Associazionismo inascoltato: appello-denuncia al Sindaco Sica

Il Sindaco di Pontecagnano ignora le Associazioni.

Appello-denuncia al Sindaco di Pontecagnano Sica da parte del Presidente dell’Associazione Maietica Faianese, Ugo Farina.

Ernesto Sica

PONTECAGNANO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del Presidente dell’Associazione “Maietica Faianese” Ugo Farina, il quale rammaricato per essere stato continuamente ignorato nelle sue richieste-suggerimenti, da parte dell’Amministrazione comunale e del Sindaco di Pontecagnano faiano, Ernesto Sica, ha deciso di formulare un’appello-denuncia, per cercare in qualche modo di invertire il senso di marcia rispetto a semplici richieste, tra l’altro a costo zero.

E’ opportuno ricordare che le Associazioni, hanno un ruolo fondamentale nella società e nelle comunità anche le più piccole, ruolo che porta le stesse ad occuparsi di temi e problematiche spesso ignorate perché non rappresentano un interesse maggioritario. Questo però non significa ignorare anche le più piccole richieste, dietro le quali però, potrebbero sorgere altre problematiche. Una società raggiunge la sua civiltà solo quando ha saputo raccogliere e soddisfare anche le più piccole delle partecipazioni.

Per questo la denuncia-appello di farina sembra quantomai opportuna.

“In qualità del mio ruolo di vertice di un sodalizio picentino, – scrive Farina – intendo denunciare la disattenzione e l’indifferenza del Primo Cittadino del Comune di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica verso le associazioni del territorio.

Da anni, con lettere regolarmente protocollate, gli rivolgo proposte e richieste per questa città, tuttavia il Sindaco ignora le mie segnalazioni e non prende in considerazione le mie idee.

  • Nel 2002 gli chiesi di destinare una borsa di studio ai figli dei carabinieri rimasti uccisi a Faiano nel 1992, ma non fu fatto;
  • nel 2009 gli domandai di proporre il parcheggio di Via Montegrappa al dottor Cioffi (medico e benefattore), ma non ne volle sapere;
  • nel 2011 e nel 2012 gli suggerii di concedere la cittadinanza onoraria ai figli dei carabinieri sopra nominati, ma ancora una volta non mi rispose.

Stanco di questo atteggiamento di chiusura e mancata considerazione verso le iniziative evidenziate dalla mia associazione, rivolgo al Sindaco l’appello di assumere un atteggiamento più consono, quindi di rispetto e di ascolto, verso i cittadini e le aggregazioni che operano in questa città”.

Saprà il Sindaco Sica dare qualche risposta anche la più semplice?

Pontecagnano, 7 marzo 2012

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