Allarme “vaccinazioni in calo” dalle “Mamme di Eboli”

Le mamme “ribelli” di Eboli, lanciano l’allarme “Calo delle vaccinazioni” e temono il ritorno di patologie pericolose.

Ancora una volta le Mamme si sotituiscono alle istituzioni. E nel caso dell’allarme calo vaccinazione, si sotituiscono al Direttore Sanitario dell’ASL e al Sindaco di Eboli. Intanto in Campania 7 bambini su 100 sfuggono alla vaccinazione.

Anna Moccaldi
Anna Moccaldi

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Quello della Vaccinazione è uno dei porincipali problemi che ci sta a cuone – si legge in una nota informativa a firma della Presidente dell’Associazione Spontanea delle mamme in difesa dell’Ospedale di Eboli Anna Moccaldi – che a nome del suo sodalizio, anche a seguito della discussione assembleare di sabato 10 ottobre u.s., ha intenzione, a proposito del calo delle vaccinazioni, di lanciare una serie di informazioni utili in tre  puntate.

Anna Moccaldi allo scopo di dare una maggiore e  più puntuale conoscenza oltre che alle socie e soci, che a loro volta le diffonderanno con ogni mezzo, anche ai cittadini: «Riteniamo di informare tutti, tramite i social network, ritenendo siano veicoli importanti di comunicazione se ”ben utilizzati”, sul problema delle vaccinazioni e sul pericoloso e sempre più aumento del loro calo.

I temi che saranno trattati sono:

  1. Prima settimana (terza di ottobre): Vaccini e sistema immunitario;
  2. Seconda settimana (quarta di ottobre): Vaccini SI, Vaccini NO!;
  3. Terza settimana (prima di  novembre): Campagna vaccinale autunnale.

L’impegno come cittadinanza attiva della nostra Associazione  continua nella speranza di raccogliere sempre più consensi ed adesioni sulle nostre iniziative».

L’Associazione spontanea delle mamme “ribelli” di Eboli, ha lanciano un’allarme, rispetto al “Calo delle vaccinazioni“, per nulla da non sottovalutare e temono per questo, che possano ritornare patologie del tutto debellate ma insorgenti e pericolosissime.

Non sono solo le mamme a preoccuparsi, infatti a lanciare l’allarme oltre a loro è anche l’Istituto Superiore di Sanità, ritenendo dal loro osservatorio privilegiato che con la flessione drammatica che si è riscontrato, si rischia gravi conseguenze. La copertura per l’ISS è al limite della soglia di sicurezza. Per la polio, il tetano ed l’epatite B è sotto il 95%. Per il morbillo, parotite e rosolia il limite è precipitato all’86%, indici paurosamente in calo rispetto all’anno scorso.

Quindi il rischio che tornino malattie “dimenticate” come la difterite, che ha già fatto capolinoin alcuni paese anche dell’Europa, o le morti per morbillo è altissimo. L’allarme, delle Mamme quì da noi e dell’Istituto Superiore di Sanità per l’intero Paese, oltre che le numerose campagne di sensibilizzazione ha avuto qualche risultato e subito ha trovato disponibili i Pediatri. Ma la “questione vaccini” passa soprattutto per l’approvazione del Piano nazionale Vaccini da parte delle Regioni.

Intanto per tutte quelle malattie per le quali è obbligatoria la Vaccinazione in Campania mancano all’appello circa il 7% di bambini. E’ mai possibile che nel terzo millennio accada ancora questo?

Una volta, andando indietro nel tempo, quando non esistevano ancora i computer e i medici non guadagnavano un fottio di soldi con l’ALPI, le vaccinazioni erano obbligatorie, tanto che i genitori che mancavano a quell’obbligo, venivano subito diffidati dai Carabinieri correndo conseguenzialmente gravi rischi.

Insomma è una vera e propria emergenza se 7 bambini su 100 non si sottopongono alle varie vaccinazioni obbligatorie, e purtroppo ancora una volta le Mamme si sotituiscono alla Politica e alle istituzioni. E nel caso dell’allarme calo vaccinazione, si sotituiscono al Direttore Sanitario dell’ASL e i suoi uffici preposti e al Sindaco di Eboli Massimo Cariello.

E se il Primo magari attende disposizioni dalla Regione, il secondo è affaccendato in tutte altre faccende e tra “folletti” e “salsicce” speriamo si accorga di queste emergenze, o che qualcuno invece di preparare conferenze stampa sul nulla gli dica cosa debba fare per evitare che 7 bambini su 100, non si vaccinano e corrono seri pericoli non compatibili con la vita, mentre si trasferì d’imperio i reparti di Pediatria e ginecologia all’Ospedale di Battipaglia e si ipotizza altro e peggio ancora.

Prima o poi a queste mamme, che spesso si sostituiscono nei vari ruoli ai quali sono chiamate ben altre persone, spunteranno le “palle“: I mariti sono veramente preoccupati e pensano già ad un comitato del “bastone”. Correranno sicuramente mazzate.

Eboli, 23 ottobre 2015

2 commenti su “Allarme “vaccinazioni in calo” dalle “Mamme di Eboli””

  1. A quando un corso sulle crostate??
    Sinceramente penso che c’è un tempo per ogni cosa, e il tempo delle palle spuntate è passato; oggi, al più, sono spuntite e, dunque, lo spirito iniziale e verace di questo movimento è da tempo evaporato.
    Ogni altra iniziativa è, oggi, un accanimento terapeutico per mantenere in vita qualcosa che non è più.
    Ritengo che sia meglio una dignitosa uscita di scena che cominciare a prendere fischi a ogni nuova sortita.

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