Per Etica le priorità di Santomauro & C.: Gli interessi della “Casta”

Le priorità di Santomauro & C. di salvaguardare gli interessi della “casta”! non corrispondono alle priorità della Città di Battipaglia.

Etica scenderà in piazza, “per chiamare tutti i battipagliesi ad una “rivolta” morale verso chi sta continuamente offendendo una Città che sta morendo e che meriterebbe ben altro spessore di governo cittadino”.

Cecilia Francese

BATTIPAGLIA – Da qualche giorno, – scrive Giuseppe Speranza, portavoce del Movimento Politico, Etica per il Buongoverno, fondato da Cecilia Francese, – sulla stampa leggiamo del rischio di un congelamento dei fondi del “Più Europa” destinati a Battipaglia. Sembra esserci una lettera dell’ASI che lamenta il fatto di non essere stata interpellata sulla “Variante alla Variante Urbanistica“, operata dalla maggioranza in Consiglio Comunale, nonostante dai banchi dell’opposizione gli si facesse notare che si trattava di operazione a rischio, in quanto le varianti debbono seguire una procedura dettata dalla normativa regionale in vigore; sembra esserci una istituenda situazione di contenzioso con una impresa, prima coinvolta nel progetto, poi “scaricata” e la famiglia titolare dell’impresa, fatta passare in Consiglio Comunale da un sindaco ormai in pieno delirio di onnipotenza, come nemica della Città di Battipaglia. In tutto questo, i fondi che erano stati oggetto di un protocollo fra il Comune e la Regione Campania, sarebbero stati congelati, in attesa che si chiariscano queste situazioni, la stessa Provincia di Salerno ha chiesto di vederci chiaro.

Si tratta di un finanziamento che, benché quasi dimezzato grazie alla incompetenza di questa Giunta comunale, comunque sfiora i 20 milioni di euro. Si tratta di un finanziamento che per Battipaglia e’ indispensabile per poter incominciare a guardare ad un progetto di città futura.

Un sindaco degno di questo nome – scrive Etica – avrebbe convocato d’urgenza il consiglio comunale, anche di notte, per decidere cosa fare pur di non perdere quel finanziamento. noi così ci saremmo mossi se avessimo avuto la responsabilità del governo della Città.

Giuseppe Speranza

Per Giovanni Santomauro, invece, no! Tutto tace! Etica attraverso la sua leader in Consiglio Cecilia Francese ha presentato, ormai da oltre un mese una interrogazione in materia, per sapere cosa intende fare l’Amministrazione comunale, cosa può fare il Consiglio, per sbloccare la situazione, dicendo chiaramente, che Etica per il Buongoverno è disposta a discutere di tutto pur di evitare che quei soldi vadano persi.

Niente da fare, il Consiglio Cmunale viene convocato, ma della questione “Più Europa” nessuna traccia. Siamo rimasti prima interdetti, poi schifati. perché abbiamo capito che e’ un problema di priorità. Per questo Sindaco, per questa maggioranza, in questo momento la priorità e’ mantenere in piedi i cocci di una maggioranza “frantumata“.

Allora – continua la nota di Etica per il Buongoverno – diventa prioritario ripristinare la pratica medioevale del “nepotismo” nella nomina degli assessori, per ripristinare delicati equilibri dentro la maggioranza attraversata da vere guerre per bande; diventa prioritario portare nel Consiglio Comunale, non la discussione sul come non perdere 20 milioni di euro per la città, ma la modifica del regolamento consiliare per consentire a qualche consigliere di cumulare il gettone di presenza per la partecipazione alle Commissioni Consiliari, cosa allo stato proibita esplicitamente dall’art. 36, comma 5 di quel regolamento. per cui, se un consigliere partecipa a più commissioni nello stesso giorno, potrà ricevere più gettoni di presenza. Con questa modifica regolamentare si  spera anche di evitare che qualcuno debba restituire soldi presi illegittimamente in questi anni (certo qualcuno potrebbe chiedersi se una norma legislativa o regolamentare che sia, possa avere effetto retroattivo. Ma in questi anni abbiamo assistito alle interpretazioni più allucinanti della norma di legge, quindi ci aspettiamo di tutto!).

Queste sono le priorità di Santomauro & c.: salvaguardare gli interessi della “casta” ! Ma siamo sicuri che siano anche le priorità della Città di Battipaglia. Noi di Etica siamo convinti di no! Anche per questo saremo in piazza, appena il tempo lo consentirà, per chiamare tutti i battipagliesi ad una “rivolta” morale verso chi sta continuamente offendendo una Città che sta morendo e che meriterebbe ben altro spessore di governo cittadino.

Battipaglia, 7 marzo 2012

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