Credo in un solo padre: il Film di Luca Guardabascio in esclusiva digitale su Chili

“Credo in un solo padre” il film di Luca Guardabascio in esclusiva digitale dall’8 marzo sulla piattaforma #CHILI.

Una storia ancestrale, antropologica, un film che vuole essere di denuncia, drammaticamente attuale. Una storia tratta “da troppe storie vere”, basata su fatti realmente accaduti e raccontata come solo Luca Guardabascio sa fare.

Cast-Credo in un solo padre

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA – Esclusiva digitale, a partire dall’#8marzo del film “Credo in un solo padre” di Luca Guardabascio è disponibile, con noleggio di 5.99 euro, su #CHILI al Link diretto https://it.chili.com/content/credo-in-un-solo-padre-2019/e7cad0bf-1463-4631-a573-1477ea7c04e5 (DrammaCrime) . La scelta di un giorno speciale come quello della Giornata Internazionale della Donna, non è stata casuale, perche è un film che fa riflettere, perché è una storia ancestrale, antropologica, una film che vuole essere di denuncia, drammaticamente attuale. Una storia tratta “da troppe storie vere”, basata su fatti realmente accaduti e raccontata come solo Luca Guardabascio sa fare.

Trama

Luca Guardabascio-Credo in un solo padre

Credo in un solo Padre, è la sofferta preghiera che una donna recita per scongiurare l’ennesima violenza di un carnefice. E’ un grido di dolore, come quello di tutte le donne e le persone vittime di violenza presenti in questo film originale che muove i primi passi nel territorio minato di un sistema patriarcale sordo anche ai richiami della vera Fede. L’opera racconta di una doppia violenza sessuale perpetrata da “Nonno Giuseppe”, un 64ttrenne padre padrone, nei confronti della nuora prima, e della nipote, poco più che adolescente, poi, approfittando dell’assenza prolungata, per motivi di lavoro, del figlio Gerardo. La triste e squallida vicenda si consuma in un paese dell’entroterra appenninico dove, circa 1100 anime, giorno dopo giorno, vivono la loro vita fra l’abbandono, il lavoro duro dei campi, i caratteri da macchietta, la preghiera, il timore per una Natura minacciosa, il pettegolezzo e l’ignoranza. Una società in cui quasi tutti appaiono sconfitti.

Tra i tanti emergono delle donne “in gabbia”, come Ninetta che violentata dai fratelli sogna di poter fuggire. Donne e uomini ai margini della società, come il muto Ciriaco e il travestito Jennifer, che cercano empatia, solidarietà e amore, ma che si scontrano con un muro di violenza e di omertà. Ed è proprio quest’ultimo elemento che, in modo prevalente, ha fatto sì che la doppia violenza di nonno Giuseppe potesse realizzarsi, svilupparsi e perdurare nel tempo, fino all’inevitabile tragedia che porterà in luce un riscatto per un futuro in cui tutti dovremo essere più uniti e solidali. Pronti a denunciare! Tanti anni fa le storie di violenza erano sommerse e, anche se oggi, l’attenzione mediatica appare avere maggiore risonanza, spesso questi episodi si consumano ancora in silenzio. Il film coprirà un periodo storico di circa 50 anni e un arco di tempo che va dal primissimo dopoguerra 1950 sino all’inizio del nuovo millennio. Il tempo del racconto però è un periodo sospeso permeato da profonda sofferenza in cui infine aleggia la speranza in un futuro migliore.

Il cast: Anna Marcello, Maddalena Ischiale, Flavio Bucci, Luca Lionello, Marc Fiorini, Chiara Primavesi, Anna Rita Del Piano, Massimo Bonetti.

https://it.chili.com/content/credo-in-un-solo-padre-2019/e7cad0bf-1463-4631-a573-1477ea7c04e5

Roma, 10 marzo 2021

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