Cardiello (FI): “Cariello bolscevico, vieta l’accesso al Comune della stampa”

Cardiello (FI): “Al Municipio di Eboli vietato l’accesso ai giornalisti. Cariello bolscevico, tenta di mettere il bavaglio alla stampa.”

Capogruppo azzurro Cardiello accusa il Sindaco Cariello e interviene a seguito dell’incresciosa vicenda accaduta ieri a due corrispondenti della stampa locale che si sono visti negare l’accesso a Palazzo di Città.

Damiano Cardiello
Damiano Cardiello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Il Capogruppo azzurro Damiano Cardiello non si lascia scappare l’occasione, invero ghiotta, di affondare il coltello nella piaga ed interviene a seguito dell’incresciosa vicenda accaduta ieri al Comune di Eboli, allorquando due rappresentanti della stampa locale si sono visti negare l’accesso a Palazzo di Città, e si lancia in difesa della stampa e dei corrispondenti locali.

«Sconcerto, rammarico e profonda inquietudine per quanto accaduto ieri mattina presso il Comune di Eboli (SA). -scrive in una nota Damiano Cardiello di Forza ItaliaDue corrispondenti locali della stampa si sono visti negare l’accesso ai piani alti del Comune, senza una motivazione valida, senza un perchè. 

Eppure certe scene sembravano appartenere ai regimi comunisti, roba del passato. – aggiunge Cardiello dimenticando “l’increscioso” a dir poco, periodo del “Ventennio Fascista“, quando alla stampa locale si riservava ben altro, e aggiungendovi quello che accade oggi nella moderna Repubblica Russa di PutinInvece, con l’allegra “band” queste rievocazioni mettono i brividi, peraltro ripercorrendo le orme del loro alleato De Luca che in un fuorionda ha parlato di “camorrismo giornalistico“.

Si tenta di imbavagliare la stampa libera, – prosegue Cardiello – per evitare la diffusione di notizie “scomode” e articoli sui quotidiani che potrebbero dare un certo “fastidio”, ma non ci si rende conto che l’informazione libera avrà sempre la meglio su questi metodi da regime.

Saranno le numerose inchieste in atto da parte della magistratura,  – aggiunge ancora il capogruppo forzista – che la stampa locale documenta puntualmente dandone notizia alla cittadinanza ( ieri c’erano i NAS al Comune).

Saranno le crepe di una maggioranza dedita ai tagli di nastro e alle festicciole per pochi intimi, anzichè alla risoluzione dei problemi reali. – ipotizza Cardiello – Sarà quel che sarà, ma Cariello e i suoi giullari di corte hanno perso da tempo la lucidità nel condurre la macchina amministrativa, confondendo il Municipio nel Condominio proprio.

Come preannunciato, ieri pomeriggio ho depositato l’interrogazione comunale che si allega per ribadire il sacro santo concetto della libertà di stampa! – preannuncia Cardiello – I quotidiani locali non meritano attenzione solo quando “parlano” a seguito di conferenze stampa indette dal Sindaco, ma vanno rispettati anche quando di occupano di notizie non guidate da alcuno.

Ai giornalisti coinvolti e ai loro colleghi va la solidarietà del gruppo consiliare di Forza Italia. – conclude Damiano CardielloAuspico che quei divieti vadano immediatamente rimossi, al fine di ridare un barlume di democrazia alla nostra Città.»

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INTERROGAZIONE DI

Damiano Cardiello (FI)

AL Sindaco di Eboli
Al Presidente del Consiglio Comunale

Premesso che:

  • gli uffici comunali, durante l’arco settimanale, sono aperti dal lunedì al venerdì fino alle ore 12.30 ed, in particolare il martedì-giovedì fino alle ore 17.30;
  • la Giunta Comunale, con delibera di giunta 48 /2016, ha deciso di aprire al pubblico con stringenti limitazioni;
  • in data 04/04/2017 è stato vietato l’accesso ai giornalisti di tutti i quotidiani, eccetto previo invito alle conferenze stampa convocate dallo Staff Sindaco;

Ritenuto che:

  • tali condizioni imposte dall’autorità politica limitano la partecipazione alla vita amministrativa e politica presso il Municipio di Eboli (SA);
  • i giornalisti, liberi cittadini, a causa delle scelte sopra citate, sono impossibilitati nell’entrare in contatto con gli uffici preposti, salvo spiegare ” quali motivazioni li spingono a recarsi al Comune”;
  • il divieto di accesso alla stampa, inoltre, rappresenta un unicum lungo tutto il territorio nazionale.

Interroga la S.V. per sapere:

  1. la motivazione tecnica e giuridica che ha condotto all’adozione di tali provvedimenti;
  2. se il Sindaco intenda adottare minori limitazioni di accesso alla sede municipale;
  3. il Segretario Comunale, quale garante anticorruzione e trasparenza, intenda adottare in autotutela apposito provvedimento di revoca delle scelte effettuate.

Eboli, 5 aprile 20170

4 commenti su “Cardiello (FI): “Cariello bolscevico, vieta l’accesso al Comune della stampa””

  1. Avranno pensato che non facendo entrare i giornalisti non si sarebbe saputo dell’ennesima presenza di funzionari dei carabinieri e della guardia di finanza per acquisire documentazione relativa a procedimenti gestiti con “superficialita’” ed arroganza da chi, forte del consenso ottenuto due anni fa, pensa di essersi impadronito di qualcosa.

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  2. Avrà preso spunto dalle gesta di quel buontempone che volendo evitare il diffondersi della notizia di un suo coinvolgimento in un procedimento penale mandò nottetempo alcuni suoi emissari a tentare di acquistare tutte le copie del giornale presso tutte le edicole del territorio.
    Questi sono top players !

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  3. Mi sembra di aver letto su fb che il sindaco abbia dato una spiegazione a tale cosa e che il giornalista che ha sollevato il polverone ne abbia preso atto ed il giorno dopo si sia recato regolarmente negli uffici comunali. E’ vero che non siete giornalisti, ma prima di scrivere e sollevare polveroni chiedete prima all’interessato le motivazioni se poi queste non vi convincono manifestate le vostre perplessità.

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  4. ma sapete di cosa mi sorprendo? della indifferenza degli stessi giornalisti al problema!
    Se li riguarda da vicino perchè non disertano conferenze stampa ecc…..troppo coraggioso ?

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