Emergenza Covid, FISI denuncia: Troppi morti in Campania

Il 1 ottobre 2020 i deceduti per COVID in Campania da marzo 2020 erano 456. Attualmente i morti sono 1.545. Troppi. 

1.150 morti in solo due mesi. Per Scotillo di FISI Sanità è allarme. Domani, martedì 01 dicembre 2020, presso la sede di FISI in via ceffato 127 di Eboli, 1 piano scala B, sarà presentata in conferenza stampa ai mass media la denuncia che sarà oggetto di confronto con gli organi di informazione e dove saranno citati gli esempi.

Rolando Scotillo-Rapporto Covid-Campania

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Il 1° ottobre 2020 u.s., i deceduti per COVID in Campania da marzo 2020 erano 456. Attualmente i morti sono 1.545. Troppi.  1.150 morti in solo due mesi e dopo nove mesi di inerzia della Giunta della Regione Campania, dei Direttori Generali delle ASL e del Centro di crisi regionale. Decine, se non centinaia, di testimonianze di persone che accusano di essere stati abbandonati a domicilio senza che siano stati somministrati i Tamponi e le cure del caso.

Unica disposizione ripetuta all’infinito anche sui mass media da parte della Regione è stata: “recatevi al Pronto soccorso solo se avete difficoltà respiratorie”. Molti hanno eseguito il tampone a pagamento, a molti è stato somministrato dopo morto, tutti sono stati abbandonati al loro destino senza possibilità altra di cure: anziani, ma anche giovani, terrorizzati dall’andare presso gli Ospedali da una pubblicità ossessiva, Medici di Base rimasti da soli ad affrontare la pandemia senza dispositivi e senza personale dedicato. Da marzo u.s. nessuna procedura domiciliare è stata implementata per l’assistenza ai pazienti positivi, non sono stati previsti strutture dedicate tipo “Covid Hospital” fatto questo che ha permesso l’aggravarsi delle condizioni di salute, la corsa – oramai inutile – agli Ospedali ed in molti , troppi casi, casi la morte.

Questa mattina 30 novembre 2020 sarà depositata, presso la Procura della repubblica di Napoli, un esposto contro tutti i Direttori delle ASL, il centro di crisi regionale e la Giunta Regionale per strage poiché riteniamo che con le apposite cure del caso e con una assistenza domiciliare o in strutture dedicate degna di questo nome perlomeno la metà dei deceduti poteva essere salvata.

«Domani martedì 01 dicembre 2020,  – dichiara Rolando Scotillo, Segretario nazionale – presso la sede di FISI Sanità in via ceffato 127 di Eboli, 1 piano scala B, sarà presentata in conferenza stampa ai mass media la denuncia che sarà oggetto di confronto con gli organi di informazione e dove saranno citati gli esempi”.

Salerno, 30 novembre 2020

Lascia un commento