Sanità ed emergenza Covid: Stop ai ricoveri in Campania

Con il significativo aumento di positivi del giorno a 1376, in Campania sono stati sospesi tutti i ricoveri programmati. 

Da oggi l’unità di crisi regionale ha disposto che è possibile effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza ‘non differibili’ e la sospensione è valida ad eccezione di quelle urgenti, nonchè di quelle di dialisi, di radioterapia e oncologiche – chemioterapiche. 

Campania blocco ricoveri programmati

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Il bollettino di ieri 18 ottobre ci dice che i Positivi del giorno in Campania su 14.256 Tamponi processati sono 1.376, di cui, 55 sono Sintomatici, 1.321 asintomatici, portando il totale dei positivi a 25 819 su un totale di 766.187 tamponi. I deceduti del giorno sono stati 2, su un totale 501. Mentre il Report dei posti letto Covid su base regionale è:

  • Posti letto di terapia intensiva complessivi: 113
  • Posti letto di terapia intensiva occupati: 78
  • Posti letto di degenza complessivi: 904
  • Posti letto di degenza occupati: 849
Campania, bollettino covid 18 ottobre 2020

Sulla base di questi dati e a causa dell’aumento dei contagi da covid in Campania,

sono stati sospesi da oggi i ricoveri programmati sia medici che chirurgici nelle strutture ospedaliere pubbliche;

analogo provvedimento è stato deciso dall’Unità di Crisi regionale per le attività ambulatoriali negli enti del Servizio sanitario nazionale

(ad eccezione di quelle urgenti, nonchè di quelle di dialisi, di radioterapia e oncologiche – chemioterapiche).

La nota dell’Unità di Crisi a firma del DG per la tutela della salute ed il coordinamento del SSR Antonio Postiglione, è stata inviata ai direttori generali delle Asl, delle Aziende ospedaliere, delle Aziende ospedaliere universitarie, dell’Istituto per i tumori ‘Pascale’. E pertanto è possibile effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza ‘non differibili’ e la sospensione è valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione di quelli per pazienti oncologici.

Napoli, 19 ottobre 2020

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