Lorenzo Cesa ha incontrato i vertici salernitani dell’Udc

Il segretario Lorenzo Cesa ha incontrato i vertici locali dell’Udc al Grand Hotel Salerno.

La campagna elettorale delle europee è l’occasione per Polichetti per lanciare un monito: “Onestà, trasparenza e maggiori risorse al nostro Paese”.

Cesa-a-Salerno con Marotta e Gargani
Cesa-a-Salerno con Marotta e Gargani

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Il Segretario Nazionale dell’UDC Lorenzo Cesa in tourelettorale nel Salernitano in vista delle elezioni europee del 26 maggio che lo vede candidato nazionale dell’Udc, infatti, è candidato al parlamento europeo nella lista di Forza Italia-Per Cambiare l’Europa, frutto di un accordo stipulato con il vice presidente di FI Antonio Tajani. Il partito di Berlusconi, che a sua volta ne è il anche capolista, ospita nelle sue liste anche esponenti di area cattolicco-democratica, tutti come l’Unione di Centro e il movimento “Noi con l’Italia” aderenti ai Popolari Europei.

«La nostra campagna elettorale all’insegna di onestà e trasparenza». Il dottor Mario Polichetti, responsabile nazionale Udc per la sanità e le politiche sociali, ha partecipato all’incontro tra i vertici locali del partito che si è tenuto al Grand Hotel Salerno, alla presenza del segretario Lorenzo Cesa, candidato nelle liste di Forza Italia alle prossime elezioni europee. «Abbiamo impostato la nostra sfida su una maggiore presenza dell’Europa in Italia. Ci risulta che ancora svariati milioni di euro di fondi europei vengano restituiti inutilizzati – denuncia Polichetti – Questo va a discapito della nostra nazione e a favore degli altri, che a differenza nostra crescono. Ecco dunque il nostro impegno in Europa: portare maggiori risorse per incentivare l’occupazione nel Paese».

Mario Polichetti-6
Mario Polichetti-6

Non manca una stoccata alle altre coalizioni: «Non riscontriamo in loro la nostra stessa onestà e trasparenza. Ad esempio aspettavamo che il rettore in carica dell’Università di Salerno, attualmente in scadenza, rassegnasse le dimissioni per questione di dignità nei confronti dell’ateneo. Invece ancora nulla, e per di più non c’è stato alcun intervento del ministro dell’Istruzione. Il professor Tommasetti continua a fare campagna elettorale da rettore e mi risulta un andirivieni di amministratori e addetti ai lavori della politica presso il rettorato. Questo non è certamente un bene per le nuove generazioni e i giovani che l’università dovrebbe educare».

Salerno, 13 maggio 2019

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