuare le cause dell’errore di calcolo? Questo tipo di analisi è stata condotta? Quale risultato ha fornito?
  10. Non ritiene che recuperare somme di denaro in poche settimane, al fine di raggiungere comunque un obiettivo frutto, verosimilmente, di una errata previsione, rappresenti una condotta sbagliata che provoca nei cittadini la diffusa sensazione di insolita e brusca repressione e non risponde alla più corretta strategia di prevenzione dei comportamenti scorretti attraverso un comportamento di rilevazione coerente, continua e regolare?

……….  …  ……….

.

Eboli, 9 febbraio 2012

9 commenti su “Interrogazione di Lenza dell’improvviso inasprimento di controlli sugli automobilisti”

  1. Sono stato multato per “sosta in zona vietata”.
    Ho pagato subito il giorno dopo.
    Se le multe vengono erogate per “giusta motivazione”, dov’è l’abuso ?
    E’ meglio vedere soste in doppia e terza fila ? Soste sulle strisce pedonali ? In prossimità degli scivoli per meno dotati , donne incinte ed anziani/e con carrelli per la spesa ?
    Insomma siccome ci eravamo abituati a fare in macchina i c…i propri bisogna continuare così. Questo è un paese incivile. Mi auguro che partano SUBITO anche le multe per coloro che non rispettano gli orari di deposito dei RSU, che li depositano in giorni non consentiti, che li buttano dalle macchine ( vedi la nazionale 19 fra Eboli e Battipaglia), che eliminano in città o ove possibile gli “ingombranti” invece di portarli all’Isola Ecologica. Cerchiamo di essere seri per cortesia e non facciamo propanganda quando è “didatticamente” ed “eticamente” scorretta !!!

    Rispondi
  2. Abitare ad Eboli, è diventato per me un grosso sacrificio, mi rendo conto ogni giorno che l’Amministrazione Comunale naviga a vista e poi l’opposizione si muove solo attraverso Interrogazioni e Manifesti, siamo tutti consapevoli che Melchionda e Co. sono allo sbando, leggendo poi la lettera dove il Comandante della P.M. invita i suoi subalterni ad una verifica più puntuale sulla condotta degli automobilisti che non rispettano il Codice della strada mi sorge un quesito.

    Comandante Vincenzo Gallo abbia la cortesia di RISPONDERE se ne ha il CORAGGIO” (non credo).

    Prima di scrivere la lettera in riferimento (sempre se è scritta da lei, non vorrei che le sia stata dettata), si è reso conto che ad Eboli la città dove lei è stato chiamato a dirigere la Polizia Locale nonchè anche la buona condotta degli automobilisti,………………… LE CHIEDO A VIVA VOCE……………………………
    SI E’ ACCORTO CHE NON SONO PIU’ PRESENTI LE STRISCE PEDONALI IN TUTTA LA CITTA’, OPPURE SI E’ PREOCCUPATO SOLO DELLA PITTURAZIONE DELLE STRISCE BLU PER I PARCHEGGI A PAGAMENTO????
    PRIMA DI MULTARE TUTTO E TUTTI GIUSTAMENTE, SAREBBE CORRETTO CHE I PRIMI A DARE L’ESEMPIO SIANO PROPRIO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, I SUOI STRETTI COLLABORATORI E TUTORI DELLA LEGALITA’.

    Rimango in attesa.

    Rispondi
  3. Tanto di cappello ad Antonio lioi per la lezione di civiltà che ha dato col suo intervento sull’argomento.
    Non so se i vigili stanno facendo le multe per rimpinguare le casse comunali ma so di sicuro che non sono ancora sufficienti per costringere l’esercito di automobilisti incivili che brulica per questo paese a un comportamento rispetttoso verso gli altri. In via Apollo 11 ad esempio c’e’ un bar frequentato da perdigiorno di professione,naturalmente tutti muniti di belle, nuove e lussuose auto, che occupano entrambi i lati della carreggiata compreso l’ingresso del parco privato delle palazzine popolari rendendone difficile l’accesso e l’uscita e creando sistematicamente incidenti: i vigili dove sono? Girando per eboli di casi del genere se ne vedono a ogni strada e i nostri ASPIRANTI POLITICI ALTERNATIVI ( vergogna!!!) invece di contribuire fattivamente a risolvere il problema o almeno tentarci o di chiedersi come mai un paese in cui circolano a vuoto una tale quantità di automobili ci siano cosi’ poche persone che pagano le tasse ( tanto che le casse comunali sono vuote) si impegnino in campagne intimidatorie verso chi avrebbe il dovere( ..e non lo fa abbastanza) di tutelare le persone che pagano le tasse e sono rispettosi del prossimo. Io invece da CITTADINO comune invito chi di dovere, il sindaco in primis e ,soprattutto, proprio i vigili urbani ad un maggiore impegno perchè, come è evidente a tutti , siamo ancora molto lontani dal garantire a questo paese il rispetto almeno delle più elementari regole della civile convivenza.

    Rispondi
  4. MA CA SO COS E PAZZ VERAMENT I VIGILI URBANI NEL CARROATTREZZI ….IO SPERO KE QUALCUNO DELLE ISTUZIONI MA QUELLE SERIE IMPORTANTI VEDA E PROVEDDA XKè QUESTO PAESE DAVVERO STA ANDANDO ALLO SFASCIO TOTALE X COLPA DI 4 POLITICI KE ORMAI FANNO SOLO GUAI E SO PERICOLOSI X LORO STESSI E X GLI ALTRI!

    Rispondi
  5. MA A PARTE LENZA L’OPPOSIZIONE COSA DICE? TUTTI SANNO CHE GALLO HA FATTO CAMPAGNA ELETTORALE PER MELCHIONDA COME CERULLO ED ALTRI VIGILI, E ALLORA? ADESSO SCOPRITE L’ACQUA CALDA? MA BUSILLO, CARIELLO, ROSANIA, VECCHIO, CHE DICONO? HANNO PAURA DI METTERSI CONTRO IL COMANDANTE DEI VIGILI? NO? ALLORA CHE ASPETTANO A DENUNCIARLO PER ABUSO DI UFFICIO!

    Rispondi
  6. Mercoledi -8-Febbraio- 0re 13,10 circa in via Algide De Gasperi nei pressi del civico 20 avevo parcheggiato l’auto per andare a prendere i mie figli alla scuola “Matteo Ripa” in Eboli.-Da dire in primis che l’auto non era parcheggiata in modo corretto perché stava a fianco delle strisce pedonali,quindi fuori dagli spazi di parcheggio,come la mia auto cosi quelle dei tanti genitori che ogni giorno si recano a prendere i loro ragazzi a scuola.-Al momento della sosta non vi era nessun vigile,come sono sceso dall’auto mi sono diretto verso l’alimentare “ le delizie di Don Franco” in via Filippo Turati 25,che sarebbe poi la parallela di via De Gasperi , divisa dalla piazzetta “Matteo Ripa” dove è situato la statua,cioè “ il Busto” dello stesso Matteo Ripa.- Rimanendo l’auto ferma li dove l’avevo parcheggiata,avevo consegnato una semplice locandina alla proprietaria del negozio quella del “Carnevale Piana del Sele 2012”,la distanza tra la macchina parcheggiata ed il negozio dove sono entrato sarà stata meno di 50 metri,quindi tempo di scesa dalla vettura per entrare nel negozio e consegnare una semplice locandina 60 secondi al massimo 90,ho sentito la vigilessa fischiare,nel uscire dal negozio un’ altro genitore,il signor Aurelio P, aveva avvisato la vigilessa che il conducente stava presente sul posto,tanto è vero che la stessa era aperta.- In questo tempo record dell’apparizione della medesima vigilessa mi sono avvinato a lei che ,di penna lesta supersonica più velocissima di Superman già aveva verbalizzato e MULTATO il sottoscritto ed un ‘altra auto insieme alla mia opel Astra SW. Nel chiederle di essere un po’ più tollerabile,visto che sono soste giornaliere che facciamo noi altri genitori per andare a prendere i nostri ragazzi a scuola è tengo a precisare che nessuna delle auto in sosta ostacolava minimamente il traffico,la medesima vigilessa sosteneva di essere sul posto da due ore con un tono di voce alto ed “INCAZZATA”,nel ribadirgli che non era come lei sosteneva e gli stavo spiegando che pochi instanti prima avevo parcheggiato l’auto,lei diceva:ormai ho già multato,sempre con un tono di voce alta ed INCAZZATA,nel pregarla di abbassare un po’ il tono si alterava ancora di più ribadendo di essere un pubblico ufficiale è questo gli dava diritto di urlare quando voleva è che il sottoscritto nei suoi confronti doveva solo tacere,nel ricordargli alla medesima vigilessa che proprio perché rappresentava un pubblico ufficiale non poteva privarmi dell’articolo 21 della costituzione italiana e che tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero,la stessa si alterava sempre di più invitandomi ancora una volta a tacere e dandomi dello scostumato,MODI POCHI CONSONI ALLA DIVISA INDOSSATA E SCENA DISCUSTOSA CHE I TANTI GENITORI HANNO ASSISTITO DAVANTI ALLA MATTEO RIPA,gli stessi genitori di mercoledi sono tutti testimoni delle crisi di nervi che ha avuto la vigilessa la quale ama lo scontro e le lite coi cittadini visto che non è la prima volta che succede una cosa del genere con lei.- In seguito l’agente della polizia municipale di Eboli (Vigilessa con velocità di penna e nervi) mi invita a dargli i miei documenti più la polizza assicurativa dell’auto(NEMMENO SE SAREI STATO UN MAFIOSO) è mentre sta prendendo i miei estremi arrivano altri due suoi colleghi uomini,finito di trascrivere la stessa vigilessa non mi fa mettere nel verbale una mia dichiarazione,perché volevo solo ricordargli che la legge è uguale per tutti …e se è legge,non solo io è l’atra auto dovevamo essere multati ma tutti i presenti davanti alla scuola,quindi mi sono rifiutato pure di firmargli il verbale.-
    Che dire,ormai a questo paese non c’è più da meravigliarsi di niente,ma mi domando ancora per quando tempo può subire il cittadino ebolitano.-???…Non pensate di avere qualcosa di pieno e questi c’è le stanno facendo scoppiare sempre di più giorno per giorno.-Noi genitori davanti alle scuole per prendere i nostri figli a scuola dobbiamo sottostare a quelle che sono le temperature di “TESTATA” del vigile di turno,MAH !!!
    STRANEZZE…EZZE…EZZE ,sempre più munezze altro che BAO BAO e MICIO MICIO …STIAMO DIVENTANDO SEMPRE Di PIU’ UN PAESE UN PO’ STRANO e MATTO …in molti farebbero bene a chiedere qualche visitina medica,noi semplici cittadini sempre più stupiti di come si agisce in eboli,chiediamo un consultorio medico… Siamo noi che stiamo male.-??? …No,voi state bene…E’ la risposta dei neurologi di eboli e zone limitrofe …il problema è altrove…chi chi ri chi ….come il gallo canta con le sue dolce penne passa ù malann e vattenn .-

    Rispondi
  7. Il rispetto delle regole viene al di sopra di ogni cosa. Io per divieto di sosta mi sono visto recapiare a casa due multe (entrambe pagate: € 80,00). Ho sbagliato, sicuramente la prossima volta starò più attento. Quello che indigna, però, è il comportamento di coloro che sono lupi con gi agnelli ed agnelli con i lupi. Quante volte abbiamo visto in estate moto di grossa cilindrata sfrecciare su viale Amendola vigili presenti (solo con il corpo)? Sulla moto c’è il figlio di … “Quello è un delinquente lasciamolo stare. Becca quel ragazzo senza casco, si vede che è un bravo ragazzo.”. Se c’è il rischio di prendere gli schiaff o cazzotti sulla faccia in pubblica via le soluzioni possono essere: 1) avete sbagliato mestiere; 2) fate un corso di autodifesa; 3) muovetevi in due; 4) spray al peperoncino; 5) pistola elettrica; 6) manganello con anima in acciaio (ovviamente i punti 4, 5 e 6 sono una provocazione). Signori tutori inflessibili della legge vi chiediamo di essere sicuramente imparziali ed inflessibili MA FARLO CON TUTTI, solo così potremmo farcene una ragione se la prossima volta ci multerete e poi si multa per violazione al codice della strada e non per fare cassa (come mi sembra di aver letto). Ditelo al vostro capo.

    Armando

    Rispondi

Lascia un commento