2° appuntamento a Eboli con il Teatro amatoriale

Questa sera martedì 5 febbraio 2013, ore 20.30, 2^ programmazione del Festival Nazionale del Teatro Amatoriale e 11° edizione del Premio “Franco Angrisani”.

Sul palcoscenico del Teatro Italia la Compagnia “Gli Ignoti” di Napoli porta in concorso un lavoro di Gianfelice Imparato in due atti dal titolo “Casa di Frontiera” con regia di Guglielmo Marino.

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EBOLI – Torna in scena martedì 5 febbraio con inizio alle ore 20.30 la seconda programmazione del Festival Nazionale del Teatro Amatoriale e 11° edizione del Premio “Franco Angrisani”. Dopo i “Tersicoreum” di Canicatti, questa volta sul palco del Teatro Italia andrà in scena la Compagnia “Gli Ignoti” di Napoli che porta in concorso un lavoro di Gianfelice Imparato in due atti dal titolo “Casa di Frontiera” con regia di Guglielmo Marino.

Entra nel vivo della sua programmazione la kermesse del Festival Nazionale del Teatro Amatoriale e 11° edizione del Premio “Franco Angrisani”, con la seconda compagnia in gara, si apre la “sfida” a chi accederà a conclusione del concorso alla fase nazionale e chi in questa kermesse otterrà lo scrigno dell’11 Premio Angrisani. Un evento culturale che è stato patrocinato dalla Provincia di Salerno, dalla Città di Eboli ed organizzato dall’associazione Palcoscenico Ebolitano, presieduta da Antonio Fine in collaborazione con la Uilt rappresentanto da Antonio Caponigro, dal Teatro Italia, dalla direzione dell’Hotel Grazia e dai ristoratori della Tavola del Borgo che nell’occassione della serata presenterà delle specialità culinarie praparate dai propri chef.

.Lo spettacolo che sarà portato in scena dalla Compagnia “Gli Ignoti” di Napoli è “Casa di Frontiera”, uno spettacolo che l’autore Gianfelice Imparato voleva solo divertire ironizzando sui futuri scenari impensabili e irrealizzabili? …O intendeva lanciare un grido d’allarme per quello che sarebbe potuto accadere? A distanza di un ventennio “Casa di frontiera” è testo di grande attualità: gli scenari “impensabili e irrealizzabili” sono invece sempre più vicini! In Italia si torna a parlare di “secessione”, le distanze tra il Nord e il Sud del mondo aumentano, cresce l’intolleranza verso le diversità in genere.

Infatti la commedia parla di un’Italia divisa. Tutti i meridionali già residenti al nord al momento della secessione sono stati confinati in delle riserve come a suo tempo gli indiani d’America. In una di queste riserve, in una casa al confine col territorio padano, vivono i protagonisti della nostra storia: Gennaro Strummolo e sua sorella Addolorata. La casa è frequentata assiduamente da Ciro Cacace, fidanzato di Addolorata e da Olga, assistente sociale del nord addetta alle riserve. Gennaro è divorato dal desiderio dì diventare a tutti gli effetti cittadino del nord, inseguendo questo sogno si è persino modificato il cognome da Strummolo a Strum, in modo da vantare origini nord-europee, senza però modificare il codice fiscale. Le liti con la sorella, che invece continua a coltivare abitudini e ritmi meridionali, sono continue. Addolorata si fa forte anche del sostegno del fidanzato, Ciro Cacace, che con i suoi comportamenti da sudista “irriducibile” fa impazzire di rabbia Gennaro. A complicare la situazione c’è la presenza di Olga, assistente sociale, che ha il compito di preparare la famiglia Strummolo al difficile esame di ammissione al nord, ma viene colta da insana passione per il “ruspante” Ciro.

In questo paradossale contesto si svolgono le comiche vicende della commedia che, pur trattando un argomento di attualità politica, non si discosta mai dalla linea del racconto fantastico. “Dopo il successo della prima del Festival – ribadisce il presidente dell’associazione Palcoscenico Ebolitano – Antonio Fine – vede inevitabile continuare nei ringraziamenti, all’Uilt, alla disponibilità del Teatro Italia, dei ristoratori delle Tavole del Borgo quando dalla direzione dell’Hotel Grazia, quando alla Provincia di Salerno che la Città di Eboli. Per aver creduto nella nostra associazione e alla location, per mettere in scena questo concorso nazionale del Teatro Amatoriale in ricordo di Franco Angrisani.” Dopo questa parentesi il teatro riprenderà il 26 Febbraio con il terzo appuntamento con la Compagnia Laboratorio Teatrale “Sud in movimento” di Carovigno (Br) con lo spettacolo dal titolo “VanityBiancaneve” scritto da Giuseppe Convertini in collaborazione con Diana Fantinuoli.

QUESTO IL PROGRAMMA DEGLI ALTRI APPUNTAMENTI:

 Il 5 Marzo in scena questa volta la Compagnia “Pizzitana” di Pizzo (VV) con lo spettacolo in tre atti, dal titolo “Ed il sommo poeta disse a me ?!?, regia di Silvano Murmura. Quinto appuntamento in programma il 26 Marzo con “….A Crepapelle” di Pace del Mela (Me) con una commedia brillante in due atti dal titolo “A Famigghia…Difittusa” di Calogero Maurici ed elaborata da Pietro Maurici e regia di Francesco Cavallaro. Il 9 Aprile il sesto spettacolo con i Centiforme Activity Dance di Pignola (Pz) con lo spettacolo dal titolo “Il Viaggio ad Arte”, autore e regista Maria Luciana Micucci. La selezione della fase interreggionale si chiude il 23 di Aprile con la Compagnia “La Cantina delle Arti” di Sala Consilina con lo spettacolo “Acquasanta” di Emma Dante con adattamento e regia di Enzo D’Arco. Mentre il gran finale sarà il 30 Aprile con lo spettacolo fuori concorso in un unico atto a cura dell’associazione “Palcoscenico Ebolitano” dal titolo “Quei Figuri di Tanti Anni Fà” di Eduardo De Filippo, con regia di Cosimo Mirra.

Eboli, 5 febbraio 2013

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