Nomina tecnico a 21mila €: Cardiello interroga il Sindaco di Eboli

Interrogazione consiliare urgente di Cardiello (FI), sulla nomina di un tecnico privato all’impianto di Compostaggio.

Cardiello invocando il Codice degli Appalti chiede:  “….alla luce dell’inchiesta in corso, l’Amministrazione comunale valuta di revocare l’incarico e procedere a nuova gara pubblica per successivo affidamento”.

Damiano Cardiello-Foto Politicademente
Damiano Cardiello-Foto Politicademente

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il capo gruppo consiliare di Forza Italia di Eboli Damiano Cardiello ha inviato al Sindaco di Eboli Massimo Cariello e al Presidente del Consiglio comunale Fausto Vecchio, una Interrogazione comunale a risposta scritta e orale in consiglio comunale riguardante la determina n. 2017 del 30/10/2017 con la quale il Responsabile Area P.O. Lavori Pubblici e Ambiente ha provveduto a nominare il tecnico libero professionista Ing. Domenico Ruggiero, quale responsabile tecnico dell’impianto di compostaggio di Eboli, per la durata di quattro mesi ed un importo pari ad € 21.823,36.

Domenico Ruggiero
Domenico Ruggiero

«Con la determinazione – Cardiello rileva e chiede –  tale incarico è stato prorogato per ulteriori quattro mesi ed omologo importo di spesa pari ad € 21.823,36 Con determinazione del responsabile dell’Area P.O. Tutela Ambientale n.50/911 del 15/05/2018 è stato avviato, ai sensi dell’articolo 192 del D.Lgs. n. 267/2000, il procedimento per l’affidamento del “Servizio di Responsabile tecnico dell’impianto di compostaggio di Eboli” per un periodo di sei mesi (non prorogabile) e per un importo presunto a base d’asta pari a €.25.200 Iva esclusa; la gara si è svolta mediante procedura negoziata di scelta del contraente, ai sensi dell’articolo 36 del D.Lgs. n.50/2016, ed è stata aggiudicata in favore dell’Ing. Domenico Ruggiero, unico dei due invitati a presentare offerta.

Considerato che: – prosegue Cardiello anticipando possibili risoluzioni riconducibili agli interventi dell’autorità giudiziaria – è notizia dei mesi scorsi, ripresa in questi giorni, di una delicata indagine da parte della Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Salerno avente ad oggetto la società provinciale Ecoambiente che si occupa del trattamento dei rifiuti; in particolare, sembrerebbero coinvolti 21 indagati per condotte penalmente rilevanti, tra cui l’Ing. Ruggiero, Ritenuto che: – l’art. 36 D.Lgs n. 50/2016 recita alla lettera b): “per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di cui all’articolo 35 per le forniture e i servizi, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori, e, per i servizi e le forniture di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta, fatto salvo l’acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura negoziata previa consultazione di cui al periodo precedente.

L’avviso sui risultati della procedura di affidamento, – aggiunge ancora Damiano Cardiellocontiene l’indicazione anche dei soggetti invitati, e per questo chiede di sapere:

  1. con quali criteri e motivazioni si è proceduto al primo affidamento diretto, poi prorogato;
  2. perché, sin da subito, non si è svolta regolare gara ad evidenza pubblica per la scelta del ruolo di Direttore del sito di compostaggio;
  3. quali motivazioni hanno indotto gli uffici a procedere ai sensi dell’art. 36 D.Lgs. n. 50/2016 anziché avviare gara pubblica garantendo massima trasparenza e partecipazione;
  4. perché sono stati invitati soltanto n. 2 professionisti a presentare offerta, di cui uno già incaricato in precedenza, e non “almeno cinque” come stabilito dal Codice degli appalti;
  5. perché non è stato rispettato il principio di rotazione in merito agli inviti;
  6. se, alla luce dell’inchiesta in corso, l’Amministrazione comunale valuta di revocare l’incarico e procedere a nuova gara pubblica per successivo affidamento.»

Eboli, 5 settembre 2018

7 commenti su “Nomina tecnico a 21mila €: Cardiello interroga il Sindaco di Eboli”

  1. I TEMI SOLLEVATI SONO EFFETTIVAMENTE IMPORTANTI, PERÒ VA DETTO CHE ALTRI SONO QUELLI CHE ALIMENTANO LE PAURE E LA DISCUSSIONE. SUI SOCIAL EBOLITANA SI LEGGONO LE PAURE DEI CITTADINI E DI ALCUNI COMMENTATORI TRA CUI OLTRE AL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO CHE RISCHIARA DI FAR CONFLUIRE AL CONFINE CON BATTIPAGLIA NELLO STIR PRATICAMENTE ANCHE I RIFIUTI PER IL SANNIO DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO.

    MA RIMANE SUL TAVOLO IL PROBLEMA DEL PORTO COMMERCIALE DI SALERNO CHE DOVREBBE ESSERE COLLOCATO A CAMPOLONGO QUINDI INQUINAMENTO MEGASTRUTTURE CHE NON FAVORISCONO L’AMBIENTE È TUTTO UN ROSARIO DI PREOCCUPAZIONI CHE CERTAMENTE NON PORTERÀ A NULLA DI BUONO NON PUNTO DI VISTA NÉ ECONOMICO E NÉ SUL PROFILO DELLA SALUTE. MA CI SONO LE QUESTIONI DELLA SOGET DELLE CARTELLE PAZZE COME GIÀ QUALCUNO DICE DI MANCANZA DI CONTROLLI DI CONGUAGLI SALATISSIMI DA PARTE DELLA SOCIETÀ DELL’ACQUA L’ ASIS DUNQUE EBOLI SA VERAMENTE

    TANTI PROBLEMI CONGENITI UGUALI SE NON BEN STUDIATI PER POI DARE DELLE SOLUZIONI RISCHIANO DI DARE IL COLPO DI GRAZIA DEFINITIVO ALLA CITTÀ. GUARDATE QUESTO NON È CATASTROFISMO QUESTO È SOLTANTO FARE UNA PREVISIONE BANALE GLI PARLA DI FARE TERRORISMO MEDIATICO SIGNIFICA CHE IL FUORI DAL MONDO CORDIALITÀ A TUTTI.

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  2. cari ebolitabi vuol dire che per 14 mesi il ruggiero percepisce € 68.646,6, bel €4.903 circa per fare cosa? gestire un impianto che funziona male e che produce del compost di scarsissima qualità. FORSE è IL CASO DI NON PAGARE PIù LA TASSA SULLA MONNEZZA

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  3. Speriamo venga presto commissariata, eboli ha bisogno di gente onesta che risolva almeno un quarto di problemi, senza aumentare tasse che sono gia al massimo e senza avere servizi, solo per pagare questi delinquenti approfittatori di politici, ingegneri e avanti cosi

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