Unione Comuni Alto Sele: E’ polemica sulla Presidenza e Alfieri ribatte

Polemiche in un manifesto sulla presidenza dell’Unione comuni dell’ “Alto Cilento”.

Il presidente Alfieri: «qualche consigliere comunale abituato a perdere sfoga la propria frustrazione parlando senza sapere. Una legge che impone all’Ente che la carica di presidente debba durare almeno due anni e mezzo».

Franco-Alfieri-Agropoli
Franco-Alfieri-Agropoli

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

AGROPOLI – In merito al manifesto che è stato affisso da alcuni consiglieri comunali sulla questione della presidenza dell’Unione dei comuni “Alto Cilento” il Presidente in carica e Sindaco di Agropoli Franco Alfieri, ha dichiarato: «Per la verità – spiega Alfieri – la questione è stata già affrontata e chiarita nelle varie sedute ed è diventata ormai un’ossessione da parte di costoro. Comprendo – prosegue – che chi è vinto, chi è minoranza, chi non rappresenta nessuno o solo qualcuno, avendo racimolato solo qualche manciata di voti, voglia sfogare la propria rabbia e la propria frustrazione in questo modo. Ma ci tengo a ribadire che lo Statuto dell’Ente, il quale prevedeva la rotazione annuale dei presidenti delle Unioni dei comuni, è superato da una legge che impone alle stesse che la carica di presidente debba durare almeno due anni e mezzo».

«Quindi – precisa Alfieri – non sono attaccato alla poltrona, sto esercitando una funzione con il consenso della stragrande maggioranza dell’assemblea dell’Unione dei comuni e quando il mio mandato scadrà sarò ben lieto di passare il testimone».

«Giusto una precisazione – aggiunge ancora Alfieri – i sindaci dell’Unione dei comuni “Alto Cilento” mi hanno chiesto di proseguire alla guida dell’Ente anche oltre la naturale scadenza, e qualcuno ha anche messo a disposizione il proprio mandato da presidente, per consentire a me un’azione amministrativa più lunga nel tempo al fine di realizzare i programmi e le aspettative che ci sono sul territorio».

«Capisco – conclude – che chi perde da sempre ed è abituato a perdere non rientri in una logica di serenità e tranquillità».

Agropoli, 11 novembre 2014

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