Parcheggio interrato di Via Adinolfi tra annunciazioni e allarmismi

Parcheggio interrato via Adinolfi-lavori

Per l’Amministrazione: prosegue l’iter per la definizione e la realizzazione del Parcheggio interrato di via Adinolfi. Per il Nuovo PSI: si chiede solleciti e verifiche di stabilità per gli edifici circostanti.

Amministrazione: “L’incontro è stato proficuo: un fattivo confronto con la società GIN e gli acquirenti, che hanno mostrato grande disponibilità, prosegue l’iter teso alla definizione dell’intervento”.
Nuovo PSI: “Il perdurare dei lavori oltre ogni aspettativa prevista (dall’avvio del cantiere sono passati oltre 3 anni, dall’inizio della procedura amministrativa quasi 8 anni”.

Parcheggio interrato Via Adinolfi
Parcheggio interrato Via Adinolfi

EBOLI –  Si apprende da una nota politica dell’ufficio stampa del Comune di Eboli, che nella giornata di ieri e nella mattinata, si è tenuta presso la Residenza Municipale, una riunione avente ad oggetto i lavori di realizzazione del Parcheggio interrato in via Fratelli Adinolfi. In pari data il Nuovo PSI ha presentato un’interrogazione al Sindaco di Eboli Martino Melchionda e al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia per sollecitare l’amministrazione e invitarla a verifiche gli edifici circostanti.

Erano presenti all’incontro oltre ai rappresentanti della Società GIN srl, che dovrebbe subentrare nei lavori e nella loro ultimazione, la presidente del Comitato di cittadini che si sono impegnati nell’acquisto dei box accompagnata da alcuni membri del comitato stesso, il responsabile del settore lavori Pubblici Rosario La Corte e l’assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma.

“L’incontro – si legge nella nota – è stato proficuo: attraverso il fattivo confronto con la società GIN ed i promissari acquirenti, che hanno mostrato grande disponibilità, prosegue l’iter teso alla definizione dell’intervento di realizzazione del parcheggio interrato di via Adinolfi. – informando inoltre che – La riunione è stata aggiornata al prossimo venerdì 28 giugno, alle ore 18:00″.

Massimo Cariello
Massimo Cariello

Nella stessa mattinata il Gruppo del Nuovo PSI-MCD, composto dai Consiglieri comunali Massimo Cariello, Santo Venerando Fido e Ennio Ginetti, hanno depositato presso l’ufficio protocollo del Comune, una loro interrogazione, indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale Sgroia e al sindaco Melchionda.

Il gruppo Nuovo PSI oltre a ricordare che questa interrogazione è l’ennesima che ha presentato sul parcheggio di via Adinolfi, in quanto dall’approvazione della variante deliberata in giunta e presentata in consiglio comunale il 3 aprile – che annunciava l’immediata ripresa dei lavori ed in particolare la messa in sicurezza dell’area – ad oggi decorsi quasi 3 mesi non vi sono notizie in merito.

“Visti i precedenti – scrivono i Nuovi Socialisti – 8 anni fa il primo atto amministrativo, da oltre 3 anni l’inizio dei lavori (i tempi di consegna dovevano essere di 12 mesi), come gruppo consiliare del Nuovo Psi siamo molto preoccupati e pertanto chiediamo lumi in merito, prendendo atto del fatto che l’atteggiamento della giunta Melchionda continua ad essere di menefreghismo e di strafottenza rispetto ai reali problemi che affliggono la nostra amata Eboli. E per questo si rivolgono al Sindaco e al presidente del Consiglio formulando alcune premesse:

  • che dopo anni di attesa di soluzione, nonostante le sollecitazioni da parte di questo gruppo consiliare, questa amministrazione ha annunciato l’approvazione di una variante, il 03.04.2013, che, a dire della Giunta, avrebbe risolto definitivamente la spinosa questione del progetto di via Adinolfi;
  • che, di conseguenza, si lasciava intendere che tale provvedimento avrebbe fatto sì che una ditta mettesse mano all’opera, rimettendo in moto il cantiere e sanando una grave lacerazione del centro cittadino, ormai esempio di degrado ed inefficienza;
  • che ad oggi l’area di via Adinolfi rimane abbandonata a sé stessa, senza che nessuna ditta abbia ripreso i lavori, che appaiono ben lontani dal realizzarsi;
  • che non è possibile né tollerabile attendere oltre, atteso che, oltre alle difficoltà di viabilità e commerciali e ai pregiudizi sofferti dagli acquirenti dei boxes, il forte caldo aumenta le condizioni di antigienicità;
  • che soprattutto appare evidente che si debba anche fare una sistematica verifica della struttura degli edifici ed in particolare della Scuola adiacente;

E successivamente alle premesse, con richiesta di avere risposta scritta ed orale, il Gruppo del Nuovo Psi-MCD interroga l’amministrazione comunale per sapere:

  • se vi è ditta che abbia avuto incarico di realizzare il progetto di finanza di via Adinolfi, quando inizieranno i lavori ed i termini di consegna, quali saranno i reali costi che graveranno sugli acquirenti dei box e se essi sono costretti a versare somme ulteriori rispetto a quanto pattuito precedentemente;
  • se l’amministrazione comunale ha fatto una ulteriore verifica della stabilità degli edifici adiacenti al cantiere, visto il perdurare dei lavori oltre ogni aspettativa prevista (dall’avvio del cantiere sono passati oltre 3 anni, dall’inizio della procedura amministrativa quasi 8 anni);

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Eboli, 21  giugno 2013

9 commenti su “Parcheggio interrato di Via Adinolfi tra annunciazioni e allarmismi”

  1. Chissà perchè gli acquirenti subiscono tutti questi ritardi in modo così passivo………..
    Nessuno di questi ha il coraggio o la forza per raccontare come si sono svolte veramente le cose.
    Hanno fatto vedere loro la classica luna nel pozzo e alla fine si sono ritrovati con il classico -paccotto-e non possono nemmeno lamentarsi i merli.;)

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  2. Questo sfregio alla città di Eboli deve terminare il prima possibile!!!
    E’ l’ennesima ferita aperta nel cuore della nostra città. Una beffa terribile. Possibile che nessuno debba pagare? Né amministratori poco attenti né imprenditori furbi e imbroglioni?
    E la fontana in piazza diventata un ricettacolo di immondizie?
    Intanto noi ebolitani sappiamo solo lamentarci e nessuno propone un movimento OCCUPY via Adinolfi e OCCUPY piazza. Lo proporrò agli amici di EBOLI NUOVA, ma ho poche speranze…

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  3. Sottoscrivo parola per parola quanto afferma Vincenzo Cicalese in merito a questo scempio interrato.
    x Forzaeboli: lo abbiamo capito che tutti i problemi di questo paese si risolveranno con le dimissioni del Sindaco, quello che non ho capito è CHI li risolverà. Tu il nome di qualcuno serio,capace e affidabile di rincalzo lo hai già in mente? Sai, perchè se è come sospetto : xxxxxxxxx e ancora xxxxxxxxx tu e forzaitalia!

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  4. @ v. cicalese … so di andare contro corrente ma , come come al solito da buoni Ebolitani , riusciamo nello spulciare attentamente il malaffare. Di certo non conoscendo le relative autorizzazioni ne le sucessive deliberazioni ed afidandomi solo alle chiacchiere dei sig. consiglieri(caldoriani) dovrei di fatto constatare in modo amorfo e del tutto celebroleso un malaffare che la magistratura, dovrebbe avere solo il ruolo di notificare. Non e’ cosi , viviamo in uno stato di diritto , e , come al solito qualsiasi mimi e coco , svolge un ruolo. OCCUPY… dimentichi , spero in buona fede , che quello scempio e’ stato studiato elaborato sognato da menti che negli anni precedenti passavano le serate nel discutere di percorsi socio – popolari – proletariali demenziali( anche di occupazioni dei suoi militanti, vuoi i nomi) ha cinque metri piu sopra dalla piazza,e gli altri seduti sul muretto erano degli stupidi cani sciolti, , non credo, quindi nel concludere prendiamo x buono il lavoro svolto dal Serrese (da me non votato)ed aspettiamo che la vicenda si concluda , sara cura delle proprie coscienze tirare le somme. Ti auguro una buona notte…… comunista

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  5. sintetico e brevissimo in solo due parole…
    Fuori dai COYTES la eboli s.r.l perchè di pubblica amministrazione non c’è niente…per il “DUCETTO” ebolitano e soci dimissioni di massa che state arreccando solo danni alla città di Eboli,i cittadini non vi amano e hanno gli attributi ruotandi pieni di queste capre al potere per soli scopi personalistici,essere amministratore non vuol dire essere padroni care capre al potere.-

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