Secondo Etica per il Buom Governo, la Sinistra battipagliese marca le distanze da Santomauro

BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa di Etica per il Buon Governo, il movimento Civico battipagliese fondato da Cecilia Francese, che mette in evidenza una posizione politica ben precisa della sinistra battipagliese di netta distanza dall’Amministrazione santomauro.

Etica per il Buon Governo prende spunto dalle dichiarazioni rilasciate durante durante una conferenza stampa di Cucco Petrone e Enzo Faenza a nome della Costituente della sinistra. Distanze che finiscono per delegittimare la maggioranza di Santomauro, sorretta da forme residuali di partiti e da uomini fortemente caratterizzati da posizioni personali ed individuali.

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LA SINISTRA DI BATTIPAGLIA BATTE UN COLPO. ERA ORA!

Giovanni Santomauro

Mentre il teatrino della politica battipagliese continua a scrivere pessime pagine,di cui l’ultima è l’approdo,dopo il loro vagabondare per lidi politici, all’UDC,di 3 consiglieri comunali,eletti da una parte, passati sul carro del vincitore, diventando gli scudieri più fidati del Sindaco-Civico,arriva,finalmente, un segnale positivo: LA SINISTRA DI BATTIPAGLIA BATTE UN COLPO E PRENDE LE DISTANZE DA QUESTA AMMINISTRAZIONE.

La conferenza stampa di Cucco Petrone e di Enzo Faenza,a nome della “costituente della sinistra” è importante, perchè segna l’apertura di una “crepa” profondissima all’interno dell’area politica che ha portato alla elezione di Santomauro poco più di un anno fa.

Conferma anche la giustezza delle critiche che “etica” ha mosso a questa amministrazione in questo anno su terreni propri della Sinistra ma che a Battipaglia  è rimasta silente: la questione del ruolo del Consiglio comunale (ridotto ad un luogo di ratifica di decisioni assunte altrove, invece che il luogo degli eletti dove si assumono le grandi scelte che riguardano il paese); la questione della trasparenza (sacrificata alla logica del potere fine a se stesso, con i cambi di casacca avvenuti su un terreno che nulla ha di politico); la questione della democrazia e della partecipazione (I comitati di quartiere nominati giusto per potersene vantare, ma privati di poteri reali; la commissione pari opportunità,”nominata” e presieduta dal Sindaco per assicurarsi che non disturbasse); le politiche sociali scomparse (con un piano di zona privo di idee, e con la decisione di vendersi le case popolari, alla faccia del problema dei senzatetto, con la tenuta in vita della Azienda Pignatelli nonostante il parere del responsabile del settore), le politiche culturali ridotte al “nulla” (al di là di qualche contributo, rimane una grande incognita la politica culturale di questa amministrazione); la mancanza di un indirizzo di sviluppo economico della città e l’incapacità di ragionare come capofila di una area vasta che è la Piana del Sele (la conseguenza è stata la messa in discussione, se non la perdita dei fondi europei); l’imbarazzante silenzio sui processi economici e sociali della Piana (concepita soltanto come potenziale zona edificatoria, con la conseguente abbandono a se stessa della’ agricoltura locale, anche nelle sue manifestazioni minimali come la chiusura del macello, o di quella enorme opportunità rappresentata dal turismo. Non c’è un piano, una idea, un progetto sulla fascia costiera.). La concezione del governo della città (inteso come mera gestione del potere, per svolgere anche funzione persecutoria nei confronti degli avversari politici).

Questi ed altri elementi negativi hanno caratterizzato questo primo anno della amministrazione Santomauro.

A fronte di ciò il baluardo che si è frapposto con maggiore coerenza e fermezza a questa deriva è stato il movimento di “Etica Per Il Buongoverno”.

Da tempo ci chiedevamo e abbiamo chiesto pubblicamente al Pd,(senza avere risposta) che fine avesse fatto la sinistra , quella vera di questa città, se avesse abdicato definitivamente al suo ruolo, se si fosse irrimediabilmente appiattita sulla gestione del potere (come è avvenuto per il PD),o se avesse ancora fiato per far sentire la propria voce e portare avanti le battaglie sociali.

Siamo senz’altro su posizioni culturali, politiche e progettuali diverse, ma crediamo nella dialettica politica cardine della democrazia ,e per questo riteniamo importante la conferenza stampa di Petrone e Faenza, a nome della costituente per la sinistra.

ETICA PER IL BUONGOVERNO

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