Differenziata e orari di conferimento: L’UdC scrive al Commissario De Jesu

U.D.C. di Eboli sulla raccolta differenziata e gli orari di conferimento scrive al Commissario prefettizio De Jesu.

Rolando Scotillo Commissario UdC: “In una società civile ed in un settore dove il costo del servizio è molto alto per il cittadino comune si debbono tenere in forte considerazione le esigenze dei cittadini e non le esigenze aziendali di chi gestisce il servizio”. 

Rolando Scotillo

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Commissario di Eboli dell’UDC, Rolando Scotillo, scrive al Commissario Prefettizio di Eboli sulle problematiche esistenti nella raccolta e nel conferimento dei rifiuti che generano forti disagi alla popolazione Eburina. In una società civile ed in un settore dove il costo del servizio è molto alto per il cittadino comune si debbono tenere in forte considerazione le esigenze dei cittadini e non le esigenze aziendali di chi gestisce il servizio” – dichiara Rolando Scotillo che prosegue – “Con la nuova Giunta Comunale e con il nuovo Sindaco bisognerà rivedere l’intero servizio diventato, per colpa di una colonizzazione politica, un carrozzone che ha costi alti  e  che denota difficoltà operative che generano solo disagi ai cittadini”. 

«Egregio Commissario, – scrive Scotillo – il tema della gestione della raccolta dei rifiuti urbani è da anni – oramai – terreno di polemiche e di scontri in un contesto dove una miriade di società miste di ordine regionale, provinciale, comunale ed in forma associata o consorziata, miste ad appalti del servizio si aggiungono ai costi di gestione del ciclo dei rifiuti urbani che si riverbera sempre di più sui cittadini, innalzando i costi a parità di servizi. Il più delle volte dette società sembrano preoccuparsi più degli incarichi da assumere e dei compensi legati ad essi, che delle reali esigenze della gente comune e delle attività produttive. Nelle scelte operate da chi gestisce ai vari livelli il servizio, per ciò che attiene alle modalità di conferimento e per gli orari di conferimento, si prediligono scelte “aziendali” e non le esigenze della popolazione e delle attività produttive.

Antonio De Jesu

Il primo caso che si vuole rappresentare, con questa missiva, – prosegue Scotillo – è quello dell’orario di conferimento: come ben sa esso è predeterminato dall’azienda che effettua la raccolta alle 21.00 di sera e non prima. Ciò a significare che tutte le attività che chiudono alle 19.00 o alle 20.00, pur pagando regolarmente il “canone”, sono nell’impossibilità di conferire i rifiuti per una illogica scelta aziendale che non tiene di conto degli orari di chiusura delle attività. Il secondo caso che si vuole rappresentare riguarda i controlli effettuati su ciò che conferisce il comune cittadino: esistono “zone franche” dove nessuno si permette di contestare o comminare multe e “zone controllate” dove pressoché quotidianamente si va a vedere il pelo nell’uovo…e non è un modo di dire, poiché – sembra – che si vada a contestare anche il colore del sacco conferito.

Allo scrivente non sembra che i colori dei sacchi di conferimento siano un obbligo di legge, né che gli stessi vengano forniti dalla ditta che gestisce la raccolta, che solo in questo caso avrebbe il diritto di contestare l’uso di un colore rispetto ad un altro. Bisognerebbe, poi, dare una occhiata anche al Piano della raccolta differenziata per come modificata in aprile 2020 (modifica pre – elettorale) con il quale si è tagliato il conferimento dell’indifferenziato (da due giorni a settimana ad uno) probabilmente per venire incontro, ancora una volta, ad esigenze aziendali che non hanno motivazioni valide. Per l’indifferenziato la riduzione ad un giorno a settimana del conferimento genera un forte disagio nel caso che il cittadino comune, per una serie di motivi, non riesca a conferire il rifiuto che dovrebbe, poi, conservare in casa per ben 15 giorni.

Il rifiuto indifferenziato rappresenta, in termini percentuali, quello più diffuso e ridurre il conferimento significa per il cittadino accumulare in casa più sacchi con disagio certo. – conclude il Comlissario cittadino dell’UdC Rolando ScotilloVoglia la S.V. in indirizzo valutare quanto dallo scrivente rappresentato e controdedurre per le opportune correzioni di un sistema di gestione della raccolta rifiuti che è sempre di più contro i cittadini invece di essere da supporto».

Eboli, 31 marzo 2021

3 commenti su “Differenziata e orari di conferimento: L’UdC scrive al Commissario De Jesu”

  1. Scotì….non sei ancora arrivato e già stai togliendo il lavoro a Cardiello… è Cardiello l’ispettore ambientale…così facendo gli sottrai gli argomenti ….prima di prendere iniziative simili le devi concordare, nella “coalizione” ci sono dei quasi premi Nobel e questo affronto non se lo meritano!

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  2. il colmo…l’organico che suggerisce gli orari della differenziata. Ti aspettiamo in ospedale a lavorare… prima o poi dovrai venire…

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