Battipaglia: “Polo della Carità” nello stabile confiscato alla criminalità

Affidato in Concessione gratuita, alle Comunità parrocchiali, l’ex materassificio di Via Catania, confiscato alla criminalità organizzata.

E la Città segna un altro punto: Battipaglia 2 Camorra 0. Continua la “partita” della legalità. Nell’immobile verrà realizzato il “Polo Territoriale della Carità”, un centro di Assistenza a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.

Via Catania-Battipaglia
Via Catania-Battipaglia

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Questa mattina alle ore 12.00, presso Palazzo di Città, è stato sottoscritto il contratto per l’affidamento in Concessione ad uso gratuito, alle Comunità parrocchiali, dell’ex materassificio di Via Catania, confiscato alla criminalità organizzata ed acquisito al Patrimonio indisponibile dell’Ente Comune per finalità sociali.

Nell’immobile verrà realizzato il “Polo Territoriale della Carità“, un centro di Assistenza a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.

Caffè 21 Marzo
Caffè 21 Marzo

In considerazione della valenza sociale dell’iniziativa, gli Uffici comunali concorreranno con le Comunità parrocchiali per la realizzazione del progetto.

Questa iniziativa come la restituzione al patrimonio comunale del Caffè 21 Marzo, confiscato alla Camorra, rappresenta una seconda tappa verso legalità. In quella circostanza POLITICAdeMENTE titolò: Battipaglia 1 Camorra 0 e don Ciotti benedice il “Bar della Speranza”; oggi, con la confisca dell’ex materassificio alla criminalità organizzata, possiamo aggiornare il risultato di quella partita che finalmente anche a Battipaglia si è ingaggiata.

Il risultato di oggi è: Battipaglia 2 Camorra 0; e vorremmo che si segnassero ancora tanti e tanti di quei punti fino a distruggere quella odiosa o odiose organizzazioni che purtroppo per noi tengono sotto scacco le nostre Città, le nostre regioni, il nostro Paese. La partita, però è lunga e difficile. Risale solo a pochi giorni fa il ritrovamento di una testa di maiale mozzata e di minaccioso messaggio intimidatorio ai danni di un imprenditore che ha denunciato la Camorra. Un gesto simbolico che però ci dice come questa partita è tutta da giocare e soprattutto come bisogna supportare le persone che hanno il coraggio di ribbellarsi e stargli a fianco per non farli sentire soli. E’ una partita che si gioca in campo aperto ma che può essere vinta solo se ci si fida delle Istituzioni e se si gioca con gli strumenti che la Legge ci mette a disposizione.

In ogni caso, proprio in questo momento così difficile, si deve essere solidali e decisi al tempo stesso, chiudendo ogni varco al malaffare. Di quì a qualche mese, dal confronto elettorale, la Città passerà dalla gestione commissariale a quella politico-istituzionale, sta solo agli elettori fare le scelte giuste, per non sprecare un’occasione.

Battipaglia, 20 gennaio 2016

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