Da Santomenna in Turchia: Il Sindaco Voza trattenuto e respinto alla frontiera

Il Sindaco di Santomenna Voza è stato indebitamente prima trattenuto all’aeroporto di Istambul dalle autorità turche e poi respinto.

Massimiliano Voza, Medico e Sindaco di Santomenna, noto per la sua instancabile attività umanitaria è stato trattenuto dalle autorità turche per falsi motivi di terrorismo e poi è stato respinto. Presto il rientro a Fiumicino con annessa conferenza stampa.

Massimiliano Voza
Massimiliano Voza

di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA –  Massimiliano Voza Sindaco di Santomenna (Sa) è stato trattenuto, da ieri sera, in Turchia, senza possibilità di comunicare all’esterno, all’aeroporto Sabiha Gokce di Istanbul, ed oggi è stato respinto.

La giustificazione delle autorità turche è di avere vietato l’ingresso del Sindaco per motivi di terrorismo. Il Sindaco Voza è sempre stato coinvolto in attività di carattere umanitario in supporto della popolazione curda. Il respingimento del Sindaco Voza, che segue quello di numerosi altri attivisti italiani, costituisce una chiara dimostrazione dell’arbitrarietà dell’azione delle autorità turche, che utilizzano lo Stato di emergenza quale giustificazione per ostacolare l’attività delle reti internazionali a tutela dei diritti umani.

Il Sindaco Massimiliano Voza ha comunicato che arriverà nell’aeroporto di Fiumicino a Roma, al terminal 3, ed in quella sede, al suo arrivo in aeroporto terrà una conferenza stampa per raccontare quanto occorso.

E’ evidente che la deriva democratica verso la quale la Turchia si sta incamminando è veramente preoccupante e mette in discussione, e seriamente, una sua permanenza in Europa, che al contrario, Italia in testa, è paladina della libera circolazione di uomini e cose e soprattutto sostenitrice di ogni forma di libertà individuale, politica, religiosa.

Roma, 17 marzo 2017

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