Francesco Rutelli

MONTEZEMOLO e’ IL LEADER DEL GRANDE CENTRO? Secondo un sondaggio della SWG: Gli italiani lo vogliono

Montezemolo scende in campo e piace agli italiani per i suoi successi e per la sua notorietà. Il primo incontro il 7 ottobre a Roma, per presentare il "manifesto" politico di "Italia futuro". ROMA - Dopo tutti i fallimenti delle opposizioni, e tutti i tentativi di affidare ad un leader lo scettro del comando per affrontare e sconfiggere un Silvio Berlusconi sempre più Supermen, pare che adesso si risce a intravedere uno spiraglio che possa far sperare in un'operazione politica che vede in un probabile grande Centro", la risoluzione di tutti i problemi di questo Bipolarismo che tende a trasformarsi sempre più in "Bipartismo", o meglio ancora in favorevoli o contrari a Berlusconi.

A.A.A.SINDACO DI EBOLI CERCASI

Si è aperta la "successione": come per la Iervolino a Napoli ad Eboli già si pensa al dopo Melchionda, senza ritorni al passato o a "caviale e martello". Non basta iscriversi al PD per farsi accettare.E' come ritornare con la propria moglie e spiegare l'esistenza di 3 figli avuti da altre. Capaccio coerente come Cicia e Sgroia. EBOLI- Salerno - Il dibattito che si è aperto intorno alla successione del Sindaco di Eboli Martino Melchionda, si sarebbe dovuto aprire, e in maniera più allargato, coinvolgendo anche le altre forze politiche di Centro-sinistra, e perché no anche nel Centro-destra, per fare un'analisi del voto in generale e in particolare.

SONDAGGIO NAZIONALE: CHI FA PIU MALE AL PARTITO DEMOCRATICO?

SONDAGGIO NAZIONALE RIVOLTO AGLI ISCRITTI, AGLI ELETTORI E AI SIMPATIZZANTI DEL PARTITO DEMOCRATICO: CHI E' CHE FA MALE AL PARTITO DEMOCRATICO? POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese, intende lanciare il presente SONDAGGIO on line, tra gli iscritti, gli elettori e i simpatizzanti del PARTITO DEMOCRATICO. La motivazione oltre a quella di voler alimentare il dibattito è anche quella di mettere un "faro" sul PD e sulle modalità che il PD ha scelto per andare al Congresso Nazionale ed eleggere il suo Segretario, [....]

PD a Congresso: tra Franceschini e Bersani arriva Ignazio Marino

E' ufficiale: Ignazio Marino si candida alla segreteria del PD La corsa a 3 potrebbe ben presto diventare a 5 con la discesa in campo della Binetti e Adinolfi: ecco i candidati ROMA - Massimo D'Alema intervenendo ad una festa del PD a Roma si dice contrario allo statuto del Pd che prevede che a eleggere il Segretario siano anche i votanti alle primarie - "è una regola assurda" -, ha detto D'Alema. L'ex presidente del Consiglio ha sottolineato che bisogna fare il congresso anche per cambiare questo statuto, senza per questo abbandonare le primarie, che sono sicuramente necessarie per scegliere il candidato premier o magari i candidati di collegio, ma non possono accettarsi quando si tratta di scegliere il segretario del Partito, che resta una prerogativa solo deglli iscritti.

Rutelli e Letta contro Berlusconi

Berlusconi: "il PD finirà liquidato dopo il voto" Francesco Rutelli ed Enrico Letta: "Sono solo fantasie", "piuttosto risponda a Repubblica su Noemi". Silvio Berlusconi come un pugile messo all'angolo "lega" l'avversario per evitare un KO e perdere il match. In evidente difficoltà, l'ha sparata grossa su Rutelli e Letta, nella speranza di distogliere i mass media da tutti i suoi problemi, e intervistato da Giovanni Mazzoni, Direttore del gruppo "E-TV" ha buttato alle agenzie quello che sarebbe un suo desiderio, nella speranza di trasformarlo in realtà: - «Il Pd è in liquidazione. Tutti sanno che dopo il 7 giugno Rutelli farà un nuovo partito, Enrico Letta andrà con Casini».

REFERENDUM – Franceschini conferma il si del Pd “sempre meglio del Porcellum”

Referendum- Rutelli e Chiti votano si. Democratici in ordine sparso. Il richiamo del segretario del PD: mi assumo tutte le responsabilità «Non vogliamo legittimare nulla, non abbiamo promosso noi il referendum, ma il risultato avrà un significato politico e se vincerà il no significherà che gli italiani vogliono mantenere questa legge». E' così che Dario Franceschini non si smuove dalla sua posizione, indipendentemente da come la pensano e si sono pronunciati nella Direzione del PD Francesco Rutelli, Vannino Chiti e tutti quelli che hanno deciso nel PD di votare "SI" al referendum elettorale. Franceschini spingendosi ancora più oltre ha dichiarato: «me ne assumo tutte le responsabilità».