Vertenza Prysmian-Fos: Una deindustrializzazione “programmata”

Sulla vertenza Prysmian-Fos la Sindaca di Battipaglia accusa il Governo per mancanza di politiche industriali

La Sindaca Cecilia Francese: “E in atto un processo sistematico di deindustrializzazione del nostro territorio. Un colpo durissimo per l’economia non solo battipagliese, ma dell’intera Regione Campania. L’Amministrazione senza esitazione si colloca a fianco dei lavoratori.” 

Cecilia Francese

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – La vertenza della Prysmian-Fos di Battipaglia continua a tenere banco. Un colpo al cuore per la produzione, l’economia della Piana del Sele, e i lavoratori che direttamente e indirettamente subiscono gli effetti di questa sistematica politica di deindustrializzazione dell’intera Area. Nei giorni scorsi dopo l’allarme delle organizzazioni sindacali, alla vicenda Prysmian si sono espressi anche gli On. Piero De Luca del PD e Federico Conte di LeU, i quali chiedevano al Ministro dello Sviluppo Economico Colao di rivedere il Piano Nazionale Fibre Ottiche, piano che favorirebbe altre aree e addirittura altre nazioni e particolarmente la Francia, inoltre mentre il primo chiedeva: un Tavolo Istituzionale Governo-Proprietà-organizzazioni sindacali; il secondo preannunciava una interrogazione parlamentare al Governo.

Federico Conte – Piero De Luca – Prysmian Battipaglia

Singolare, invero, che due parlamentari che fanno parte della maggioranza di Governo hanno avvertito la necessità di chiedere spiegazioni al proprio Ministro e al Governo stesso proponendo incontri dedicati e la revisione del Piano nazionale industriale delle produzioni di fibre ottiche di nuova generazione. Sarebbe interessante sapere se il Ministro Colao abbia coinvolto la sua maggioranza, i suoi parlamentari, le Commissioni, il Parlamento, nella redazione del Piano delle Politiche Industriali. Va da se che ad affiancarsi alla protesta dei lavoratori, delle Organizzazioni Sindacali ci siano De Luca e Conte, entrambi salernitani, bocciando di fatto una “manovra” che oltre a contribuite alla desertificazione industriale delle nostre zone, lascia in mezzo alla strada circa mille lavoratori e altrettante famiglie, circostanza che alimenta e giustifica l’intervento della Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese che accusa il Governa di una mancanza di politiche industriali.

«Le preoccupazioni che avevamo manifestato, già a fine ottobre, con una nota indirizzata al Ministero dello sviluppo economico sulle sorti della Prysmian-Fos, industria che produce fibre ottiche, si stanno, purtroppo rivelando fondate. –  Dichiara la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese – Il rischio che la realtà produttiva battipagliese chiuda, mentre la Prysmian investa oltre 40 milioni oltralpe e faccia lì nuova occupazione è concreto. Sono a rischio circa 300 posti di lavoro diretti e 600 posti nell’indotto. Sarebbe un colpo durissimo per l’economia non solo battipagliese, ma dell’intera Regione Campania.

Prysmian Battipaglia

Il permanere della mancanza di una vera politica industriale a livello governativo, si sta rivelando, infine, palesemente penalizzante per tante realtà territoriali a partire dal Mezzogiorno d’Italia. L’allarme delle organizzazioni sindacali rispetto al destino della Prysmian, ci dice che il rischio di perdere un altro tassello storico di quel tessuto industriale, fatto di piccole e medie imprese che aveva determinato la crescita della nostra città e dell’intera area del Sele negli anni sessanta e settanta del secolo scorso. – Prosegue la Prima cittadina di Battipaglia – C’è bisogno della azione congiunta delle istituzioni locali, regionali e nazionali e delle Organizzazioni Sindacali già del resto interessati anche ai livelli nazionali. Per questo ci faremo promotori, nei prossimi giorni di un incontro con tutti i parlamentari nazionali e regionali della Piana del Sele e dei rappresentanti sindacali aziendali e provinciali, per concordare percorsi ed iniziative comuni da mettere in campo da subito, a partire da un incontro al Ministero per sollecitare un intervento del Governo.

Il processo di deindustrializzazione del nostro territorio, il processo di espulsione di forza lavoro dai processi produttivi devono essere fermati. Battipaglia non può permettersi altra disoccupazione, altra disperazione. La battaglia della Prysmian deve diventare, davvero, la battaglia di tutta la città. – conclude la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese – L’amministrazione comunale di Battipaglia si colloca, senza esitazione alcuna, al fianco dei lavoratori che lottano per salvaguardare il proprio posto di lavoro, e delle organizzazioni sindacali che hanno lanciato allarme ed invita tutta la cittadinanza a stringersi intorno ad i lavoratori della Prysmian».

Battipaglia, 2 febbraio 2022

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