Disabili: Accordo Raggiunto con i Centri di riabilitazione

Regione Campania: di nuovo a lavoro per i disabili.

I centri riabilitativi incasseranno le loro spettanze, relative alle prestazioni erogate da aprile a settembre 2009.

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NAPOLI – I Centri Riabilitativi accreditati dell’Asl Napoli 1 riprendono le loro attività, Attività sospese lunedì scorso per protesta per i mancati pagamenti delle prestazioni – “Abbiamo deciso di interrompere lo stato di agitazione dopo gli impegni assunti da Asl e Assessorato Regionale alla Sanità” -. La dichiarazione è di Giovanni Severino, Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, sez. Sanità e uno dei coordinatori delle Associazioni che si occupano dei Centri di riabilitazione accreditati presso l’azienda sanitaria.

L’incasso delle spettanze relative alle prestazioni erogate da aprile a settembre 2009 sarà versato nel periodo che va tra la fine di settembre 2009 e fine gennaio 2010. Per il Coordinatore dei Centri di Riabilitazione poi, altrettanto importante è il meccanismo avviato per lo sblocco dei crediti di più lunga durata: “Siamo riusciti a ottenere, grazie anche alla disponibilità manifestata dall’assessore alla Santità, Mario Santangelo e dal commissario straordinario della Asl Napoli 1, Maria Grazia Falciatore, l’impegno della Azienda sanitaria all’emissione entro il prossimo 5 ottobre delle certificazioni dei crediti avanzati per prestazioni effettuate dal primo gennaio 2007 al 31 marzo 2009, ed entro il 23 ottobre la certificazione per i crediti risalenti al 2006″ -.

Il problema della Sanità e dei crediti per prestazioni erogate, non finisce mai, perché le così dette aziende private convenzionate sono tante e spesso si doppiano con le strutture pubbliche, mentre invece si rischia di far chiudere quelle che offrono prestazioni ai disabili ambulatorialmente e in RSA Residenze sanitarie assistite. Queste strutture già di per se non sufficienti al reale fabbisogno, specie in Campania, per i continui ritardi nei pagamenti corrono il rischio di chiudere i battenti definitivamente.

Per evitare lo scongiurarsi di tale ipotesi Severino suggerisce di costituire un tavolo permanente, finalizzato all’approfondimento di tutte le problematiche relative alle prestazioni riabilitative sia per la Asl Napoli 1″ che per il resto della Campania. La richiesta di un tavolo permanente per monitorare sia i flussi che le relative effettive necessità con la razionalizzazione delle prestazioni ambulatoriali e in RSA,, tra l’altro era stata già avanzata dagli operatori dell’Asl salernitana.

In quella Circostanza, Cosimo De Vita del FOAI, sia come responsabile di una struttura che funziona, sia come rappresentante della FOAI Campania sezione Onlus, ha chiesto di:  “Rivedere il Piano Sanitario regionale; di riconvertire i posti letto; di dare ai cittadini servizi qualificati e appropriati; di qualificare la spesa; di evitare ‘viaggi delle speranze’ per le famiglie; di evitare il ripetersi di strutture similari sul territorio a discapito di altre specialistiche” -.

1 commento su “Disabili: Accordo Raggiunto con i Centri di riabilitazione”

  1. LA SANITA’ CAMPANA…. UN COLABRODO…. PEGGIO DELLA ..””MUNNEZZA””..—– SI MANTENGONO IN PIEDI “STRUTTURE” FATISCENTI, DUPLICATI DI CENTRI ALL’AVANGUARDIA NELLO STESSO COMUNE….VI RICORDATE I “””CARROZZONI POLITICI””” DEMOCRISTIANI??? EBBENE A EBOLI NON SONO FINITI VI E’ UNA CONTINUITA’.VISTO CHE EBOLI E'”” PIENO “” DI PERSONE “”NON ABILI”” CHE FANNO GUADAGNARE SOLDI A “”IOSA””VIENE APERTO UN SECONDO CENTRO PER “”NON ABILI””IN UNA STRUTTURA NON IDONEA, CON UNA PORTA DI EMERGENZA STRETTISSIMA COSTRUITA SU UNA STRADA PUBBLICA, NEL” CENTRO STORICO” SENZA UN GIARDINO, PER L’ARIA , I GIOCHI E ALTRO. MA…. LA REGIONE CONTROLLA QUESTE STRUTTURE? E COME SI FA’ A DARE L’ASSENSO A STRUTTURE DEL GENERE??? LA SPIEGAZIONE “FORSE” E’ NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI QUESTO SODALIZIO, UN EX COMUNISTA, UN PRETE UN SINDACO E ALTRI POLITICI.

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