Francese: La Sinistra tra contraddizioni e ambiguità

L’economia battipagliese ha sempre viaggiato per conto suo, il resto si è giocato tra i “palazzi”.

Francese: “Quest’amministrazione manca di programmi, di capacità, di scelte, e la sinistra vive nell’ambiguità culturale e politica, a tutto danno della città di Battipaglia”.

Cecilia Francese

BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota politica che segue di Cecilia Francese di “Etica per il Buon Governo”, ma nello stesso tempo si coglie l’occasione per fare alcune considerazioni sul tema proposto dalla Francese e su altro ancora.

Le elezioni Regionali sono alle spalle, ma se ne avverte ancora lo strascico. Come al solito la classe politica-dirigente di Battipaglia riesce sempre a non smentirsi con le sue ambiguità. Sono decenni che assistiamo imperterriti a continui “smottamenti politici” che hanno stravolto l’assetto politico istituzionale, ma fortunatamente non quello sociale ed economico, che viaggia da solo e raggiunge senza l’aiuto della politica livelli veramente eccezionali. L’economia battipagliese ha sempre viaggiato per conto suo, il resto si è giocato tra i “palazzi”.

La storia si ripete, e si ripete, e si ripete ancora. Iniziò qualche decennio fa quando una formazione civica di ispirazione di destra “regalò” all’allora Democrazia Cristiana la maggioranza assoluta in Consiglio Comunale. Da allora la destra e gli uomini di destra, quelli più scaltri, si sono sempre camuffati e di volta in volta hanno vestito abiti di “moda” per restare in sella e “governare” gli eventi. Allora la DC, poi il PSI, successivamente Forza Italia e ora PdL e PD.

E’ successo che la Destra battipagliese negli ultimi anni si è sconfitta da sola, prima eleggendo e poi detronizzando Alfredino Liguori, poi facendo altrettanto con Gennaro Barlotti, l’anno scorso impallinando Gerardo Motta, subito dopo indossando gli abiti della sinistra si è spinta a sostegno della Giunta del Sindaco Giovanni Santomauro e per completare arrivò alla detronizzazione del Capo Gruppo Motta, reo di fare un opposizione aggressiva.

Chi si aspettava che sarebbe finita lì, si sbagliava, tanto è che non è sembrato vero ad alcuni, i quali, mentre stavano a sinistra si candidavano a destra sostenuti da voti di destra ed esponenti  politici collocati a sinistra.

Tutto questo si è consumato all’interno della coalizione che sostiene il Sindaco Santomauro. Tutto questo senza che si facciano le dovute considerazioni se non quelle di Cecilia Francese di “Etica per il buon governo“, che tiene a rimarcare comportamenti, azioni e atti amministrativi, senza che si abbia il minimo di decenza anche per fare delle riflessioni circa la tenuta della maggioranza, che appare sempre più svincolata dai partiti e sempre più legata a personalismi.

In questa Città ormai da diversi mesi sembra non succeda niente più, sembra sia caduta una “cappa” che non consente di veder chiaro le cose, però all’improvviso sparisce il debito delle casse comunali, si approva un piano casa che alcuni ritengono troppo personalizzato, si pensa di uscirsene dall’ASI con la conseguenza di liberalizzare il prezzo dei suoli, già compromessi dalla loro destinazione ormai non più produttiva ma di servizi e commerciali, si ricevono bossoli e lettere minatorie ai danni del  Consigliere di opposizione Adolfo Rocco e del fratello del Senatore Roberto Napoli, l’agronomo Lorenzo Napoli, immediatamente si scoprono alcune irregolarità in alcune concessioni edilizie.

E’ tutto da attribuire al caso o c’è una regia dietro tutto questo? una cosa è certa Battipaglia continua a vivere ancora nell’ambiguità.

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Esplodono le contraddizioni

di Cecilia Francese

Le recenti elezioni regionali, come era da prevedersi e come noi di Etica per il Buon Governo avevamo avvertito hanno evidenziato in modo clamoroso le contraddizioni e le ambiguità della coalizione che governa la città di Battipaglia.

Una coalizione fondata essenzialmente su un grande pasticcio: l’abbraccio mortale di un centro sinistra (povero di idee e di progetti) con pezzi del centro destra che alla prima occasione, come appunto  le elezioni regionali, non si fanno scrupolo di ammiccare alla “casa madre” Ecco quindi uomini di questa amministrazione candidarsi col centro destra  o sostenere apertamente uomini e partiti di quello schieramento (nel silenzio assordente ed imbarazzato del P.D. e di un Sindaco sempre più sfuggente ed a sua volta in cerca di “accasamento”)

Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: Battipaglia è senza un rappresentante in Consiglio Regionale, anche perché questa Amministrazione non ha potuto schierarsi ufficialmente né con l’una né con l’altra coalizione. Bravi!

Che questa ambiguità ce la portiamo indietro è stato evidente anche in questo primo anno di vita di questa amministrazione: la mancanza di un programma, di capacità di scelta è anche il frutto di tali ambiguità culturali e politiche di fondo. A tutto danno della città di Battipaglia. Ora queste contraddizioni, dopo il voto regionale, stanno esplodendo.

Anche le recenti dichiarazioni del capogruppo del P.D. in consiglio comunale danno il senso delle “fibrillazioni” in atto.

Noi di Etica per il Buon Governo, continuiamo a svolgere la nostra azione di opposizione costruttiva e puntuale sia in consiglio comunale sia nella città.

Aspettiamo “lor signori” sulle questioni del bilancio, dove il Sindaco ha inteso “vendere la pelle dell’orso, prima di averla” per nascondere la situazione disastrosa delle finanze comunali; sulla questione delle case, che sembra essere scomparsa dal dibattito locale nonostante il dramma di tante famiglie; sulla questione dello sviluppo, specie sulla fascia costiera, dove non leggiamo alcuna idea di novità, sulla questione delle politiche sociali.

Lo faremo come abbiamo fatto in questi mesi, alzando il livello della sfida, “volando alto” sulle proposte e sui progetti per la città.

Sperando che questa amministrazione uscendo dalle proprie beghe interne, dalle proprie ambiguità e contraddizioni, riesca a dare un segno di discontinuità e di “esistenza in vita”.

Cecilia Francese
Etica per il buon governo

14 commenti su “Francese: La Sinistra tra contraddizioni e ambiguità”

  1. Io sono un Battipagliese che vive lontano da anni ma da sempre mi interesso della politica del mio paese che amo.
    Devo condividere il pensiero della SIG.Francese che conosco da quando era piccola ma non condivido il suo pensiero politico.
    Ma tutto quello che dice è pura verità.
    Pertanto la invito a non demordere alla sua riflessione che per mè e tutto vero.Auguri da un Battipagliese che vive a Varese.

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  2. cara Cecilia mi dispiace ma prima che ci arrivassi tu alla corte di Cirielli Santomauro ti ha battuto sul tempo. L’asse Francese-Zara non avrà successo, Santomauro governerà * 5 anni e poi ci sarà un altro asse che vincerà lòe elezioni e non sei certamente tu. Pensa a fare il medico e celardone il segretario comunale

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  3. Vai Francese e convinci anche Motta ad esserfe meno borioso e più operativo. Fate opposizione. Questi la combinano una schifezza la nostra battipaglia.

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  4. Cecilia non c’è nessuna speranza con questi. Santomauro è in viaggio verso il centro destra, preparati a cambiare se non vuoi stare in sua compagnia.

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  5. caro amico che vivi a varese, grazie per il sostegno. sapessi quanta è la rabbia a vedere quello che sta succedendo, credimi, non so descriverti il sentimento, ma come si fa a non avere più il rispetto per la gente, come si può dopo aver chiesto i voti in nome di un progetto per la città (mi chiedo se esiste nella loro mente un progetto per la città) sedersi a un tavolo solo per interessi personali e per chiedere che mi dai. Come più volte denunciato c’è ormai uno scollamento sempre più evidente tra la città e il Palazzo. In questi giorni si consumano riunioni serali per le ultime spartizioni. Il bello è che non esiste più opposizione. tutti tacciono e la cosa sconvolgente è che il capogruppo della PDL invece di denunciare questa politica così meschina è a dir poco, cosa fa? lancia la proposta al sindaco di passare a destra. io non capisco più niente, vedi che succede ad Eboli dove un signore di nome Cariello consigliere provinciale di Rifondazione comunista ha fatto questa -ormai non più strana -operazione togliendo il suo simbolo originario dalla sua lista per fare l’ accordo con l’UDC, nella coalizione è presente comunque il simbolo di comunisti italiani; sai cosa succede al ballottaggio? riveve l’appoggio del presidente della provincia. Io non capisco più niente (o meglio capisco perfettamente, tutto si muove non più per una idea ma per interesse economico)

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  6. ma dove è la destra dove è la sinistra ? Io lo vorrei sapere. vorrei poter scegliere serenamente e con convizione. Tu dici che non condividi il mio pensiero politico? io mi sono candidata con una lista civica, abbiamo fondato un movimento di persone che si battono per un ideale, ci hanno votato molti giovani, ci hanno votato amici di destra e amici di sinistra, perchè abbiamo un progetto per la città da condividere, perchè crediamo in una società migliore, perchè abbiamo un programma e una idea chiara della città che vogliamo. Io sono all’opposizione di questo governo cittadino, fatto di gente (per fortuna qualcuno si salva) a cui le sorti della città non intressano niente, fatto di gente pronti a saltare sul carro dei vincitori spinto solo da interessi personali. Sono avvilita credimi, sono avvilita caro VINICIO e cara TITTY, ma grazie a voi e alle persone come voi che andiamo ed andremo avanti per la nostra strada. continuate ad incitarci, ne abbiamo bisogno.
    All’amico ammiratore (di cosa e di chi), dico: quale è l’asse Zara/francese. non esiste nessun asse, non esiste nessuna corte. per fortuna non ho mai appartenuto ad alcuna corte anche nella mia vita professionale, ho preferito la autonomia ai portaborse e credimi avrei potuto fare altre scelte più convenienti, ma il tempo mi ha dato ragione. Ora lavoro in piena autonomia stimata da molti a livello locale, nazionale e scusami tanto anche a livello internazionale, che vuoi possano interessarmi le corti. Non c’è bisogno dirmi che debbo “pensare a fare il medico”, perchè non ho mai smesso di farlo.

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  7. Cara Cecilia non sai quanto ti stimo e quanto ti voglio bene (in senso affattivo avviamente), tra l’altro, voglio un gran bene anche a tuo padre che è un personaggio storico di battipaglia. Lascia stare Zara che è un portatore di sventura!!! Continua per la tua strada a fare opposizione e vedrai chhe tra 5 anni andrai al ballottaggio. Porta con te anche celardone di sel. La tua posizione è nel centro sinistra. 6 stata sempre contro e oggi ti ritrovi con Zara? Errori di mezza età forse? f.to un ammiratore

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  8. caro ammiratore, se mi conosci mi farebbe piacere parlare con te direttamente. non so perchè mi associ a Zara ma, come dice celardone di Sel (ormai ò diventato un loro slogan): “noi siamo un’altra cosa!”
    a presto cecilia

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  9. Essendo ormai trascorso quasi un anno dall’insediamento di questa amministrazione, sarebbe opportuno chiedere per il tramite di questo blog e la sua persona un bilancio sull’attività sin qui svolta dall’esecutivo di Santomauro. Saremo felici di conoscere le reali intenzioni del nostro sindaco e della sua maggioranza.

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  10. Effettivamente l’attività dell’opposizione e della maggioranza si sono affievolite anche alla luce di quanto è accaduto in questi ultimi giorni. Alcuni cittadini sono stati spettatori ed altri coinvolti negli spettacoli dei saltinbanco della politica cittadina che disinvoltamente si sono schierati con forze diametralmente opposte a quelle che prima ed ancora oggi rappresentano nell’assise cittadina. Dunque allo stato una riflessione è d’obbligo : Cambiare idea è umano ed è segno di intelligenza e civiltà, cambiarla spesso è altro segno.

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  11. per cecilia francese
    credo che all’interno del consiglio comunale e soprattutto nello schieramento di opposizione, vi sia un autorevole e probabile candidato alla carica di sindaco da proporre alle prossime elezioni comunali, distntosi già per una serie di battaglie portate avanti. Chiedo
    perchè non iniziare ad avviare un percorso comune di opposizione che inizi a porre le basi per la crescita dell’interesse cittadino e di tante persone che se pur investite dalla passione per la politica, si trovano difronte a barriere culturali poste da soggetti che evidentemente con la passione nulla hanno a che vedere.
    Confrontarsi sui temi importanti dell’attualità cittadina sarà sicuramente una occasione che molti coglieranno al volo anche se tra mille difficoltà e problemi.

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  12. per Franco e gli altri amici
    hai ragione, un modo intelligente è quello di andare avanti per la nostra strada organizzando una serie di iniziative da coinvolgere i cittadini tutti. ed è quello che credetemi con non poche difficoltà stiamo cercando di mettere in atto.
    confidiamo nel contributo di tutti a parteciparvi

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  13. Cara Cecilia il tuo impegno è ammirevole però noto che sei poco incisiva e qualche volte sei molto distante dalla realtà ho seguito la tua campagna elettorale esprimendo anche il mio voto per te però ad oggi il tuo progetto iniziale non ha avuto seguito e ti spiego il perchè :
    QUANTI TESSERATI HA QUESTO “MOVIMENTO”?
    CHI SIETE?
    DOVE OPERATE?
    è passato quasi un anno dalle elezioni ETICA non ha fatto assemble pubbliche tu non sei presente sul territorio non ti vediamo mai per le strade della città i miei sono suggerimenti non critiche

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  14. Si sollecita la richiesta di un bilancio per quanto sin ora svolto da questa amministrazione.
    si attende una risposta a tale sollecitazione da parte di cecilia francese.
    rendiamo pubbliche in sintesi tutte le cose fatte nel primo anno, così la gente potrà effettivamente valutare l’operato di questa amministrazione ed esprimere una propria opinione utile per le scelte future. Grazie

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