Storia di Politica & Coltelli:Conte insinua. Cariello minaccia querele

Voto & Veleni. Storia di Politica & Coltelli. Conte accusa Cariello di ingerenze politiche. L’ex sindaco minaccia querele. Cuomo va avanti. 

Il “fantasma” di Cariello irrompe sulla campagna elettorale e il “gioco” si fa sporco e pericoloso. Mario Conte avvelena i pozzi politici. L’ex Sindaco Cariello si difende e attacca: “Accuse strumentali e pochezza d’animo. Fatevi la vostra campagna elettorale. Superficialità e sospetto, pensasse piuttosto ai tanti miei ex assessori e consiglieri nelle sue fila, adirò le vie legali!”

Antonio Cuomo-Massimo Cariello-Mario Conte

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La campagna elettorale si avvelena! E i veleni si aggiungono ai veleni e a meno di due settimane dal ballottaggio ecco che si avvelenano anche i pozzi “elettorali” e per farlo si agita il fantasma politico dell’ex Sindaco Massimo Cariello. È bastato che qualche articolo di stampa usasse qualche “dubbio”, qualche “si dice“, qualche “forse“, qualche “pare” ed il gioco è fatto, e quel gioco diventa realtà al punto che poi si è veramente convinti che si è visto Cariello di notte che cercava i voti per tizio o caio, che organizzava incontri e poi? Poi si trova anche lo stronzo che magari è pronto a giurare di aver partecipato insieme a lui ad un incontro, e allo stronzo si aggiunge il veleno nei pozzi con il solo intento di fare del male pensando di ricevere un vantaggio.

E a quel giochetto a giudicare dalla lettera che ci è pervenuta da Massimo Cariello si è prestato anche Mario Conte, al quale non gli è sembrato vero che con una sola “botta” cogliesse doie “fucetole” come si dice dalle nostre parti. E in effetti Conte con un solo colpo ha voluto colpire Cariello e il suo diretto competitor Antonio Cuomo destinatario di un consenso “oscuro” semmai a voler testimoniare vi sia un continuum o chi sa quale oscuro accordo di base tra i due. Un colpo che se non è una scivolata clamorosa è di una gravità unica, perché mirerebbe in qualche modo a fare inasprire le misure restrittive nei confronti del Cariello e incomincerebbe e gettare le basi, ove mai dovesse perdere le elezioni, per poter iniziare una campagna di accuse per bollare la futura Amministrazione di “possibili” e “probabili” connivenze “pericolose“, in continuità con quella di Cariello e della sua Amministrazione e magari utilizzando qualche interrogazione da “lontano” invocare uno scioglimento del consiglio comunale per “legittimo desiderio” imprigionando nelle carceri di S. Cecilia i colpevoli solo per essere contrari a determinati “disegni” o meglio scarabocchi, scritti con il veleno dei Cobra.

La calunnia è un venticello!! Si dice, ma pare che quel venticello è destinato a gonfiarsi e a diventare “bora” finendo per travolgere anche chi ha lanciato il primo soffio.

Mario Conte

Si ricorderà, era il tempo della prima Amministrazione di Martino Melchionda, quando all’indomani delle vicende politiche di allora che esclusero dalla Giunta Comunale, il gruppo dal quale proviene Mario Conte, d’improvviso, un giorno si e l’altro pure ipotizzava frequentazioni pericolose e “loschi individui” che si aggiravano padroni e minacciosi nel Palazzo Comunale. Ebbene, nonostante in ogni circostanza chiedevamo chi fossero, quando li avrebbero visti e con chi li avrebbero visti, non arrivava mai nessun chiarimento, nonostante le numerose interrogazioni comunali. Si ricorderà anche tutti i sospetti adombrati sull’approvazione del PUA all’ingresso di Eboli poi terminate quando questi fu “completato” nei desideri, o adombrare connivenze su alcuni appalti comunali e non altri magari come quello dell’illuminazione pubblica, concesso per 20 anni ad una ditta che a sua volta poi cedette l’azienda, combinando, evidentemente un buon affare nella cessione grazie a quell’appalto.

Ma quale è stata quella “Pietra angolare” della discordia che è stata oggetto della sollevazione di Cariello fino a minacciare di adire le vie legali? È stata una recentissime dichiarazione rilasciata da Mario Conte in una trasmissione social, laddove lasciava presagire un appoggio surrettizio e dunque illegale, vista la condizione di detenuto ai domiciliari di Massimo Cariello, verso Antonio Cuomo, il suo avversario e contendente alla carica di primo cittadino al ballottaggio del 17 e 18 ottobre prossimi.

Antonio Cuomo-Comizio Santa Cecilia 1

A sua volta il Cariello presa subito carta e penna ed evidentemente consultatosi preventivamente con i suoi legali, Costantino Cardiello e Cecchino Cacciatore, ha rilasciato una nota al vetriolo contro il Candidato Sindaco della coalizione “Eboli qui ed ora” composta da tre Liste: “La Città del Sele”, “Eboli 3.0” e “Uniti per il Territorio”; Mario Conte, nipote dell’ex Ministro alle Aree Urbane, Carmelo Conte e cugino dell’attuale parlamentare di LeU Federico Conte. 

Accuse strumentali e pochezza d’animo. Fatevi la vostra campagna elettorale”.

Ed è con questo incipit perentorio Massimo Cariello inizia la sua nota amareggiato e piuttosto agguerrito per nulla intento a sopportare oltre ogni tentativo di coinvolgerlo magari con lo scopo di ottenere un inasprimento delle misure cautelari: «Durante una intervista rilasciata nelle ultime ore ai microfoni di Luciano Bruno, nell’ambito della trasmissione social “Dopolavoro Sociale Eburino” in diretta su Facebook dalla pagina Eboli. L’osservatore eburino, uno dei due aspiranti alla carica di Sindaco di Eboli, Mario Conte, ha dichiarato che io stia facendo campagna elettorale per il candidato avversario al turno del ballottaggio.

Dichiarazioni prive di ogni fondamento che rasentano l’assurdo, oltre che il ridicolo. – prosegue Massimo Cariello, che si tira fuori dalla contesa elettorale e da tutti i condizionamenti di sorta, lamentando scusanti pretestuose da parte del candidato Mario Conte: – Sono profondamente scosso dalla superficialità delle affermazioni dell’aspirante sindaco Conte che pur di raggiungere il suo scopo non disdegna di alimentare quel clima di sospetto che ancora oggi è causa della mia ridotta libertà. L’attacco – aggiunge ancora Cariello ricordando a Conte quanti dei suoi ex amministratori sono stati candidati tra le sue fila – è particolarmente odioso perché proviene da chi sa bene che personalmente non ho nessuna presa sulla politica ebolitana.

Prova ne sia la diaspora degli ex assessori e consiglieri che ora militano tra le sue fila.

Conte ha evidentemente più interesse a fingere di non sapere così da indurre i cittadini e, peggio ancora, la magistratura ad immaginare che possa ancora avere interesse per le vicende amministrative o politiche in genere”.

Massimo Cariello Sindaco di Eboli

“La mia condizione già critica e delicata e la mia ridotta libertà – L’ex primo cittadino non gradendo per niente essere utilizzato per trarne benefici elettorali, in questo momento a lui estranei, ma che individua semmai come messaggi subliminali alla Magistratura specificando la sua condizione ancora in vinculis ai domiciliari mi impongono di tutelare ulteriormente la mia immagine e la mia persona, come cittadino prima di tutto, e non accetto, in alcun modo, che io sia tirato in ballo in una diatriba che non mi appartiene. Facesse la sua campagna elettorale senza bisogno di inventare becere bugie e insinuare sospetti. Pur essendo un fautore della libertà di espressione dell’altrui pensiero,

mi vedrò costretto ad adire le vie legali qualora il ripetersi di queste voci dovesse ripercuotersi negativamente sulla mia figura di cittadino,

giacché il primo cittadino ebolitano dovrebbe tutelare gli interessi di qualsiasi altro cittadino ebolitano, compreso me.”

Massimo Cariello infine, sottolineando la delicatezza della propria posizione processuale non esclude di sporgere querela per diffamazione avverso Mario Conte: Prendo ancora una volta le distanze da ogni vicenda amministrativa ed elettorale che riguardi il Comune di Eboli. Da tempo, ormai mi dedico esclusivamente alla difesa nei processi a mio carico con atteggiamento di assoluta lealtà nei confronti della giustizia. In questo momento la mia libertà vale di più di ogni altra cosa, anche della mancanza di dignità e spessore delle dichiarazioni dell’avvocato Conte che sono ancora più gravi proprio perché provenienti da un avvocato che ben dovrebbe conoscere i potenziali rischi di esse sulla mia attuale condizione personale”.

Di sicuro questo aspro e repentino botta e risposta, accompagnerà il resto della campagna elettorale con probabili strascichi utili solo ad esacerbare gli animi, ma anche ad evidenziare segni di debolezza e di insicurezza politica, dal momento che si introducono argomenti estranei alle vicende in corso e che non favoriscono un corretto confronto politico del quale invece la Città ne avrebbe bisogno. E taluni invece di dare spazio ai programmi si incamminano nei sospetti e nelle contumelie, le quali fanno da triste corollario ad una campagna elettorale dai toni molto, ma molto scadenti. 

La verità vera in questa vicenda che tocca la breve storia politica che ha attraversato la Città di Eboli in questi ultimi anni, storia di cui ne fa parte anche l’ex Sindaco Cariello, sembra disturbare qualcuno, e sebbene egli sarà responsabile delle sue azioni rispondendone alla giustizia, come sta facendo con modalità giuridicamente corrette, quel qualcuno vorrebbe non che fosse giudicato ma sbrigativamente giustiziato semmai mostrandone le spoglie proprio in quella “Piazza” che solo un anno fa gli aveva attribuito l’81% dei consensi, compiendo un’azione dimostrativa a memoria di chi vorrebbe osare tanto.

Massimo Cariello elezioni 2020

Intanto a tarda sera arriva, come si dice “dopo lo sparo” ad alzo zero, una dichiarazione di Mario Conte che a nostro avviso aggrava e di più il concetto delle sue precedenti esternazioni: «Noi proseguiamo per la nostra strada e con la nostra campagna elettorale. Limpida. Quanto all’ex sindaco la mia affermazione non si riferiva direttamente a lui, piuttosto ad ambienti a lui vicini che pare abbiano sostenuto e vogliano sostenere il candidato Antonio Cuomo». E allora, quale sarebbe lo scandalo e quale il reato se non una normale e semplice volontà da parte di singoli alla pari di Cosimo Naponiello, Gino Cioffi, Brenca Cosimo, Antonio Corsetto, Gianmaria Sgritta, Lucilla Polito e altri che hanno scelto di appoggiare Conte? Forse la loro azione è limpida perché appoggiano Conte e quella degli altri no perché appoggiano Cuomo? La verità vera è che bisogna darsi una regolata e misurare le parole e i contenuti. 

Su questa brutta storia ma di striscio, interviene anche Antonio Cuomo il quale in una sua nota scrive: “C’è bisogno di progetti, noi li abbiamo e preferiamo parlare di cose concrete da realizzare, piuttosto che riempire social e mezzi di informazione di attacchi personali e di offese gratuite. A noi non interessa infangare l’avversario, a noi piace lavorare per il bene di Eboli e dei suoi cittadini. – e poi prosegue – Il mio impegno per Eboli? Nei primi 100 giorni da Sindaco intendo porre al centro dell’azione politica ed amministrativa un obiettivo preciso: individuare, grazie alla collaborazione istituzionale con gli altri Enti, le fonti di finanziamento per la realizzazione di 60 alloggi di Edilizia Sociale che ci consentano di dare dignità a tante famiglie, ma anche di avviare le procedure per una trasformazione urbanistica dell’area che si trova proprio a ridosso del nostro meraviglioso Centro Storico. – conclude Cuomo – Una zona che, nella nostra agenda politica, dovrà ospitare una vasta area di parcheggio al servizio del centro cittadino, con servizi di accoglienza per chi verrà nella nostra amata Eboli“.

Infine, piace ricordare che questo sito è una pietra miliare di ogni tornata politica e non solo, consta l’indipendenza e la sua polifonia acclarata. POLITICAdeMENTE, che con fierezza, per il tramite del suo intero staff, è un porto sicuro per tutti, ed in quanto tale, garantisce come sempre la massima trasparenza a tutti compreso in questa fase ai soggetti politici rimasti in campo; del resto la sua forza editoriale è proprio questa, frutto precipuo di non avere avuto mai e mai l’avrà, padrininaggi o padroni di sorta e nel contempo farà da argine a chi invece vorrebbe instituire quei padrinaggi.

Eboli, 8 ottobre 2021

17 commenti su “Storia di Politica & Coltelli:Conte insinua. Cariello minaccia querele”

  1. Strano che sulle dichiarazioni di Elio Presutto non se ne parli.
    Dopo aver tifato il duello Di Benedetto – Cuomo è uscito Batuffo al contrario e cosa si può fare?
    Continuare ad abbaiare contro Conte!

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    • Ma apresutto non è un candidato ne tantomeno uno al ballottaggio, ci hai provato ciccio, ma…ciccia!
      Le intimerate del tuo idolo sono un segno di debolezza, esci ed ascolta il popolo. ciaone affettuoso.

  2. La vicenda è delicata, bene fa admin a metterla in evidenza, il vero problema è che la contaminazione del recente passato della vita politica della nostra Città è ancora viva, qualunque sia l’esito del ballottaggio. Presi singolarmente, certamente per aspetti diversi, Cuomo e Conte potranno entrambi essere un sindaco migliore dell’uomo “dei percorsi e delle sinergie”, ma entrambi hanno il problema di buona parte degli eletti a consigliere. Nel caso della vittoria di Conte, tra gli altri meritevoli di una prova, ci troveremo in maggioranza: xxxxxxxxx xxxxxxx xxxxxx xxxxxxx. Xxxxxxx””xxxxxxxx. Xxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx. Xxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx Nel caso della vittoria di Cuomo, tra gli altri meritevoli, ci troveremmo in maggioranza: xxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxx? Gli elettori sapranno scegliere, tocca solo a noi. Altra cosa, sarebbe il caso che in questa ultima settimana di campagna elettorale i due candidati non ci dicano solo cosa vogliono fare a destra e a manca, ma come e con quali assessori. Tutti affermano che bisogna partire dai programmi, ma di programmi propriamente detti non ne ho visti, le scelte concrete quali sono???

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    • A Gli spari e a tutti
      In questo commento ed in altri, oltre quelli che normalmente non vengono approvati vi sono contenuti che non sono rispondenti alla cotrettezza e le varie tifoserie non riescono a mantenere toni pacati e ad oggettati, praticando insinuazione talvolta canche offese al limite del codice penale come in ispecie questo.
      Pertanto poiché non gradisco che questo sito diventi un campo di battaglie e nemmeno un campo di querele SOSPENDEREMO L’APPROVAZIONE DEI COMLENTI FINO A DOPO LE ELEZIONI.
      PS
      A chi invece immaginava una scorrettezza nell’equilibrio delle pubblicazioni. Rispondo per l’ennesima volta che quando partecipo direttamente insieme a inviati di testate giornalistiche cartacee, per evitare si leggano le notizie sul web e non si comprano i giornali, pubblichiamo sempre in ritardo.
      I giornali sono importanti e l’informazione si garantisce solo con la pluralità.

  3. Che tristezza, sommo conforto, i garantisti di ieri forcaioli di oggi, allora era tutta una pantomima?
    Tutto a convenienza personalistica?
    La coerenza non è una umana virtù, figuriamoci in politica!
    Caro Mario se questi sono i presupposti, livorosi, la gente la fai scappare, anzi lo stanno già facendo.
    Tonino Sindaco, non solo ed oltre la filiera istituzionale, il male minore!

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    • Il male minore da quel che rappresenta “gli spari sopra” è proprio Mario Conte.

      x Vito

      Non è candidato “Tonino” Conte ma Mario Conte ricordatelo di votarlo e farlo votare.

    • X Ballottaggio

      Per cortesia evitiamo di confondere gli elettori.
      Facciamo così non badiamo al nome ma votiamo solo scrivendo il cognome.
      “Conte”

    • Caro Ciccio, abbiamo capito che voti conte e fai bene, ognuno è libero di votare per chi vuole, ma mo a te e gli altri non fate propaganda perché non lo gradisco. Quindi calma

  4. Questo diceva l’admin tempo addietro in altri Topic!

    admin

    24 Settembre 2021

    Da questo momento tutti i post che non sono attinenti i vari argomenti proposti negli articoli non verranno apprivati. Lo stesso vale per quei post che contribuiscono a seminare solo odio e tendenti a peggiorare il clima politico e renderlo velenoso. Ne talpoco quei post che vorrebbero creare ad arte campagne a favore o contro i candidati o che siano denigratori e offensivi oltre che menzognieri.

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  5. A prescindere da come finirà il ballottaggio Conte ha già vinto.
    Cuomo ha preso meno voti delle sue liste di cui una “scippata” a Capaccio e composte da persone a voto zero, quindi, di cosa vogliamo parlare o di cosa dovremmo aver paura?
    Mi dai del provocatore ma rispondo o stimolo il ragionamento con dati di fatto e non con l’aria fritta che distingue il branco che abbaia, attacca e latra contro chi non la pensa come loro.
    Cuomo ha preso meno voti delle sue liste è un incontrovertibile dato di fatto.

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    • BRAVO METTI LE MANI AVANTI, FAI BENE,SPERA ALMENO DI PERDERE AI RIGURI SE NON AI SUPPLEMENTARI.
      BUONA DOMENICA CARISSIMO.

    • Caro Sor Gino,
      a Conte non lo davate nemmeno al ballottaggio, mi sono dotato della pazienza di Giobbe per leggere tutte le sciocchezze che avete scritto non ultima “prenderà forse solo il posto da consigliere”, intanto matematicamente ne ha presi ben più di uno.
      Adesso non paghi della figura barbina che avete fatto (a Jevule si chiamano “figur é merd”) sul pronostico sperate nella rivincita puntando sull’esito finale tipo gli scommettitori che vogliono rifarsi a tutti i costi.

  6. 9 ottobre 2021, passati 365 gg dell’arresto, solo di Massimo Cariello, e il sistema dove sta?
    Dove sono le retate dei complici?
    Nulla, la gente ci riflette su questioni così e dunque vota di conseguenza, rifletteteci anche voi.

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    • Oggi i media hanno dato notizia dell’arresto del consigliere regionale Giovanni (Nino) Savastano a seguito di un’inchiesta che vede indagato il neo eletto sindaco di Salerno.
      Sia il Savastano che Napoli sono fedelissimi di De Luca.

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