Politica Nazionale

Benedetto XVI e Berlusconi: I “PAPI” si incontrano all’aeroporto

Benedetto XVI e Berlusconi si incontrano a Ciampino Il Cavaliere con la regia di Letta è rimasto all'aeroporto per salutare il Papa. ROMA. Dopo tutte le tensioni che c'erano state nei giorni scorsi con il Vaticano e con quotidiano di famiglia "il Giornale", e tutti gli attacchi che il suo Direttore Feltri aveva portato "all'Avvenire" e al Direttore Boffo, costringendolo alle dimissioni, un segno di disgelo ci voleva. Infatti il cavaliere avrà fatto tutto il possibile per incontrare Benedetto XVI, e lo ha fatto a modo suo, come è solito fare, secondo la sua agenda, cioè quando lo decide lui, e c'è riuscito.

Benedetto XVI e Berlusconi: I "PAPI" si incontrano all'aeroporto

Benedetto XVI e Berlusconi si incontrano a Ciampino Il Cavaliere con la regia di Letta è rimasto all'aeroporto per salutare il Papa. ROMA. Dopo tutte le tensioni che c'erano state nei giorni scorsi con il Vaticano e con quotidiano di famiglia "il Giornale", e tutti gli attacchi che il suo Direttore Feltri aveva portato "all'Avvenire" e al Direttore Boffo, costringendolo alle dimissioni, un segno di disgelo ci voleva. Infatti il cavaliere avrà fatto tutto il possibile per incontrare Benedetto XVI, e lo ha fatto a modo suo, come è solito fare, secondo la sua agenda, cioè quando lo decide lui, e c'è riuscito.

Del Mese & Mastella ancora insieme: Conferenza stampa al Moka

Del Mese: "Con Clemente ci comprendiamo. Abbiamo le stesse origini, la stessa storia". Per le Regionali, "Cosentino è un ottimo candidato. Se per il Centro Sinistra sarà De Luca è un avversario difficile da battere". SALERNO – Clemente Mastella non finisce mai di stupire, come non finisce mai di stupire Paolo Del Mese, che dopo la separazione “consensuale” dovuta all’incidente di percorso a seguito del terremoto politico causato dalle dimissioni di Mastella e alla conseguente caduta del Governo Prodi che portarono poi alle elezioni politiche anticipate, si era allontanato da Mastella aderendo al progetto di Francesco Pionati.

Del Mese & Mastella ancora insieme: Conferenza stampa al Moka

Del Mese: "Con Clemente ci comprendiamo. Abbiamo le stesse origini, la stessa storia". Per le Regionali, "Cosentino è un ottimo candidato. Se per il Centro Sinistra sarà De Luca è un avversario difficile da battere". SALERNO – Clemente Mastella non finisce mai di stupire, come non finisce mai di stupire Paolo Del Mese, che dopo la separazione “consensuale” dovuta all’incidente di percorso a seguito del terremoto politico causato dalle dimissioni di Mastella e alla conseguente caduta del Governo Prodi che portarono poi alle elezioni politiche anticipate, si era allontanato da Mastella aderendo al progetto di Francesco Pionati.

SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA: i Giovani Democratici tra festa e scuola

Scuola e formazione politica: tre giorni di lavori e di Big. VIETRI SUL MARE - SA - Dal 18 al 20 Settembre c.a. si terrà la festa/scuola di formazione politica dei Giovani Democratici. L'evento si terrà a Vietri sul mare (SA) dal 18 al 20 Settembre

RAPPORTO OCSE – 57 MLN di disoccupati. In Italia il peggio è in arrivo.

I Governi prendano immediatamente misure urgenti ed adeguate I più svantaggiati – Giovani, basse professionalità, immigrati, minoranze, oltre quelli con contratti temporanei o atipici. ROMA - Nel 2010 nell'area Ocse ci sarà un numero impressionante di disoccupati: 57 milioni con un tasso che si avvicina intorno al 10%. Per l'Italia invece, contrariamente a quanto afferma il Governo Berlusconi, il peggio deve ancora arrivare. Infatti la maggiore crescita della disoccupazione si avrà l’anno prossimo quando il tasso arriverà nuovamente al di sopra del 10%. L’OCSE, l’organizzazione che ha sede a Parigi, ha stimato che nell’ultima fase del 2010, in Italia arriverà al 10,5%, il che significa che in alcune aree del paese, specie nel mezzogiorno si toccheranno punte di disoccupazione vicino al 18% e del 30% della popolazione attiva. La Campania è una delle Regioni a più alto tasso.

Scontro a Destra il Ministro Carfagna contro Cirielli.

Il Presidente Cirielli in soli due mesi ha bruciato tutta la fiducia che gli alleati hanno riposto in lui. Carfagna Presidente - Dietro lo scontro e la candidatura una guerra di lederchip. SALERNO - Mentre a sinistra con le avance del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, si apre il discorso delle candidature alla Presidente della Regione, nel Centro-destra si sta consumando un vero e proprio scontro tra il Presidente della Provincia l'On. Admondo Cirielli e il Ministro Mara Carfagna. La materia del contendere è evidentemente la leaderchip del PdL nel salernitano e in Campania.

DE LUCA PRESIDENTE- Tutti scalzi a Pompei per pregare De Luca a candidarsi come Presidente

ELEZIONI REGIONALI - Il Sindaco di Salerno è l'unica chance per evitare una disfatta senza precedenti. Altro che primarie bisogna organizzare un pellegrinaggio alla Vergine di Pompei. L'Onorevole Cuomo: "De Luca è una necessità. Con lui si candida la politica del fare". SALERNO - POLITICAdeMENTE, questo blog, aveva visto giusto quando a dicembre dell'anno scorso lanciò sul Web "De Luca for President".

Il "compagno fasciasta" Fini si ribella, ma i suoi "colonnelli" lo lasciano

Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.

Il “compagno fasciasta” Fini si ribella, ma i suoi “colonnelli” lo lasciano

Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.

BERLUSCONI CONTRO TUTTI

L'Italia sui giornali stranieri. Berlusconi assediato dai giornali italiani e stranieri, attacca anche Bruxelles, litiga con la Chiesa, dichiara guerra alla stampa. ROMA - C'è poco da fare, il fuoco sul nostro Presidente del Consiglio, continua senza sosta. La stampa estera e quella italiana, secondo il Premier, sono mistificatrici della realtà, scrivono menzogne e buttano fango e discredito sul Governo Italiano e sull'Italia, ma nonostante tutto Berlusconi occupa le prime pagine di tutto il mondo.

Solidarietà di Rosania ai precari della scuola

Rosania - Meno conti più formazione. Meno soldi alle Scuole private, più investimenti a quelle pubbliche. Riceviamo e volentieri pubblichiamo COMUNICATO STAMPA I precari della scuola

Lettera di dimissioni di Boffo direttore dell'Avvenire

La missiva indirizzata al Presidente della CEI Cardinal Angelo Bagnasco. Il direttore di Avvenire argomenta il suo addio MILANO - Ecco la lettera di dimissioni con cui il direttore di Avvenire Dino Boffo ha lasciato l'incarico a seguito dell'attacco mediatico dei giornali della Famiglia del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi:Il Giornale, Libero e il Tempo. Il capolavoro di Vittorio Feltri si è compiuto, Feltri intervistato dal SOLE 24ORE si è detto dispiaciuto, che non voleva le dimissioni di Boffo ma che in ogni caso sono state accettate .

Lettera di dimissioni di Boffo direttore dell’Avvenire

La missiva indirizzata al Presidente della CEI Cardinal Angelo Bagnasco. Il direttore di Avvenire argomenta il suo addio MILANO - Ecco la lettera di dimissioni con cui il direttore di Avvenire Dino Boffo ha lasciato l'incarico a seguito dell'attacco mediatico dei giornali della Famiglia del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi:Il Giornale, Libero e il Tempo. Il capolavoro di Vittorio Feltri si è compiuto, Feltri intervistato dal SOLE 24ORE si è detto dispiaciuto, che non voleva le dimissioni di Boffo ma che in ogni caso sono state accettate .

SONDAGGIO NAZIONALE: CHI FA PIU MALE AL PARTITO DEMOCRATICO?

SONDAGGIO NAZIONALE RIVOLTO AGLI ISCRITTI, AGLI ELETTORI E AI SIMPATIZZANTI DEL PARTITO DEMOCRATICO: CHI E' CHE FA MALE AL PARTITO DEMOCRATICO? POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese, intende lanciare il presente SONDAGGIO on line, tra gli iscritti, gli elettori e i simpatizzanti del PARTITO DEMOCRATICO. La motivazione oltre a quella di voler alimentare il dibattito è anche quella di mettere un "faro" sul PD e sulle modalità che il PD ha scelto per andare al Congresso Nazionale ed eleggere il suo Segretario, [....]

La Lega spacca l'Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.

La Lega spacca l’Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.

La prima breccia sul segreto bancario, l'UBS cede agli USA: rivelerà il nome di 4450 clienti

Caduto "parzialmente " il segreto bancario gli evasori tremano. Tremano anche quelli italiani: nei primi 9 mesi del 2009, sono stati accertati 3,3 miliardi di euro evasi. UBS: Il Governo svizzero si disimpegna e cede le sue quote azionarie. ROMA - Anche le montagne più alte possono essere scalate, è solo questione di tempo, e il tempo è venuto anche per una delle Banche più sicure e più inespugnabili del Mondo, dal punto di vista del segreto bancario. Infatti, il colosso bancario svizzero UBS, a seguito di un'inchiesta condotta dall'Internal Revenue Service, per frode fiscale negli Usa, ha evitato in extremis il processo penale e per questo motivo dovrà rivelare i nomi di 4.450 clienti titolari di conti

La prima breccia sul segreto bancario, l’UBS cede agli USA: rivelerà il nome di 4450 clienti

Caduto "parzialmente " il segreto bancario gli evasori tremano. Tremano anche quelli italiani: nei primi 9 mesi del 2009, sono stati accertati 3,3 miliardi di euro evasi. UBS: Il Governo svizzero si disimpegna e cede le sue quote azionarie. ROMA - Anche le montagne più alte possono essere scalate, è solo questione di tempo, e il tempo è venuto anche per una delle Banche più sicure e più inespugnabili del Mondo, dal punto di vista del segreto bancario. Infatti, il colosso bancario svizzero UBS, a seguito di un'inchiesta condotta dall'Internal Revenue Service, per frode fiscale negli Usa, ha evitato in extremis il processo penale e per questo motivo dovrà rivelare i nomi di 4.450 clienti titolari di conti

Benvenuti nel Medio Evo – Abbasso Bossi W l'Italia

Berlusconi: "Bossi fa solo carezze ai suoi elettori. Per Umberto ho un amore fraterno" Bossi e i suoi "carezzano" i propri elettori ma "bastonano" gli italiani e l'Italia ROMA - Abbasso Bossi, W l'Italia. E' così che bisogna rispondere alla escalation di Calderoli, Bossi e la Lega Nord. E' così che bisogna far capire al Cavaliere, che se non interviene subito e continua a tenere in piedi l'alleanza con Umberto Bossi è colpevole quanto lui e mette in pericolo l'Unità Nazionale.