Report dell’Associazione Mariarosa sulle Microdiscariche a Battipaglia

L’Associazione Mariarosa fa il resoconto sulle micro discariche a Battipaglia. Breve cronistoria di quanto fatto e dello stato dei fatti.

Nonostante le varie istanze prodotte non ultimo al Commissario Prefettizio di Battipaglia, nulla è accaduto e le microdiscariche aumentano su tutto il territorio comunale.

stanza-rimozione-rifiuti-2014-protocollo
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Il presente report – si legge in una comunicazione dell’Associazione battipagliese Mariarosa – ha interessato un campione di 6 zone e rappresenta solo una parte dell’increscioso fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti. Dopo il report del 20/novembre/2011 torniamo sull’argomento micro discariche, vane sono state le denunce e ancor più vana sembra essere stata la nostra proposta, e tutto il lavoro fatto per l’utilizzo di fototrappole per la video sorveglianza delle aree a rischio.

I Fatti:

  • Il 25 novembre, la neonata associazione Mariarosa, ancora come gruppo di cittadini, protocollava una istanza di rimozione per i rifiuti di Via Lettonia, protocollo n°87625 del 25/11/2011. I rifiuti di Via Lettonia, anche se è stata effettuata qualche rimozione, sono sempre li, sempre incendiati e poi versati nel torrente Vallemonio.
  • Con protocollo n°35884 del 10/maggio/2012, l’associazione Mariarosa faceva richiesta di istallazione di fototrappole, per la videosorveglianza, dispositivi versatili ed economici, nati per la faunistica, impiegati con successo da diversi comuni italiani e dalle forze dell’ordine.
  • Con determina n°893 del 12/11/2012 il comune di Battipaglia acquista le fototrappole. A causa dell’inerzia dei vigili urbani tocca a noi installarle e fare le prime prove, prima di affidare a loro la gestione.
  • Dopo esserci accorti della scomparsa delle fototrappole nei punti dove le avevamo installate, con protocollo n°969P del 15 novembre 2013, chiediamo di conoscere i frutti delle fototrappole e se sono state ricollocate. Ad un mese di distanza nessuna risposta.
  • Scopriamo però, con nostra sorpresa, che con delibera n°34 del 13 agosto 2013, il comune di Battipaglia ha stanziato per la risoluzione del problema micro discariche, ben 177.616,00 €, affidando alla società Alba srl il servizio di sorveglianza di accertamento violazioni, di riscossione, di rimozione dei rifiuti e messa in opera e gestione del servizio di videosorveglianza.

Lieti che finalmente si spendano denari per una circostanza così importante, ci chiediamo: nella delibera si parla di 32 postazioni, di formazione di personale, di acquisto di mezzi ecc ecc. Ma con 32  delle migliori fototrappole in commercio, del valore di  600 € cada una, comprandone 15, dato che si  possono spostare con grande semplicità, si sarebbero spesi 9000 €. Poi con il lavoro dei vigili  urbani già in essere al reparto ambientale non si  sarebbe ottenuto lo stesso risultato? La società Alba  srl non dispone già di mezzi a sufficienza per ottemperare alla rimozione dei rifiuti?

Di seguito il report fotografico della situazione in data 16/12/2013:

  • Via Lettonia, da anni oggetto di scarichi abusivi, con l’agravante degli incendi e dello smaltimento del bruciato nel torrente Vallemonio.

CLICCA PER SCARICARE — Report micro discariche dicembre 2013

Pulizia-microdiscarica-Boscariello
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microdiscariche-Battipaglia-Cumuli.
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microdiscariche-Battipaglia-6
microdiscariche-Battipaglia-6
microdiscarica-Battipaglia
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Battipaglia, 14 gennaio 2013

1 commento su “Report dell’Associazione Mariarosa sulle Microdiscariche a Battipaglia”

  1. Giusto reprimere il fenomeno. Ma vanno altresì addotte le cause alla radice di queste insorgenze barbariche.
    Forestieri di altri comuni o residenti che per pigrizia o altro si rifiutano di fare la differenziata?

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