PSI e tangentopoli: Una classe dirigente che non ha saputo affrontare il giudizio della storia.
Spesso hanno pagato i giusti per i peccatori, ma nei sogni dei colpevoli ci sono i fantasmi.
EBOLI – In via del tutto eccezionale ricevo e pubblico l’intervento di Elio Presutto già Sindaco di Eboli. La scelta è voluta, per dimostrare a Presutto che non c’è nessun intento censorio nei suoi confronti. Ho pubblicato tutti i suoi interventi senza operare nessuna censura, mettendo a rischio anche la mia persona, per i contenuti che io stesso, come responsabile di questo blog, ritengo al limite.
Ho voluto correre il rischio perché a volte bisogna seguire più il cuore che la ragione. Alle mie spalle non c’è un giornale o un editore e quindi non godo di nessuna copertura finanziaria che mi metta a riparo da qualsivoglia rivalsa, tuttavia mi ritengo un imperdonabile incosciente, ma devo dire che non condivido affatto il contenuto di questo intervento, o almeno non lo condivido nella maggior parte.
Tangendopoli è stato per noi tutti una violenza, l’abbiamo subita come una violenza. Generalmente la Violenza di per se non tiene conto degli effetti e dei segni che rimane su chi la subisce. Gli effetti sono stati così devastanti che la cronaca di quel tempo non si è curata di fare delle differenze tra i corrotti e quelli che non lo erano. Si è finito per gettare insieme all’acqua sporca anche il bambino.
La delusione che ha preso molti di noi è stata quella, di vedere tutti i dirigenti del Partito Socialista dileguarsi, rispetto a quei colpi di scure di quella magistratura che noi abbiamo poi individuato come forcaiola e a servizio dell’ala dura del Partito Comunista italiano. Quella classe dirigente non ha avuto il coraggio di affrontare il giudizio della storia, e per loro colpa quel giudizio è rimasto pendente.
Dove sono andati a finire tutti quei “gagliardi” e disinvolti leaders che tu stesso hai indicato quando venivano messi sotto accusa e si accusava il PSI? Si sono dati alla macchia ognuno coraggiosamente ha pensato di badare alla sua difesa, lasciando l’esercito dei militanti al loro destino. E’ li che è iniziata la diaspora. I socialisti si sono dispersi sbaragliati dalla vigliaccheria dei loro dirigenti, si sono dispersi e hanno subito ogni tipo di onta per loro colpa, portandosi addosso l’assioma inscindibile: Socialista uguale ladro.
Quello che si rimprovera loro e allo stesso Bettino Craxi è di non aver saputo affrontare la storia, che al momento è ancora cronaca. Quegli anni non si possono ancora analizzare, perché è ancora forte la spinta emotiva, ma i “coraggiosi” dirigenti di allora non sono giustificabili per nessuno motivo. Per non andare lontano il mio pensiero va al mio amico affettuoso, il compianto Francesco Curci, morto di dispiacere. Al momento sembra che abbia pagato il giusto per il peccatore, ma non è così. Nei sogni dei colpevoli ci sono i fantasmi.
Tra l’altro si ricorderà come il Partito Socialista Italiano subì una evoluzione, che io ritengo ora per allora, una involuzione, quando Francesco De Martino con “gli equilibri più avanzati” teorizzava un nuovo tipo di coinvolgimento dei comunisti, rispetto alle scelte politiche di allora, che egli immaginava doversi prendere senza escludere i Comunisti. Si ricorderà gli eventi di allora che si susseguirono, che portarono al rapimento del figlio Guido e “zittire” De Martino. Da quegli episodi si è notata una evoluzione/involuzione del PSI, che poi approdò alla segreteria Craxi. La cronaca di quel tempo racconta strane cose.
Da quel momento un esercito di persone, sia pure capaci, collegio per collegio perpetrarono quella che divenne una sorta di verbo “la governabilità” e in ragione di quella governabilità si passò al partito degli assessori e alla corruzione sistematica che coinvolse tutti i massimi dirigenti. Poco importa sapere che tutti facessero la stessa cosa, non assolve nessuno da questa condizione. La verità che non sapremo mai o se lo abbiamo saputo, in ognuno di noi, estraneo ad ogni forma di corruzione, è rimasto il dubbio da quale momento in poi si raccogliessero soldi per il Partito e che strada facessero quei soldi o dove andassero a finire o se si fermavano una parte nelle mani dei collettori.
Non ho mai apprezzato quel discorso che Craxi fece in parlamento assolvendosi mentre accusava gli altri, si in quel momento fu onesto nel dire la verità, ma per me è stato sempre un disonesto/onesto per usare un ossimoro.
Non spetta a me indicare quali siano state le conseguenze che hanno portato a quel degrado, che ripeto non giustifica nessuno di quelli che hanno usato gli stessi metodi. Purtroppo la corruzione è nata con l’uomo, è nell’uomo. In ragione di quella giovani onesti incontrano sul loro cammino persone senza scrupolo che si fanno straccio delle regole e quei giovani sono costretti a soccombere. Non è giusto. Se esiste una giustizia divina lasciamola al sommo, non sostituiamoci a lui. La giustizia terrena si basa sui fatti e i fatti non sono edificanti.
Per quanto mi riguarda, sono rispettoso dei tuoi tormenti, così come sono convinto che dopo le assoluzioni di quelle persone che non voglio nemmeno nominare sarà riconosciuta anche la tua. Ma non puoi continuare a definirti un prigioniero politico. Non ho mai visto un prigioniero così libero di dire tutto quello che pensa.
Abbi fede nella Giustizia, anche se spesso sembra sia cieca, ma proprio perché è cieca è giusta, o se alcuni la fanno franca. Possono passare tutti i gradi di giudizio terreno ma non quelli divini.
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Meditazione
di Elio Presutto
Cari Compagni Socialisti e RadicaLiberali.
Il 16 Gennaio ricade l’anniversario della morte del più grande Politico Italiano. Bettino Craxi seppe interpretare il rinnovamento della Politica Italiana e Mondiale. Con lui iniziò il riscatto internazionale della sua patria, con estremo coraggio, contro l’imperialismo Americano che, dopo averci salvato dal Fascismo e dal Nazismo, ci sottoposto al suo giogo, per dominare indirettamente i mercati del Mediterraneo e del Medio Oriente. Ci aiutarono economicamente ma non riuscirono ad imporci la loro falsa Democrazia, dominata dai Capitalisti, dagli Schiavisti e dai Militari. Ancora oggi, gli Italiani, riconoscenti, accorrono in aiuto della loro Politica, per la lotta al terrorismo, alla proliferazione dell’uso dell’Atomo a scopi bellici ed all’affermazione della Libertà dell’Uomo.
I Socialisti ed i RadicaLiberali della Prima Repubblica, con i loro ideali progressisti e riformisti, diedero la spinta Culturale per realizzare una compiuta Democrazia (Statuto dei Lavoratori, Assistenza sanitaria accessibile a tutti, Divorzio, Aborto assistito, leggi sulle Pensioni, Assistenza Sociale, Scuola di merito e non di classe, Concordato con il Vaticano, Industrializzazione, Viabilità Autostradale, Infrastrutture, Lavoro, Ricerca, Libertà di Stampa e di Pensiero, Mezzi di Comunicazioni di massa, Esportazione, valorizzazione dei Mari, salvaguarda dell’Ambiente, rinnovamento delle Strade Ferrate, l’Antimafia ed anti Organizzazioni Criminali affine, -Legge Martelli-, Provvedimenti a favore del Mezzogiorno e delle Isole, Autonomie Locali, Regioni, definizione pacifica dei Confini, ammodernamento dell’Agricoltura, rivalutazione di Parchi e Foreste, Salvaguardia dei Centri Culturali, Musei, Pinacoteche, Biblioteche, Monumenti Artistici, ristrutturazione dei Beni Archeologici e Storici, Umanità, Libertà e dignità del Cittadino, accoglienza degli Stranieri e dei Derelitti, rifugio per i Perseguitati Politici e +), ora minacciata dalle Caste e dalle Lobbie, che non si rassegnano al travolgente avanzamento del nuovo, che distruggerà il loro insano Potere.
Bettino Craxi, con grande intuito e chiara visione della Politica Mondiale, capì che, la Pace nel Medio Oriente, si poteva ottenere con l’aiuto, finanziario e Culturale dei non maturi ed oppressi Popoli della Palestina e delle aree circostanti (malamente imitato da D’Alema, oggi), senza nulla togliere al Popolo di Israele.
Da novello Robin Hood, nella Foresta del Giustizialismo Catto-Comunista, tolse ai ricchi per finanziare la Cultura Socialista ed i Popoli oppressi. I Comunisti, invece, si fregavano i soldi del Popolo Russo e frodavano i soldi dei poveri lavoratori delle Coop, dell’Unipol e delle Imprese Pubbliche, per pagare i Funzionari del loro Partito (a Salerno ricordo un certo De Luca), per impossessarsi del Potere Politico ed Amministrativo Italiano. I Democristiani, frodavano ricchi e poveri per rimpinguare le tasche personali (Scalfaro, De Mita, Prodi, fino all’infinito).
Bettino Craxi, intuì che, l’Italia, solo geograficamente unita, con un Centro Nord, ricco e potente ed un Meridione e la Sicilia, poveri ed indifesi, aveva bisogno di riscoprire i valori ed i mezzi, per riunificare idealmente ed economica la Nazione. Con Giuseppe Garibaldi e la legge Craxi a favore delle imprese del Sud, riuscì a ridestare, in tutti gli Italiani benpensanti, i sentimenti di Patria e di fratellanza. A questa colossale opera di rilancio economico dell’ex Regno delle due Sicilie, parteciparono, con la loro Cultura ed intelligenza, i Compagni Giacomo Mancini (Calabria), Enrico Quaranta (Salerno), Rino Formica e Claudio Signorile (Puglia), Salvo Andò e Salvatore Lauricella (Sicilia), Caldoro padre e figlio e Giulio Di Donato (Napoli), Silvano Labriola, Carmelo Conte (Eboli, Salerno, Campania, Italia) e milioni di Amministratori Regionali, Provinciali e Comunali.
Memore degli insegnamenti di Nenni, Lombardo, De Martino ed ispirandosi alla Rivoluzione Francese, lottò per l’affermazione della Libertà, dell’Umanità e della fratellanza tra i popoli, giungendo a difendere ed imporre l’Europa Unita.
Solo l’Odio e l’Invidia di uomini che non avevano saputo avvertire la rivoluzione Culturale del rinnovamento e del Riformismo Democratico, lo fermarono e lo trucidarono vilmente, nel Parlamento Italiano.
Cari Compagni, non alleatevi con i Forcaioli di Bettino, non lottate per il Potere fine a se stesso, difendete, invece, il Pensiero del Socialismo Democratico e Riformista.
Caro Bettino, illumina, col tuo Spirito, gli stolti ed i carnefici che, un giorno non lontano, inalzeranno, riconoscenti, Monumenti alla tua Memoria e di quella di tutte le vittime del loro Odio e della sete di Potere e ricchezze.
Che Dio ti abbia in Gloria.
Il Socialista “Prigioniero Politico”
p.c. Alla Stampa Italiana ed internazionale, a Radio Radicale,alle TV
Italiane, al Blog di Massimo Del Mese.
QUESTO COMMENTO NON E’ IN LINEA CON LO STILE DI QUESTO BLOG.
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CI SONO PUNTI CONDIVISIBILI CON LA DISAMINA DEL DOTT. PRESUTTO, CRAXI NON ERA IL MALE ASSOLUTO SENZA DUBBIO VERUNO, MA QUANTI OGGI REALMENTE LO RIMPIANGONO? RICORDO CHE INTERROGATO DA DI PIETRO DIMOSTRO’ CORAGGIO E RITEGNO ENCOMIABILI! A CONFRONTO ALTRI LEADERS APPARIVANO IN AULA, COME CERBIATTI IMPAURITI! CON SIGONELLA DIMOSTRO’ FORZA ED INDIPENDENZA ASSOLUTA, VERSO GLI USA, ED ANCHE SE NON LO MAI AMATO, LO STIMO OGGI PIU’ DI IERI. I CAPI BASTIONE DEL 2010 DI UNA SECONDA REP. MAI NATA, A CONFRONTO SONO REALI NANI POLITICI! LA VERITA’ STORICA E QUELLA GIUDIZIARIA NON VANNO CONFUSE!
Si racconta che il Grandissimo Enrico Berlinguer all’indomani dell’elezione di Craxi a segretario del Partito Socialista confidò al suo collaboratore Tatò che un gruppo di delinquenti si era impossessato del partito socialista. AVEVA PERFETTAMENTE RAGIONE. Il grande rammarico è che Enrico non visse abbastanza (morì nel 1984 mentre Tangentopoli esplose nel 1992) per avere conferma della sua lungimirante previsione. La storia ci insegna che Berlinguer morì con due milioni di persone al suo funerale mentre il grande corruttore morì solo in latitanza come conviene ai grandi delinquenti. Questa è la differenza tra i socialisti ed i comunisti italiani.
Berlinguer cominciò a temere “la banda” nel 1977 quando la Biennale di Venezia fu incentrata sul Dissenso in URSS e il suo odio contro il socialisti continuò fino all’apoteosi quando il PSI consentì l’installazione degli euromissili puntati contro Mosca. E’ presto per giudicare la storia. Ci sono punti ancora troppo oscuri che devono essere delucidati. Uno per tutti. Perchè la procura generale di Milano si fermò davanti alle porte di Botteghe Oscure?
Caro morpheus è giusto quando dici che ci sono ancora tanti lati oscuri nella storia d’Italia, ma voglio fare una riflessione: in Italia ha operato una struttura come Gladio il cui compito era intervenire qualora ci fosse stato il pericolo di una svolta a sinistra, abbiamo subito la strategia della tensione con stragi di cui ancora non si conoscono i colpevoli. Se il gruppo dirigente del PCI fosse stato responsabile di episodi di corruzione, per il clima che si respirava in quell’epoca, quale migliore occasione si sarebbe venuta a determinare per creare le condizioni per deligittimare e decimare la più grande forza comunista d’occidente??? Avremmo evitato tentaivi di colpi di stato, stragi e tante morti innocenti. A meno che non si crede alla favola della magistratura in mano ai comunisti.
…circa la storia della magistratura…vorrei segnalarti che in Italia i magistrati che dovrebbero obbedire alla regola della assoluta terzietà. si riuniscono in associazioni (megistratura democratica) con il dichiarato intento (www.magistraturademocratica.it) di orientare le scelte politiche. A me non risulta che ciò esista in altri paesi. Tu che ne pensi di questo?
SALOMONICAMENTE AVETE RAGIONE ENTAMBI, LA MGISTRATURA DEVE ESSERE ex lege “TERZA” ma la corruttela persistente ANCORA OGGI, (ANZI FORSE MAGGIORMENTE AGGRESSIVA) da un certo senso dimostrazione all’ opera dell pool di Milano, di contro Craxi non è l’unico colpevole del SISTEMA, FARE DEL PSI ANNI 80 UN COVO DI DELINQUENTI E’ SBAGLIATO,VI ERANO FIOR DI GALANTUOMINI E DI “NEWCOMERS”,GIUNTI SOLO PER FARE “AFFARI” . DEL RESTO UN GRANDE BENEFICARIO DI CRAXI E’ STATO BERLUSCONI CHE LO HA DIMENTICATO DAPPRESSO, COME TRA I FERVENTI SOSTENITORI DEI PM MILANESI V’ERA L’MSI DI FINI, E L’”INDIPENDENTE”, IL QUOTIDIANO ALLORA DI FELTRI ,CHE RIBATTEZZO’ CRAXI “IL CINGHIALONE”, LA LEGA PORTO’ IN SEGUITO, IL CAPPIO IN PARLAMENTO ,E OGGI SI RISCOPRONO ex abrupto MIRACOLOSAMENTE TUTTI GARANTISTI,IN SPECIE PERI POTENTI. IL DIRITTO SI NOBILITA, CARI AMICI, SE VIVIFICA LA SUA AZIONE A TUTELA DEI DEBOLI IN MODO PRECIPUO, E NON COME COMUNEMENTE CAPITA A TUTELA DEI SOGGETTI FORTI!!! SPERO CHE CONVENIATE CON LA MIA VISONE DEI FATTI.. BUONA GIORNATA.
X voglio il massimo,
voglio soltantanto dire una cosa, al funerale di Craxi c’era una persona ke voleva assistervi x salutarlo x l’ultima volta, e aveva fatto richesta ai giudici ( comunisti) di potervi assistere, quel sig. era il cognato Pillitteri.
I giudici nn gli permisero di andare al funerale.
Pillitteri è stato assolto e poi riabilitato dal tribunale di Milano nel 2007.
In questo modo si sono comportati i tuoi amici giudici allora ed in alcuni casi oggi, nei confronti dei socialisti.
Per quanto mi riguarda era molto più importante la presenza del cognato Pillitteri ke dei 2.000.000 fanatici al funerale di Berlinguer.
Vuoi farci capire ke la maggior parte dei socialisti sono dei ladri e delinquenti, potrei anche accettarlo. Poichè è una tua personale opinione insieme a Berlinguer che ti ha inculcato questo.
Faccio un semplice esempio, vuoi spiegarmi con quali voti è stato eletto sindaco Rosania ad Eboli?
Credo che ci siano stati molti socialisti a votarlo perchè di sinistra, nn voglio entrare in merito alla decisione che fu fatta all’epoca dai socialisti. Allora xò a voi comunisti andavano bene i voti dei delinquenti, xò soltanto in quel caso nn erano tali. Vero?
Il tuo modo di parlare (credo) sia un pò da delinquente, personalmente mi fa molto piacere xkè questo tuo modo di parlare (INSIEME AI TUOI COMPAGNI COMUNISTI) farà in modo di farvi scomparire politicamente anche a livello locale, come già è successo a livello nazionale.
Ciao.
PECUNIA (alias voti) NON OLET
evviva il compagno comunista CARIELLO. ma CARIELLO è COMPAGNO ed anche COMUNISTA ? perchè non si dimetta dal PARTITO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA? lA SINISTRA NON HA BISOGNO di questi PERSONAGGI a mio modesto avviso solo OPPORTUNISTI . e questi personaggi semplicemente AFFARISTI hanno anche l’ARDIRE ad eregersi a SALVATORE,della nostra cara ed amata EBOLI,per piacere andate a LAVORARE.
CARIELLO hai responsabilità quindicinnali.Assumeti le TUE RESPONSABILITA’ .La vita è fatta anche di CORAGGIO. NON ti sara’ consentito di MILLANTARE.Nel tuo percorso potrai incontrare solo COMPAGNI MILLANTATORI,ma l’allegra COMPAGNIA non potrà mai avere un FUTURO.EBOLI non può essere presa in giro:
CARIELLO SINDACO MI SEMBRA UNA BARZELLETTA DEI COLMI.
ROSANIA II LA VENDETTA ; MELCHIONDA IL MARTIN PESCATORE DI CONSENSI.
E AL CENTRO DESTRA?
ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE….VITO BUSILLO THE CONQUEROR MA C’E’ DI PEGGIO?
negli ultimi quindici anni a livello comunale,provinciale,regionale CHI ha GOVERNATO? se non sbaglio e se sbaglio correggetemi HA GOVERNATO il CENTRO SINISTRA. e volete far ricadere le colpe sul CENTRO DESTRA? ma siete IMPAZZITI? cerchiamo di essere SERI e RAGIONEVOLI. semmai il centro destra ha avuto pochi validi oppossitori e questo vi è concesso.Ma a far ricadere le colpe sul centro destra ,QUESTO PROPRIO NOOOOOOOOOOOOOOO.ed avete anche il CORAGGIO di proporVi come NUOVA CLASSE DIRIGENTE. SMETTETELA. Rosania-Cariello e Melchionda SIETE RESPONSABILI del FALLIMENTO EBOLI . Non INCANTATE più NESSUNO eccetto chi GODE ad essere INCANTATO . Su questo blog TROPPI PROFESSORI di SINISTRA che tentano di TEORIZZARE i danni della SINISTRA,cerchiamo di essere pratici ed onesti nello interesse della collettività ebolitana.La storia ebolitana è fatta di FATTI e CONSTATAZIONI ed i FATTI e la CONSTATAZIONI sono sotto gli OCCHI di TUTTI. La FILOSOFIA è solo materia di STUDIO.Per risolvere i problemi di Eboli non ci serve la FILISOFIA (anche se eboli è il paese di tanti e grossi filosofi) occorrono FATTI FATTI e Fatti
E CON LI FACCIAMO I FATTI? CHI PROPONIAMO COME PUNTO DI RIFERIMENTO DELLA SQUADRA?
@tutti-ALMENO QUESTA “SINISTRA SINISTRATA” E SBRANDELLATA , HA REALIZZATO DIVERSE OPERE PUBBLICHE,VIARIE, SPORTIVE , ENERGETICHE, ARCHITETTONICHE, IN SPECIAL MODO CON LE CONSILIATURE, ROSANIA! SI CI SON DEBITI, MA LO STATO INTERO E’ INDEBITATO, IL 2° DEBITO DEL PIANETA, E DI CONSEGUENZA GLI ENTI MINORI DI OGNI COLORE POLITICO RISENTONO DI SIMILE ZAVORRA! FACENDO UNA DISTINZIONE PECULIARE: IN ALCUNI DI ESSI DEBITI= CLIENTELE E BASTA, IN ALTRI ANALIZZANDO CON OGGETTIVITA’ INVECE,DEBITI=CLIENTELE+QUALCOSA DI BUONO PER LA COLLETTIVITA’ INTERA. SE NELLA NOSTRA CITTA’ LA DESTRA CONTINUA A PERDERE, GUARDATEVI DENTRO, CHIEDETEVI CHI VI RAPPRESENTA E COME, E DI CONSEGUENZA PERCHE’ IL POPOLO NON VI SCEGLIE; NON FACCIAMO CHE QUANDO VINCE LA PDL-POLO, IL POPOLO E’ SOVRANO, MENTRE QUANDO E’ LA CONTROPARTE ,LA “PIAZZA” HA LA MEGLIO O PEGGIO, “MANOVRE POLITICHE AMBIGUE O POCO CHIARE” SONO LE FAUTRICI…COSI’ FACENDO, RISCHIAMO DI FINIRE NEL RIDICOLO, ED ALLORA INUTILE INTERLOQUIRE ELUDENDO LA REALTA’. ALL’ARGUTO MORPHEUS,E LA “BARZELLETTA” CARIELLO…PREPARATI A RIDERE AMARAMENTE, E’ L’UNICO CANDIDATO FORTE E TALE “POSSENZA” E’ CAPTATA ANCHE DAL POPOLO, CHE ALLA FINE LO PREMIERA’, PER NON VANIFICARE IL VOTO! ATTENZIONE: Cariello credetemi sarà il meno peggio, ha esperienza, ma gli altri, alcuni pdl mi riferisco, sono da brividi!!!
X CARMELO C. Dici cose vere, criminalizzare tutto un Partito significa mortificare elettori, simpatizzanti,e gente comune che in quel progetto ha creduto,e che per contingenze nel tempo ha fatto altre scelte,contribuendo (convogliando cosi le preferenza) alle fortune di nuovi politici. Poi in occasioni spiacevoli, determinati membri del PSI furono trattati alla stregua di criminali sanguinari, ed un principio cardine penale,la retributivita’ fu calpestata per eccesso di ,consentimi, AGONISMO, che non alberga nei codici e nella giurisprudenza italiana. Siamo il Paese degli eccessi, e in analoghi contesti storici, chi finisce sotto l’incudine viene maciullato, per una volontà di GIUSTIZIA SPETTACOLO, che non e’ sicuramente CIVILTA’ GIURIDICA! Certo,ONORE AI MAGISTRATI PROBI E CORRETTI, MA ECCESSI VI FURONO, E LE TIFOSERIE IN TALI AMBITI, CI HANNO PORTATO ALLO STATO ATTUALE!
brevemente: vi ivito a leggere il disavanzo creato dal governo Psi, di cui ancora oggi ne paghiamo le conseguenze, e le scelte di politica estera: apparentamento con il Colonnello Gheddafi,( a discapito degli usa, principale partner economico dell’italia) e appoggio incondizionato alla rappresaglia Argentina nello spiacevole episodio delle isole Falkland!!!! ( contro l’ inghilterra, nazione leader di un’ europa da venire)
Siete così sicuri che il sig Craxi sia stato un così grande personaggio politico??? chissà dove ci avrebbe portato se il giustiziere mascherato non l’ avesse fermato in tempo(TONY DI PIETRO)
Aspetto di essere illuminato dagli esponenti del Garofano.
VEDI MALCOM, IL GOVERNO DI CRAXI ERA UN PENTAPARTITO, E GLI EREDI DI QUELL’ESECUTIV, MILITANO OGGI IN AMBEDUE GLI SCHIERAMENTI. LE TUE CONSIDERAZIONI, PUR RISPETTABILI, TEMO CHE NON TENGANO IN DOVUTO CONTO LA OMOGENEITA’ POLITICA IN TALE SCELTE, UNA CHIAMATA IN CORREITA’ GENERALE DUNQUE, IN CUI NESSUNO PUO’ CHIAMARSI INDIETRO, TRA I PROTAGONISTI DI QUEGLI ,COME SIC DI QUESTI ANNI, LO STESSO DI PIETRO AVEVA AMICI PERSONALI TRA I DIRIGENTI DEL PSI MILANESE! IO NO SONO MAI STATO SOCIALISTA, MA LA VERITA’ STORICA SI DEVE APPURARE CON LA MASSIMA CAPACITA’ DI DISCERNIMENTO POSSIBILE! GHEDDAFI E’ STATO CALDEGGIATO DA PRODI, PER UN RIAVVICINAMENTO LIBICO ALL’EUROPA, ANCOR PRIMA DALL FIAT A CUI COMPRO’ IL 20% DELLE AZIONI NEL 1980, ED OGGI BERLUSCONI CHE SIGLA CONTRATTI “FESTANTI “DEFINENDOLO UN’ AMICO E UN GRANDE LEADER,MENO MALE POI CRITICA I FANS DI CASTRO! LE FALKLAND, FURONO UNA OSTILITA’ VOLUTA DA VILEDA, IL DITTATORE ARGENTINO, CHE PER DEMAGOGIA CAUSO’ LA MORTE DI MIGLIAIA DI GIOVANI CONNAZIONALI, (RAMMARICOANCOR PIU’GRANDE PER NOI ITALIANI VISTO CHE SON QUASI TUTTI DI ORIGINE ITALICA), E L’UK, DIFESE UNA SUA PORZIONE DI TERRITORIO ABITATA DA BRITANNICI, NON ERA IL MODO OPPORTUNO, IL GUERREGGIARE, PER TENTARDI RIANNETTERLE AL PAESE SUDAMERICANO. CRAXI GIUSTAMENTE AFFERMAVA LA SOVRANITA’ DELL’ITALIA SU GLI USA, RAMMENTI IL CASO CERMIS NEL ’98?, O PEGGIO IL COMPORTAMENTO SERVILE DEGLI ANNI DI BUSH DA PARTE DI BERLUSCONI? SEMBRAVAMO NON LA 51° STELLA SULLA “USA FLAG”, MA UNA COLONIA, ALLA STREGUA DI PORTORICO COL DOVUTO RISPETTO! MERITIAMO QUESTO? NOI POPOLO ANTICO DI OLTRE 3000 ANNI, DOBBIAMO CONSERVARE E DIFENDERE LA DIGNITA’ E LA UNICITA’ CHE CI APPARTIENE.
Egregio sig Naponiello
innanzitutto, tengo a precisare la mia assoluta neutralità ed il mio più totale e fiero disprezzo , nei confronti dell’ attuale classe dirigente ,( intrisa e contaminata dai “pessimi elementi” del psi) oltre che degli attuali vertici di partito, nessuno escluso. qualche giorno fa, appunto, proponevo una decapitazione in toto, di questi, uno sciopero bianco, nel senso di un non voto, forse l’ unico modo per dare una reale scossa a questo Paese.
Inoltre avevo espressamente chiesto a qualche “garofanino nostalgico” di elencarmi i meriti per cui dovrebbe essere ricordato con STIMA Craxi ( non P2, o alleanze ANTIEUROPEE… NEL CASO FALKLAND IL CARO BETTINO SI SCHIERO’ CON LA DITTATURA ARGENTINA,nell’ altro caso CON LA DITTATURA LIBICA, anticostituzionali e poco garantiste le sue alleanze… ma io ero ancora piccino…. o vogliamo citare la pessima POLITICA ECONOMICA DELLE MANI BUCATE, CHE CENTUPLICO’ IL DEFICT DEL PAESE?) ho semplicemente chiesto I MERITI….non scuse per il suo malgoverno…
per carità trovateli…. desidero tanto stimare quel che fu IL PSI!!!
ERO PICCINO ANCH’IO! I MERITI: L’AFFAIRE SIGONELLA, ED IL NIET VERSO REAGAN NELLA CONSEGNA DEI TERRORISTI DELLA A. LAURO, COSI FACENDO, RIAFFERMO’ IL PRINCIPIO DI SOVRANITA’ GIURISDIZIONALE DELLA NOSTRA PATRIA,POI L’AUMENTO DEL PIL ANNI 80, CHE SUPERO’ QUELLO UK, FU NOMINATO AMBASCIATORE ITINERANTE ONU PER IL PROBLEMA DELLA FAME NEL MONDO, ED OTTENNE RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI etc.etc..IO CI TENGO A PRECISARE CHE NONPROVENGO DA fam. SOCIALISTA E CHE INCOLPO CRAXI E QUELLA CLASSE DIRIGENTE DI MOLTI ERRORI, NON LO CONSIDERO PER NULLA UN ESILIATO MA UN LATITANTE artt. 295 e 296 cpp..,COMUNQUE IL “TIRO AL PICCIONE” FATTO DA TANTI LOSCHI FIGURI IERI COME OGGI,E PEGGIO ANCORA IL COMPORTAMNETO IPOCRITA ODIERNO DEI SUOI MASSIMI ACCUSATORI, BE’ CARO MALCOM E’ TUTTO UN PROGRAMMA! VORREI UNA SINISTRA DI GENTE PERBENE, LA QUESTIONE MORALE DEVE ESSERE LA PRIORITA’ INTERNA E NON RIGETTARLA SEMPRE SUGLI ALTRI, E’ UN ATTO STOMACHEVOLE E QUALUQUISTA DA PARTE DI CHI SAPEVA E FACEVA “ROBE “ SIMILARI,SPERO CHE TU CONNDIVIDI IL MIO INTERVENTO, E’ STATO UN PIACERE INTERLOQUIRE CON UNA PERSONA MOTIVATA! BUONA DOMENICA
Caro Marco , ti invito a leggere quanto segue tanto per capire che siamo dalla stessa parte, e non mi interessa affatto fare il moralista o il giustiziere… anche perchè ripeto, non saprei chi salvare!!!E’ difficile enucleare un tema politico di cui parlare.
Il quadro che appare è comunque quello di un sistema politico ormai in sfacelo, incapace di risolvere i problemi, che può però permettersi di fare ciò che vuole per l’inconsistenza e la mancanza di una opposizione.
E questo è sempre più evidente.
Il “decisionismo” di Craxi è una favola per deficienti. Craxi si mostra deciso solo quando si tratta di colpire il salario operaio, di tagliare la scala mobile, di ridurre le spese sociali e le pensioni, di installare i missili americani.
In questi casi può fare il “decisionista”, dal momento che ha davanti a sé i Lama, i Carniti, i Benvenuto che definire uomini di pasta frolla equivale a rivolgere loro un complimento. Ma quando si passa ad altre questioni il “decisionismo” scompare e Craxi diventa il più umile dei servi. Facciamo degli esempi.
Il caso Berlusconi
In Italia, caso unico al mondo, non esiste alcuna regolamentazione dell’emittenza televisiva e radiofonica. Era inevitabile che si creasse il monopolio. Oggi Berlusconi, oltre a possedere le tre reti principali, ha contratti di ferro anche con Euro-Tv e Rete A.
La mancanza di leggi è servita proprio a creare questa situazione e lo si sapeva.
Tre pretori intervengono, “spengono” Canale 5, Rete 4, Italia 1 in tre regioni italiane. Berlusconi si arrabbia, telefona e Craxi ritorna immediatamente da Londra (dove era in visita), convoca nella notte il Consiglio dei Ministri, emana un decreto legge che annulla le sentenze dei pretori e “riaccende” le tre reti.
Le considerazioni sono varie: 1. Non si è riusciti a fare una legge sull’emittenza in sette annii, ma una notte è stata sufficiente per emettere il decreto pro Berlusconi; 2. Cosa ha in mano Berlusconi per permettersi di dare ordini così tassativi a Craxi e all’intero governo? Si sa che la figlia di Craxi lavora per Canale 5, ma questo non è certo sufficiente. In cosa ricatta Craxi, quali fascicoli possiede? 3. I cialtroni del governo hanno insistito sull’autonomia della Magistratura. Di questa sono rispettosi quando i magistrati condannano Naria a morte dopo otto anni di carcere preventivo. Ci hanno detto “siamo spiacenti ma la Magistratura è sovrana, non possiamo farci niente”. Per Berlusconi, invece, ignorano l’autonomia della magistratura ed emettono un decreto assolutamente incostituzionale.
Il fisco e il bilancio dello Stato
L’Italia è l’unico paese al mondo in cui le tasse le paga solo una parte della popolazione, la più povera.
Secondo i dati forniti dal Ministero delle Finanze il prelievo fiscale su categorie sociali era nell’81 il 79% da lavoratori dipendenti, il 13,9% dai redditi d’impresa (i padroni), il 4,1% dai redditi sui terreni e fabbricati, il 3% dai lavoratori autonomi (professionisti, commercianti, artigiani, contadini, etc.). Nell’83 la quota dei lavoratori dipendenti e dei pensionati era salita all’84% del totale, senza contare le trattenute previdenziali.
L’evasione fiscale assomma, sempre secondo il Ministero delle Finanze, a 120.000 miliardi, senza contare l’evasione legalizzata (le varie possibilità di detrazione, comprese le “cene di rappresentanza”), senza contare l’evasione all’Inps (i soldi che le aziende trattengono ai lavoratori, la parte che dovrebbero versare loro e poi non versano all’Inps).
Il deficit del bilancio dello Stato ammonta circa a 110.000 miliardi. Diciamo circa perché il governo dichiara di non essere in grado di dare cifre esatte.
Per trovare un altro stato in cui il governo non è in grado di fornire un bilancio esatto bisogna addentrarci nell’Africa Centrale.
A questo punto ci vengono in mente tre considerazioni:
1. non si può cavare sangue da una rapa. E’ difficile aumentare il carico fiscale sui lavoratori dipendenti e sui pensionati;
2. il recupero dell’evasione fiscale coprirebbe più o meno il deficit del bilancio dello stato;
3. bisogna fare pagare quelle categorie che non pagano. Qui viene il difficile: il “decisionista” Craxi comincia a balbettare.
Qui non si hanno di fronte le pavide Cgil-Cisl-Uil ma agguerrite associazioni di categoria, che formano base elettorale o clientelare di Dc, Psdi, Pli e dello stesso Psi.
Categorie che non hanno mai pagato e continuano a non pagare.
Qui si hanno di fronte le banche e i finanzieri che si sono arricchiti con i Bot e i Cct esentasse.
E allora non si fa la tassa patrimoniale, non si tassano i Bot e i Cct, non si mettono le manette agli evasori, non si riesce nemmeno a fare passare la proposta Visentini che voleva fare pagare un po’ anche i bottegai.
Intanto la situazione rimane drammatica e l’unica strada è l’aumento delle tariffe, della benzina, con gli ovvi effetti inflattivi.
La lotta alla inflazione
Il “decisionista” Craxi ci sta spiegando che l’inflazione è debellata, grazie a lui. Anche il Psi si è inventato lo slogan “con il Psi il dopo crisi è già cominciato”.
In realtà non è stato debellato nulla. Si dicono bugie e si fanno giochi con i numeri. Per calcolare il costo della vita si prendono strani indici, i prezzi di strani prodotti, si manipolano le cifre. Si preferisce tacere alcune cose: l’inflazione sta diminuendo in tutta Europa, quello che conta è il cosiddetto “differenziale” (cioè la differenza tra l’inflazione italiana e quella degli altri paesi) che rimane invariato. Ci sono aspetti irrisolti: ciò che è diminuito sono gli aspetti secondari, il “nocciolo duro” dell’inflazione è la spesa pubblica, il costo del denaro e soprattutto il debito pubblico che anzi aumenta vertiginosamente. C’è infine l’aspetto drammatico che viene taciuto. La riduzione (minima) dell’inflazione è dovuta solo ad un drastico taglio ai salari, alle pensioni, ai servizi sociali. Questo vuol dire diminuzione drastica del potere d’acquisto della gente, quindi immiserimento ma anche disoccupazione, diminuzione della qualità della vita. E questo senza avere toccato i veri problemi.
A tutto questo si aggiungono gli scandali.
Andreotti risulta essere uno dei capi della mafia, l’intera Dc siciliana una cosca, i servizi segreti gli autori della strage di Bologna. Sono più di 500 gli amministratori socialisti in galera, metà dell’apparato statale era nella loggia P2 e si potrebbe continuare.
In questo quadro fosco di degrado politico ciò che emerge è l’incapacità del Pci di fare opposizione, la sua inadeguatezza a svolgere un ruolo di forza alternativa.
Mai come allora il quadro governativo è stato così debole, così vulnerabile, così incapace.
Ma mai come allora i partiti di governo possono fare ciò che vogliono senza che nessuno gliela faccia pagare. Questa è una realtà. La realtà di un paese in cui manca una opposizione degna di questo nome, che si ponga qui e ora come alternativa di governo, per governare contro questo regime corrotto e inefficiente.
Il Pci negli ultimi vent’anni non ha mai detto di voler governare al posto o contro la Dc e i suoi alleati. E’ passato dal compromesso storico all’unità nazionale, al “governo degli onesti”, all’”alternativa democratica” mai all’”alternativa di sinistra”.
In Italia si perde non perché l’avversario è molto forte ma perché la sinistra è debole e incapace di fare opposizione e di porsi come alternativa.
Le centinaia di leggi passate con il voto del Pci, la posizione del sindacato, il mancato ostruzionismo a fondo sul decreto Craxi sulla scala mobile, il mancato ostruzionismo sui missili a Comiso, il recente salvataggio di Andreotti alla Camera la dicono lunga.
Democrazia Proletaria è una coerente forza di opposizione, fa la sua battaglia, ma è troppo piccola per reggere da sola uno scontro di questa portata. E’ indispensabile un riequilibrio a sinistra, un rafforzamento di chi fa opposizione sul serio, è necessaria una ripresa del movimento di opposizione anche nel paese, lasciandosi alle spalle delusioni, compromessi, tattiche furbesche, illusioni unitarie.
P.S.: oltre a non sapere quale è il deficit del bilancio dello stato, il governo non conosceva la cifra esatta dei suoi dipendenti. Si parlava di era post-industriale e di informatica, in realtà siamo all’Uganda di Idi Amin.
Per Malcom x-
condivido in toto quello che hai scritto, se mi distraggo va a finire che mi confondo e penso sia stato io a scriverlo. Solo una cosa non avrei scritto, quella di Democrazia proletaria. Penso che tutti questi partiti che si sono richiamati alla sinistra estrema, a furia di svolgere un ruolo di opposizione ma “coltivati” dalle maggioranze, hanno finito per abituarsi ai sottobanchi e quando poi sono assurti al potere hanno pensato di stare ancora all’opposizione, ma la mattina protestavano nelle piazze, di pomeriggio governavano e di sera facevano i salottieri. Così se la sono portata, tanto che una volta scrissi una articolo e lo intitolai “caviale e martello”.
Grazie per i tuoi interventi.
HAI RAGIONE SU TUTTO, DEL RESTO IL MALCOSATUME AFFARISTICO MAFIOSO, VEDI P2 ET SIMILIA E IL DEBITO PUBBLICO CONIUGATO AD UNA VERGOGNOSA EVASIONE/ELUSIONE FISCALE DI CIRCA 200MLD DI EURO L’ANNO, COLL’AGGIUNTA, DELLO SCUDO CHE E’ PIU’ CONVENIETE DEL RICICLAGGIO, FANNO DELLA NOSTRA ITALIA UNA DEMOCRAZIA DI FACCIATA. MA CRAXI ERA SINCERAMENTE,UN INGRANAGGIO COMPOSTO DA MOLTI ALRI ELEMENTI DI OGNI COLORE, VEDI, UN PD CHE OGGI IN ALCUNE OCCASIONI SEMBRA FAR FINTA DI COMBATTERE BERLUSCONI reiterate assenze in aula) , MI IRRITA COME SIMPATIZZANTE E SPINGE GLI ALTRI NELLA BRACCIA DI DI PIETRO.” OGNI POPOLO HA I GOVERNANTI CHE SI MERITA”, CHE SONO NIENTE ALTRO CHE IL RIVERBERO DELLA SOCIETA’ IN CUI VIVIAMO. TI AUGURO OGNI BENE.P.S. UNA LEGGE DI TREMONTI DI QUALCHE HANNO FA, PRIVILEGIAVA CHI CONTINUATIVAMENTE POSSEDESSE DELLE AZIONI,(9MESI), SENZA PAGARE UN EURO DI IMPOSTE ALLO STATO, QUANDO ANCHE IL LAVORATORE A GIORNATA, O IL PENSIONATO AL MINIMO SUBISCE LE ODIOSE TRATTENUTE! SAI CHI SI AVVANTAGGIO’ IN SPECIAL MODO DI TALE TRATTAMENTO…I “FURBETTI”, SI DIVISERO UNA TORTA IN 7 DI CIRCA 900 MLD DI VECCHIE LIRE CADAUNO! CHE BELLO.
scusami marco naponiello una domanda: ma tu sei per caso figlio o parente del fu Antonio Naponiello amico di DE MITA e GASPARE RUSSO? una semplice curiosita’
SI! L’UNICO FIGLIO
Per Marco Naponiello. Ero grandissimo amico di tuo padre ero il suo disegnatore pubblicitario, mi teneva incollato fino a quando non finivo il lavoro come lui voleva. Quanti litigi per i gusti diversi (colori e caratteri), e in ultimo mi dava sempre meno di quello che avevamo pattuito, fino a 30 anni fa non si era venali, comunque lo ricordo come uno dei miei più grandi amici sono felice che tu sia suo figlio anche se avevo un piccolo sospetto. Ti saluto. Mariano Pastore.
LA RINGRAZIO ,IO NE ERO GIA’ A CONOSCENZA TRAMITE VOSTRO FIGLIO GIAN MARIA, DEI LAVORI ARTISTICI FATTI ALLA MIA EX AZIENDA. LE AUGURO LE SODDISFAZIONI CHE MERITA UN GALANTUOMO COME LEI, E ANCHE TUTTA LA SUA FAMIGLIA! P.S. UN SALUTO A SUO FIGLIO CHE NON SI FA PIU’ SENTIRE
Per Carmel C.
Il Partito Socialista è stato un grande paritito di massa che ha mobilitato milioni di persone con l’obiettivo di cambiare in meglio lo stato di cose esitente. Su questo non ci sono dubbi. Altra cosa è la banda di delinquenti che si impossessò del partito socialista negli anni 70 facendolo diventare a livello nazionale e locale un gruppo affaristico non dissimile da quelli della criminalità organizzata. La storia vi ha cancellato a livello nazionale, Cariello a marzo vi cancellerà per sempre anche ad Eboli. Così faremo diventare quel giorno di giugno del 1993 (non ricordo la data) festa degli ebolitani.
Per adesso siete stati voi ad essere stati cancellati : non esistete più da nessuna parte! Sarete travolti, dal tsunami “nuovo P.S.I.”.Riparatevi !
@renatino. Che la sinistra estrema sia quasi scomparsa del tutto,tranne in qualche enclave,è un dato inoppugnabile, ma che il nuovo PSI da numeri submolecolari a livello nazionale, ad Eboli si eriga a Partito di massa mi sembra UNA “BOUTADE” CARNASCIALESCA! I VOTI SOCIALISTI SONO SALDAMENTE IN MANO A Carmelo il Magno, e il buon Cosimo Pio, rimarrà con delle”pie” illusioni,non per demerito suo, ma per la LEGGE DI GRANDI NUMERI,cui egli è alieno: Avrebbe avuto qualche seria speranza se dietro di lui si fossero convogliate liste e partiti…UNA CANDIDATURA FORTE,come si dice, ma ci troviamo di fronte ad una candidatura e nulla D +! VOGLIO IL MASSIMO NON E’ SIMPATICO, MA POSSIEDE PROBABILITA’ BEN CONCRETE E CONDIVISIBILI!
Caro Massimo.
Non era mia intenzione di coinvolgerti nelle responsabilità che possono produrre le mie riflessioni ad alta voce. Vi sono stato trascinato da alcuni Giovani che, anche se istruiti, non sanno, ancora, discernere il bene dal male ed ai quali va tutta la mia simpatia, anche se hanno idee diverse dalle mie. In un mondo libero, che io vado reclamando, ognuno è libero d’interpretare la Politica a modo suo, senza, però, calpestare gli Ideali degli altri. I miei scritti non difendono gli uomini, ma le loro ideologie ed il loro operato nella ricerca della Libertà, Umanità e Democrazia. Tutti sbagliamo, nel nostro operare Pubblico, per tutti, però, si deve distinguere il bene fatto alla collettività e gli errori commessi, inconsapevolmente, a danno dei cittadini. Le mie dissertazioni, sono dettato solo dal desiderio di trasmettere, ai Giovani ed ai meno Giovani, le verità del passato, vissute personalmente in Italia ed all’Estero, senza alcuna retorica populista e propagandistica del mio passato. Non scrivo per difendere il mio operato di Pubblico Amministratore, ma solo per diffondere la realtà di quanto accaduto con la farsa di Tangentopoli. Un Padre di famiglia viene imprigionato per 6 mesi, per un crimine non commesso ed al solo scopo di sottrargli, con la tortura psicologica, accuse contro un Ministro della Repubblica, di cui è Compagno e sostenitore. Un padre di famiglia, che ha sempre operato, nella Pubblica Amministrazione, pensando di fare del bene, viene condannato, senza un minimo di riscontro, come un Camorrista ed un delinquente abituale. Questa, se non è Persecuzione Politica, come la chiameremo?
In una Società, divisa per Caste, dove impera il sopruso e l’intrallazzo, parlare di Giustizia è come raccontare la Favola di Cappuccetto Rosso, col senso capovolto.
In un mondo Globalizzato ed Informatizzato, possono imprigionare solo il corpo di un Socialista ma non la sua libertà di pensiero. Sappi che non cerco Giustizia (DA CHI, PERCHE’?), desidero solo una Società in cui prevalga la Democrazia e la fratellanza fra i Popoli, per il bene delle giovani generazioni.
Perdonami, lungi da me provocare dei danni ad un caro amico che stimo tantissimo.
Non interverrò nel dibattito, lo facciano gli altri Socialisti, se esistono ancora.
Fraternamente.
Elio.
Caro Elio tu non centri con le cose che dicevo prima, sei stato un grande sindaco di Eboli ed un grande dirigente sanitario. Hai onorato la città di Eboli con il tuo impegno e noi te ne saremo sempre grati.
Dimenticavo sei stato anche colui che ha costruito la più forte Ebolitana degli ultimi 50 anni. Ricordo ancora quella squadra fortissima e le emozioni che trasmise a tanti di noi.
Verriola, Petrillo, D’Avino, Ambra, Minichini, Abate, Di Somma, Mauro, Volpicelli, Volpe, Zottoli.
Grazie Elio per quei giorni…
Mi congratulo con il Dr. Presutto per la scelta SAGACE dell’argomento e con Admin per l’INTELLIGENZA di pubblicarlo:è stato un forum di scambi proficui e stimolanti,con toni accesi di tanto in tanto, ma pur sempre nell’alveo di una DIALETTICA DEMOCRATICA. P.S.:Tutto tremendamente Attuale