Convegno a Nocera Superiore sulla fusione delle due Nocera

30 giugno 2016, ore 18.00, Villa de Ruggiero, Nocera Superiore, convegno: “Fusione dei comuni, quali vantaggi”; facoltà o necessità?

Il Convegno, organizzato dal Comitato per il Referendum per la fusione delle 2 Nocera, vuole sottolineare le utilità della proposta referendaria e il loro comune destino nella costituzione di un Ambito Territoriale “Naturale”.

Convegno-fusione-Nocera
Convegno-fusione-Nocera

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NOCERA – Il costituendo “Comitato Referendum Nocera Unita” ha organizzato per il giorno 30 giugno 2016, alle ore 18.00, presso Villa de Ruggiero in Nocera Superiore, un convegno sul tema: “Fusione dei comuni, quali vantaggi”.

All’incontro parteciperanno il dott. Mario Bianchino, Sindaco di Montoro, il dott. Massimo Calise, giornalista ed esperto di Organizzazione e di Sistemi informativi, il Prof. Alfonso Vuolo docente di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell‘Università Federico II di Napoli, modererà il giornalista Salvatore De Napoli.

Nel frattempo sta avendo grande riscontro il SONDAGGIO D’OPINIONE (referendumnocera.it) promosso dal Comitato Rerefendum che si sta rilevando come un utile strumento per dare voce ai cittadini delle due Nocera su un tema, quello appunto della riunificazione delle due città, che si reputa indispensabile per il definitivo rilancio del territorio.

Il Comitato per il Referendum invita tutti i nocerini a rispondere al SONDAGGIO, ad aderire al COMITATO, a partecipare ed a diffondere l’iniziativa del 30 giugno.

Una inizativa importantissima che segna il destino di due Città. La scommessa, indipendentemente dalle questioni di “campanile” e per l’immediato ed il prossimo futuro, e oggi che se ne presenta l’occasione che le due Nocera non possono perdere, rispetto alla definizione degli ambiti territoriali, conseguenza della Legge che dovrebbe eliminare le Province.

La fusione, quindi, più che una scelta facoltativa, è una vera è propria necessità, tanto che al titiolo del convegno si potrebbe aggiungere un punto esclamativo: “Fusione dei comuni, quali vantaggi!”, per modo che sa una risposta conseguente un ulteriore codicillo “La fusione come scelta facoltativa o una necessità?”La seconda che hai detto“, direbbe Nino Frassica. Infatti la seconda indica come una necessità la fusione, sia per la definizione dei nuovi ambiti e sia per essere concorrenziali nell’intercettare finanziamenti europei, sempre che rispondano alle programmazioni sovraterritoriali e nazionali, ma soprattutto per la organizzazione dei servizi comuni, uno per tutti la viabilità e il trasporto, lasciando immaginare tutte le altre politiche, pensate, progettate e realizzate per una Città “metropolitana” che non può più pensare di continuare a vivere fornendo ai suoi cittadini servizi inesistenti o se ci sono scadenti e costosissimi.

Solo vantaggi per le due Nocera e per gli altri piccoli comuni viciniori che dovessero far parte dell’Area Vasta. Insomma in questo scenariogli unici a perderci sarebbero i Politici-amministratori, che verrebbero inevitabilmente dimezzati, tralasciando il resto questa ultima possibilità sarebbe per noi tutti il motivo principale per andare avanti in questo progetto.

per info:

Nocera, 23 giugno 2016

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