Accorpamento Agrario: Il Commissario Prefettizio Filippi diffida la Provincia

Il Commissario Prefettizio ha presentato una opposizione/diffida al Decreto del Presidente della Provincia di Salerno sull’Accorpamento dell’I.T.Agrario di Eboli.

L’Istituto di Istruzione Superiore”Mattei-Fortunato” ha una popolazione scolastica pari a 1113 alunni in organico, numero di gran lunga superiori ai criteri minimi previsti dalla vigente legislazione regionale (600) Alunni.

Vincenza Filippi
Vincenza Filippi

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Commissario Prefettizio per la gestione ordinaria del Comune di Eboli Vincenza Filippi, a seguito di alcune notizie di stampa, ha presentato formale opposizione/diffida al Decreto del Presidente della Provincia di Salerno n .25 del 19 dicembre 2014 per manifesta infondatezza ed illegittimità dell’atto adottato, privo di qualsiasi motivazione con riferimento ai criteri ed agli indirizzi adottati dalla Regione Campania con delibera n.669/2012, circa l’Accorpamento dell’Istituto Tecnico Agrario “G. Fortunato” di Eboli all’Istituto Professionale per l’Agricoltura “Profagri” di Salerno, si precisa quanto segue.

Infatti – si legge nella nota pervenutaci – l’Istituto di Istruzione IIS “E. Mattei – G. Fortunato” di Eboli ha una popolazione scolastica pari a 1113 alunni in organico, numero di gran lunga superiore ai criteri minimi previsti dalla vigente legislazione regionale (ossia 600 alunni).

Inoltre – si aggiunge nella nota della dott.ssa Filippi – l’istituto ebolitano rientra in un Ambito, quello  nr. 3,  diverso da quello cui appartiene l’Istituto Profagri di Salerno (nr. 1), e come tale non risulta rispettato il principio di conformità previsto dalla vigente disciplina, in tema di indirizzi per la programmazione dell’offerta formativa scolastica di cui alla citata delibera Regionale.

Per quanto riguarda la partecipazione alla riunione di ambito convocata per il 24 novembre u.s., cui è stato delegato il responsabile dello specifico settore, – si precisa nella nota commissariale – il medesimo funzionario ha chiarito che la riunione in argomento era di mera consultazione, non avendo il Comune di Eboli presentato alcuna proposta di dimensionamento delle autonomie scolastiche presenti sul proprio territorio.

Peraltro la richiesta presentata dall’Istituto Professionale di Salerno è stata protocollata presso l’Ente Provincia in data 1° dicembre 2014 ossia in data successiva rispetto allo svolgimento della predetta riunione di ambito.

Ne consegue – conclude la nota della Dottoressa Vincenza Filippi – che il provvedimento della Provincia di Salerno è stato adottato senza che vi sia stata la prescritta concertazione con l’Ente locale di riferimento, ossia il Comune di Eboli, ed in assoluta carenza del parere obbligatoriamente prescritto in sede di Conferenza di Ambito.

Si soggiunge, infine, che agli atti del Comune è depositata  tutta la documentazione comprovante quanto riferito.

……………………………..  …  ………………………………..

Prot. 47000 del 30.12.2014

Al Presidente della Provincia di Salerno
Dott. Giuseppe Canfora
Via Roma, 104
84121  Salerno

e  p.c. Al Presidente della Giunta  Regionale della Campania
on. Stefano Caldoro
Via S. Lucia, 81

 80132 Napoli

La sottoscritta Dott.ssa Vincenza Filippi, Commissario Straordinario  del comune di Eboli, presenta formale opposizione al Decreto del Presidente della Provincia di Salerno n.25 del 19/12/2014, con il quale è stata approvata la rielaborazione del vigente “ Piano provinciale di dimensionamento e programmazione della nuova Rete scolastica Anno 2015/2016” .

A tal fine:

PREMETTE CHE

  • Con decreto del Presidente della Provincia di Salerno n.25 del 19/12/2014 è stato rielaborato il vigente “ Piano provinciale di dimensionamento e programmazione della nuova Rete scolastica Anno 2015/2016”, disponendo una immotivata ed illogica scelta relativa all’accorpamento dell’ Istituto Tecnico Agrario “Fortunato di Eboli” con l’Istituto Professionale dell’Agricoltura “Profagri “ Lamia di Salerno ;
  • con delibera di G.R.C. n. 669 del 24/11/2012 la Regione Campania, nell’esercizio delle proprie prerogative, ha individuato gli indirizzi ed i criteri direttivi a cui le Province, nell’ambito delle proposte di dimensionamento, devono attenersi;
  • In particolare, per l’organizzazione della rete scolastica “si dovrà tener conto delle caratteristiche geopolitiche del territorio, della consistenza della popolazione scolastica nell’ambito territoriale di riferimento, dell’adeguatezza delle reti dei trasporti, della sostenibilità economica delle scelte programmate, della efficacia ed efficienza della distribuzione territoriale dell’offerta, del raccordo della programmazione territoriale con le dotazioni di edilizia scolastica e della compatibilità con le risorse strutturali e  strumentali disponibili;……….. Le province, con competenza specifica per la scuola secondaria di  secondo grado,  nella definizione dei piani provinciali dovranno porsi come obiettivo l’individuazione di nuove forme aggregative tra le autonomie scolastiche esistenti sulla base dei seguenti indirizzi.
  • Il piano di razionalizzazione deve partire da quegli istituti maggiormente sottodimensionati …….Gli istituti sottodimensionati sono quelli con un numero di alunni inferiori a 600.”

 CONSIDERA  CHE

  • il provvedimento emanato dal Presidente della Provincia di Salerno è, prioritariamente, privo di ogni qualsivoglia motivazione con riferimento ai criteri e agli  indirizzi regionali dettati con DGRC 669/2012 ;
  • appare, altresì, illegittimo, manifestatamente illogico ed infondato, laddove  nel  provvedimento  si  dispone l’accorpamento dell’ Istituto di istruzione superiore   “Fortunato”, con sede ad Eboli, all’Istituto Profragri, in difformità agli indirizzi ed ai criteri organizzativi previsti dalla soprarichiamata delibera della Regione Campania nr. 669 del 24 ottobre 2012.
  • Infatti l’Istituto di Istruzione Superiore Agrario di Eboli è costituito da un numero di popolazione scolastica pari 1113 alunni in organico di diritto A.S. 2013/2014, numero nel complesso di gran lunga superiore ai criteri minimi previsti dalla vigente legislazione.
  • L’ impugnando provvedimento dell’Ente Provincia potrebbe poi comportare un vulnus nel principio di autonomia scolastica, legislativamente previsto, per i restanti plessi  “Mattei” e “ A.Moro”, che in futuro potrebbero venire indirettamente ed ingiustamente penalizzati dai  conseguenziali effetti caducatori derivanti dall’ accorpamento, oggetto della presente diffida  ;
  • che il suddetto atto è, altresì illegittimo in quanto assunto in contrasto con il procedimento tipico previsto dagli indirizzi regionali, essendo l’inoltro della richiesta di accorpamento presentata al protocollo dell’Ente Provincia dall’ Istituto Profagri di Salerno  in data 1° dicembre 2014 ovvero successivamente allo svolgimento della Conferenza d’ambito tenutesi nella riunione del 24 novembre u.s. e, pertanto,  priva del parere obbligatorio che deve essere reso dalla medesima Conferenza d’ Ambito;
  • Peraltro l’Istituto Profagri di Salerno appartiene all’Ambito n. 1 mentre l’Istituto Agrario di Eboli incide nell’Ambito n.3 e come tale non vi è conformità alla disciplina, che prevede che gli ambiti debbano “assicurare alle istituzioni scolastiche la necessaria capacità di confronto, interazione e negoziazione con gli enti locali, le istituzioni ecc. “, secondo gli indirizzi per la programmazione dell’offerta formativa scolastica e per l’organizzazione della rete scolastica di cui alla D.G.R.C. n. 669/2012;

Per tutto quanto premesso e considerato:

INVITA e DIFFIDA

Il Presidente della Provincia di Salerno,  a riesaminare, con assoluta urgenza, il Piano di dimensionamento e programmazione della rete scolastica anno 2015/2016, con conseguente annullamento delle modifiche apportate al primo punto dell’allegato B1 al decreto stesso, rappresentando che in mancanza del provvedimento di revoca, si procederà  alla tutela degli interessi e diritti del Comune di Eboli  nelle competenti sedi giurisdizionali.

Eboli, lì 30/12/2014

Dott.ssa Vincenza Filippi

Eboli, 31 dicembre 2014

10 commenti su “Accorpamento Agrario: Il Commissario Prefettizio Filippi diffida la Provincia”

  1. FINALMENTE GIUSTIZIA E’ QUASI (FATTA!)
    Dopo i tanti trambusti dei giorni scorsi, apprezzo con grande rispetto quello che il Commissario Preffettizio del Comune di Eboli, Dott.ssa Vincenza Filippi, ha messo in atto per far ritirare lo scellerato ed inopportuno Decreto n. 25, adottato dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Salerno, Dott. Giuseppe CANFORA.
    E’ bene ricordare a tutti gli interessati (del momento) che la “Scuola Pratica di Agricoltura con convitto”, oggi Istituto Tecnico Agrario, nasce ad Eboli nel lontano 4 Settembre 1882 a mezzo di un Regio Decreto. Da allora ha sfornato e sforna tutt’ora migliaia e migliaia di validi e valenti professionisti nella nostra provincia, i quali si sono e si dedicano quotidianamente allo sviluppo del mondo rurale dell nostra provincia e della nostra regione.
    Come può un’Amministrazione dalla sera alla mattina, scippare e trasferire un’eccellenza della città di Eboli e del mondo ruale della Piana del Sele, in favore di altre realtà che non abbiamo mai per il passato e mai non lo avremo per il futuro, aggregazioni fatte a tavolino e sopratutto sopra la testa di tutti (Cittadini, Dirigente Scolastico, Docenti, agricoltori, ecc).
    Grazie Sig. Commissario Prefettizio per il Suo grande senso civico e di valente rappresentante di una Città per tutto il lavoro che ha intrapreso e che intraprenderà in fututo.
    Sappi che, noi siamo e saremo sempre al Suo fianco per affrontare e portare alla risoluzione definitiva lo SCIPPO perpretato contro il glorioso Istituto Tecnico Agrario “Giustino Fortunato”di Eboli, fatto in favore di personaggi che remando sotto coperta, intendevano mettere nel proprio carniere una “Caccia Molto Grosso e Appetitosa”.
    Saremo sempre vigili e attenti osservatori, affinché venga rispettata la legalità.
    Grazie ancora Sig. Commissario Prefettizio.
    ANTONIO LANDI (Presidente Collegio Periti Agrari Salerno)

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  2. La cosa è stata egregiamente risolta dall’onorevole Antonio Cuomo a fine Dicembre ma alcuni “giornalai” di quotidiani locali(sovvenzionati da chi è contro Cuomo e argomentando falsamente su cose superate dai fatti) hanno provato a screditare l’intervento risolutore dell’ex onorevole, candidato sindaco, dando meriti a chi ne ha veramente pochi come la dott.ssa Filippi, intervenuta postuma e con diffide di facciata su decisioni già prese o modificate. Se questo è il livello dei giornalisti di alcuni quotidiani ebolitani, venduti al soldo del “corruttore” di turno, siamo messi proprio male.

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    • quando i giornalisti parlano bene del nostro amico politico, i giornalisti sono belli e bravi. quando si permettono di dissentire e scrivere diversamente, i giornalisti sono cattivi e “giornalai” come per offendere questi ultimi. Come è comodo dare sempre la colpa ad altri!!!! “Venduti al soldo del corruttore di turno!!!” che pochezza!! Siamo messi proprio male in questa paese perchè ogni occasione è buona per screditare e additare. Non riusciamo a guardare neppure oltre il nostro naso!! Siamo destinati a restare la periferia di Salerno, come scriveva qualcuno in un commento ad altro articolo!

    • x Un cittadino amico+ lulù
      x il primo..concordo sui pennivendoli, sono quelli che vorrebbero un altro campione alla poltrona di sindaco, cosi definitivamente andremo nel w.c.!
      x lulù, non ti crucciare ma il tuo preferito non sarà sindaco di sicuro,invece lo sarà invece il salvatore dell’istituto agrario, e amen, meglio cosi!

  3. Cara Sissi, mio preferito? Su dieci candidati, dx, sx e centro, ancora nessuno ha parlato di programma. Stai serena!. Il mio preferito devo ancora sceglierlo. Anzi, se tu hai la fortuna di aver individuato già il vincitore delle prossime elezioni, rendici edotti così evitiamo di sprecare tempo e false speranze. Auguri al tuo preferito!

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  4. Esatto “pennivendoli al soldo del corruttore di turno” perché pur di diminuire un risultato raggiunto da un candidato sindaco mistificano con i loro articoli la reale cronologia delle cose, attribuendo meriti a chi non ne ha e omettendo di attribuirli (volutamente) a chi si è speso realmente. Se poi aggiungiamo…che il “corruttore di turno”parteggia per un candidato sindaco avverso.. allora il gioco è fatto. Lo squallore è che i “giornalai” non sono liberi ma facilmente corruttibili…e chi legge gli articoli quotidianamente non potrà mai conoscere il reale svolgimento degli eventi perché legittimamente va in confusione. Cuomo, non me ne voglia “Lulu”, ha oggettivi meriti nella vicenda…, la De Filippi zero, Cariello e i suoi amici solo colpe (come descritto con precisione in un altro articolo dell’ottimo dott. Del Mese). Così stanno i fatti, questo è il livello di certa stampa locale.

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  5. Lulú, i programmi vengono edotti on piena campagna elettorale, dopo le vacanze se ne parlerà in fase embrionale, vedo che dai tuoi contenuti non hai esperienza.
    Il candidato ex parlamentare ha un programma articolato ed interessante,ma anche ben stigmatizzato.
    Ti invito ad info fra un po

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