Rosania e il fallimento della “Eboli Patrimonio”

Il fallimento della “Società Patrimoniale” del Comune di Eboli e le dimissioni di Consalvo colpevole di non aver detto “si”.

Rosania: Siamo alla deriva assoluta, e gli ebolitani  lo hanno capito! C’è da chiedersi se lo hanno capito le forze della sinistra locale, afone e senza capacità di dialogare con una città allo sbando! Questo sia il modo migliore per consegnare Eboli, e non per meriti, alla destra.

Gerardo Rosania
Gerardo Rosania

EBOLI – “Et voilà! anche il terzo amministratore delegato della “Società Patrimoniale” del Comune di Eboli e’ andato! – Scrive in una nota politica il Consigliere Comunale Gerardo Rosania, leader del Gruppo spontaneo “La Sinistra” intervenendo sulle dimissioni dell’Amministratore Unico della Eboli Patrimonio Vincenzo Consalvo -.

In poco più di 2  (due)  anni siamo alla ricerca del  quarto (!!!) responsabile di questa  “invenzione” di melchiondiana origine!  Quelli che fino ad oggi si sono succeduti sono tutti uomini “espressi” da questa maggioranza, e  frutto di “delicati accordi” interni ad essa!  Fino ad oggi, ognuno degli amministratori delegati che sono andati via lo ha fatto in aperta polemica e non condivisione delle scelte dell’amministrazione comunale. L’ultimo, il dott. Enzo Consalvo, ex assessore di Martino Melchionda (quindi uomo di provata fede a questa maggioranza!) lo ha fatto denunciando, addirittura, interferenze sulle nomine tecniche.

Apriti cielo! – aggiunge rosania – Enzo Consalvo, persona mite e gran lavoratore, col quale negli anni dell’assessorato il nostro gruppo ha avuto modo di confrontarsi, ma  anche di scontrarsi, nella misura in cui non ne condividevamo le scelte, e che sicuramente non può essere annoverato  fra “i pericolosi comunisti” contrari a questa amministrazione che ancora infestano il comune di Eboli, è improvvisamente diventato un “nemico” giurato di questa maggioranza, un “traditore”, uno che doveva “togliersi di mezzo in silenzio”.

La sua colpa? non ha detto tutti i “sì” che gli venivano richiesti nella sua nuova veste di amministratore di una società che fa acqua da tutte le parti!  Nel frattempo questo frutto velenoso che è la società Patrimoniale continua a portarsi appresso:

  • una situazione debitoria di centinaia di migliaia di euro, contratta in questi 2 anni (senza che nessuno ne abbia spiegato le cause, visto che dalle relazioni ufficiali del Comune si evince che non paga personale, non paga fitti, non paga spese di funzionamento;
  • un patrimonio comunale trasmessole, di cui non e’ stato venduto neanche  una “spingola francese” e tanto meno valorizzato qualcosa;
  • un mutuo con il Monte dei Paschi di Siena (si! quella dello scandalo!) di 4 milioni di euro , a fronte del quale vi sono, come garanzia, 8 milioni di beni patrimoniali, che scade a fine 2013, e  se il Comune non lo restituisce, vedremo la  nostra città spogliata del suddetto patrimonio!

E mentre c’è questa situazione, – conclude Gerardo Rosania del gruppo spontaneo “La Sinistra” – alla quale in Consiglio comunale e’ stato chiesto di mettere mano in via d’urgenza, questi signori “giocano a scacchi” con le nomine e gli incarichi tecnici!  Ormai questi signori confermano, giorno per giorno, di essere diventati non solo una zavorra per la città di Eboli e le sue speranze, ma addirittura un pericolo. Il fatto che Melchionda & c. vadano via di corsa è diventato un presupposto per poter avviare qualsiasi tipo di ragionamento sulle prospettive e sul progetto per la città.

Ormai siamo alla deriva assoluta, e questo gli ebolitani  lo hanno infine abbondantemente capito! C’è da chiedersi se lo hanno capito le forze della sinistra locale, tutte improvvisamente afone e senza capacità di dialogare con una città allo sbando! La nostra impressione e’ che questo sia il modo migliore per consegnare Eboli alla destra, non per meriti di quella parte politica (che francamente facciamo anche fatica a “percepire” nella sua “proposta per la città ) ma per demerito di altri.

Noi a questo gioco del silenzio  non ci stiamo!

Eboli, 22 febbraio 2013

4 commenti su “Rosania e il fallimento della “Eboli Patrimonio””

  1. rosania se fossi in te non mi pronuncerei su melchionda, infatti è storia le consulenze affidategli da te e lautamente pagate con in nostri soldi
    p.s. per non dire dello sgradevole siparietto fatto con melchionada mandato da questo blog dopo le passate elezioni (anche tu non sei più credibile politicamente, se lo vuoi ritornare pensa a denunciare e non a commentare)

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