Ancora violenze a Eboli: Tolleranza zero contro i delinquenti

Risse, violenza, accoltellamenti tra gruppi di delinquenti. Aumentano paura e insicurezza. Si chiede tolleranza zero contro i delinquenti. 

Più controlli e più presenza delle Forze dell’Ordine, questa èlla richiesta che il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello, chiede al Prefetto a nome dei cittadini ebolitani: “una riunione urgente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, più presenza delle forze dell’ordine e tolleranza zero contro i delinquenti”. 

Massimo Cariello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Una trentina da una parte e altrettanti dall’altra sul teatro dello scontro in Via Veneto in pieno centro di Eboli. Pugni, calci, urla, spintoni, trambusto e spuntano i coltelli, insomma chi ha visto, anche se racconta quello che ha visto e l’inaudita violenza, che nemmeno nei film più realistici si rappresenta così bene, raccomanda di non voler rivelare la sua identità per paura, ma anche perché ha visto, si, quei due eserciti di delinquenti, comprendendo anche le delinquenti, si le donne, le più aggressive di tutti, anche di quegli uomini che venivano istigati ad accoltellarsi, non erano troppo lontani per poterli individuare a conoscere, erano così veloci e si muovevano all’unisono come se stessero utilizzando una tecnica da guerriglia e le coltellate volavano e fendevano minacciose l’aria. 

La paura in tutti quelli che, nascosti dietro le tendine di finestre e balconi oltre che i presenti è aumentata, nonostante la presenza delle pattuglie di Carabinieri che sono accorse sul luogo dello scontro, mentre ancora si guardavano minacciosi i due gruppi che si sono affrontati a calci, pugni e coltellate. Insomma scene che non si dovrebbero mai più ripetere, invece come l’altra Maxi rissa di qualche giorno fa a Piazza Pezzullo si è certi che accadranno. Accadranno e nessuno scommettera’ un cent del contrario, di qui immediatamente a formulare accuse per la scarsa attenzione per la sicurezza, la sorveglianza, e rispetto a questi continui episodi di violenza ci si sente impotenti e nessuno più si aspetta gran che. Una cosa è certa ci vuole più controllo del territorio e dirlo non significa affatto rimproverare qualcuno, e quel qualcuno siano essi i Vigili Urbani, i Carabinieri, i Poliziotti, i Finanzieri nemmeno devono sentirsi sotto accusa.

Controlli Polizia Urbana

Certo non possono essere presenti proprio quando queste guerriglieri delinquenziale si verificano, ma se vi fosse una presenza più sistematica di tutte le Forze dell’Ordine, e magari dividendosi i territori o avvicendandosi, forse sarebbe un deterrente per i cattivi intenzionati. Sono pochi? Allora si potenzino. E forse di questo si dovrebbe parlare nell’incontro che il Sindaco di Eboli Massimo Cariello chiede al Prefetto, affinché quel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza decida una volta per tutte come intende porre freno a queste scorribande che terrorizzano i cittadini e spaventano tanti bravi giovani che vorrebbero trascorrere qualche serata in compagnia e senza vi fossero incidenti. È possibile? Sarà possibile? O dobbiamo rinunciarci per non urtare la suscettibilità di qualcuno che sta dalla nostra parte ed è deputato a sorvegliare sulla nostra sicurezza, magari non comprendendo il nostro grido di aiuto confondendolo con un grido accusatorio?

«L’ultimo episodio di delinquenza della notte scorsa, con un accoltellamento in via Vittorio Veneto, rilancia l’urgente necessità che si potenzino gli organici della forze dell’ordine. – scrive in una nota il Sindaco di Eboli Massimo CarielloSiamo vicino agli uomini in divisa che sul nostro territorio ogni giorno sono chiamati ad uno sforzo notevole per arginare manifestazioni di inciviltà e delinquenza, ma appare sempre più chiaro che occorrono nuove risorse affinché sia attuato un controllo ancora più capillare, per la serenità di tutti i cittadini. Lancio ancora una volta un appello alle istituzioni, a cominciare dal Prefetto di Salerno, sensibile ai temi della sicurezza dei cittadini, affinché convochi al più presto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, perché sul nostro territorio è indispensabile rinforzare gli organici delle forze dell’ordine.

Quanto accaduto qualche giorno fa in piazza Pezzullo, e ieri sera in via Veneto, sempre con il favore dell’ora tarda, – prosegue il Sindaco Cariello – è inaccettabile per una comunità civile e tranquilla come quella ebolitana. Le Forze dell’Ordine, pur nella difficoltà di organici ridotti, si sono fatte trovare come sempre pronte e stanno già braccando i responsabili di entrambi gli episodi, ma gli ebolitani chiedono più certezze e tranquillità; questi pochi elementi, la cui presenza però preoccupa molto cittadini e famiglie, vanno individuati e perseguiti, perché ogni atto criminale finisce per minare l’integrità del tessuto sociale.

Auto carabinieri pieno centro Eboli

Sono elementi pericolosi per l’integrità e per la serenità dei cittadini, senza alcun rispetto, contro di loro occorre tolleranza zero, ci sono leggi e possibilità di allontanarli dalla comunità che mettono in pericolo. Chi non ha rispetto degli altri, della serenità dei cittadini e del prossimo deve essere reso inoffensivo, – Scrive il Sindaco di Eboli – la città e le forze dell’ordine devono tutti insieme combattere questi delinquenti e praticare ogni strada affinché rimangano confinati o ristretti lontano dalla nostra comunità.

Abbiamo bisogno di un controllo capillare del territorio, possibile solo attraverso l’impiego di forze dell’ordine che abbiano organici sufficienti ad affrontare e debellare fenomeni di inciviltà e delinquenza come quelli registrati negli ultimi giorni. – conclude il Primo cittadino di Eboli Massimo CarielloSono queste le considerazioni che mi hanno portato ad investire della questione direttamente il Prefetto di Salerno, perché Eboli merita ed attende risposte chiare in termini di sicurezza e controllo del territorio, così come le forze dell’ordine già presenti ed impegnate ogni giorno necessitano di organici rinforzati e pronti a contrastare ogni comportamento delinquenziale».

Eboli, 10 giugno 2020

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