SEL: Stanno sporcando anche le Primarie

Stanno sporcando anche le Primarie: Un grande momento di democrazia e di partecipazione popolare.

Con le primarie, si riconsegna agli elettori al contrario della Legge “porcata”, la possibilità di scegliere chi si deve candidare: un grande momento di democrazia, di confronto, di civiltà.

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EBOLI – Le “primarie” sono un grande momento di democrazia e di partecipazione popolare. – Scrivono i vendoliani di Sinistra Ecologia e Libertà. – Gli elettori, che una legge elettorale vergognosa voluta dal Centro Destra e che il suo stesso ideatore ha definito una “porcata”, ha scippato ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Gli esiti sono sotto gli occhi di tutti: il parlamento più screditato della storia repubblicana italiana!

Con le primarie, invece, viene riconsegnata loro la possibilità di scegliere chi si deve candidare: un grande momento di democrazia, di confronto, di civiltà.

Nichi-Vendola

AD  EBOLI  NO !

Nella nostra città le primarie hanno coinciso con l’ennesimo “regolamento di conti” fra gruppi di potere! Da una parte il sindaco del fallimento ebolitano che accusa gli altri di usare mezzi sleali, portando a votare persone che fanno capo a qualche centro riabilitativo locale; dall’altro quelli che credevamo fossero stati da tempo “rottamati” nella nostra città e che oggi, invece, sono in campo con la patente di “novelli rottamatori” (un altro dei “miracoli” di Melchionda & C.!) e accusano i primi di portare a votare, impropriamente, “vagonate” di extracomunitari.

Che brutto spettacolo !

Ma gli Ebolitani dovrebbero ricordarsi che due anni fa, in occasione delle elezioni comunali vinte da Melchionda, stavano insieme, stavano dalla stessa parte della barricata! E se oggi questi “tristi” personaggi si scambiano accuse al vetriolo, rinfacciandosi l’un l’altro comportamenti sleali sulle votazioni primarie, é lecito domandarsi se questi stessi metodi sleali li hanno utilizzati in occasione delle elezioni comunali del 2010? E se sì, è lecito domandarsi se allora andava tutto bene e questi sistemi erano accettati perché stavano tutti insieme?

La politica ebolitana – che sta assistendo con impotenza, con indifferenza, con menefreghismo, con incapacità al disastro finanziario del Comune, all’incremento drammatico delle tasse, alla chiusura del Tribunale, alla spoliazione dell’ospedale, allo spostamento dell’Agenzia dell’Entrate, alla desertificazione imprenditoriale – avrebbe bisogno, davvero, di una bella “ramazzata” che facesse pulizia.

Fra cambi di casacca, lotte di potere, interessi forti che si riaffacciano, stanno ammazzando Eboli.

Votare Vendola oggi, anche ad Eboli, significa dare spazio ad una politica nuova, libera da condizionamenti, che pone al centro la Città, gli Ebolitani, i problemi  reali di una comunità.

Non facciamoci “sporcare” le primarie!

o questi personaggi …o Vendola!

Noi scegliamo Vendola!

Eboli, 25 novembre 2012

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