Pompa di Benzina in Città tra polemiche e reprimende

Pompa di Benzina in Città, dalle polemiche alla reprimenda della Sindaca Francese: “Cose inesatte dette. Si sta costruendo il falso“.

Intanto il Movimento Battipaglia Radici e Valori che ha contestato l’autorizzazione del Distributore di Carburanti accanto al Liceo Medi, contesta ancora che il consiglio comunale anziché di occuparsi di altri temi si occupa dell’art. 7bis ritenendo sia una questione di competenza degli uffici. 

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – «Mi preme fare delle precisazioni sulla questione dell’autorizzazione di una Pompa di benzina, visto le cose inesatte che si sono dette. E per come si sta costruendo il falso. – scrive in una nota stampa la Sindaca Cecilia Francese che interviene sulle polemiche che si sono innescate ritenendo di fare chiarezza – Qui bisogna rispettare la legge – prosegue Cecilia Francesee non causare contenziosi che procurano solo danni economici al comune. – conclude inviandoci una videointervista e aggiunge – ascoltate questa mia breve intervista rilasciata – e rassicura sui benefici futuri derivanti dall’autorizzazione – In cambio la città avrà un ulteriore polmone verde che comunque non era dovuto». – Inoltre aggiunge – Una vicenda su cui hanno preso la parola tutti, essendo diventati improvvisamente, tutti esperti della materia, esprimendo giudizi definitivi e lapidari più immenso improvvisati.

Si tende a dimenticare, purtroppo, – prosegue ancora la Prima cittadina di Battipaglia – come già accaduto in altre circostanze, che l’Amministrazione Comunale deve: da un lato rispettare la legge; dall’altro evitare contenziosi temerari e milionari al Comune, come troppo spesso accaduto in passato, col rischio di procurare nuovi danni economici alla città. – che aggiunge – Invito pertanto ad ascoltare questa breve intervista rilasciata, che tende a fare un minimo di chiarezza, e nella quale si ricorda che la città di Battipaglia otterrà gratuitamente un nuovo polmone verde, che comunque non era dovuto dall’imprenditore, che darà ossigeno a tutta l’area.

La domanda che poniamo noi è pertanto un’altra – prosegue ancora la Sindaca – : conveniva mantenere una area abbandonata nel cuore della città e non fare niente? Conveniva pagare quasi un milione di euro per espropriare quell’area per poi trovare altri soldi per renderla fruibille? O è convenuto avere gratuitamente una area di circa 5.000 mq, pulita e sistemata per essere immediatamente fruibile dal quartiere e dalla città tutta a fronte di una autorizzazione dovuta, perché accompagnata da tutti i pareri? – conclude Cecilia FranceseIl negare quella autorizzazione avrebbe significato un contenzioso temerario e destinato a vedere il Comune soccombere, cui avrebbero fatto seguito comunque, o la condanna al rilascio o addirittura la nomina del commissario ad acta, con spese ulteriori a carico del Comune e niente cessione gratuita e sistemazione dell’area a verde oggi acquisita alla città».

Intanto il Movimento Battipaglia Radici e Valori che insieme all’Associazione CivicaMente aveva contestato l’autorizzazione del Distributore di Carburanti accanto al Liceo Medi, contesta ancora la discussione in consiglio comunale dell’art. 7bis ritenendo sia una questione di competenza degli uffici, mentre il Consiglio si dovrebbe occupare di altro, dei grandi temi.

«Nella seduta di domani sera del Consiglio Comunale di Battipaglia l’amministrazione Francese persevera nel continuare a sottoporre l’assise ad argomenti che non gli competono. Lo strumento dell’art.7 bis, della legge che regola le politiche abitative e piano casa della Campania, è in capo al dirigente del settore tecnico del comune. – si legge in una nota del Movimento Battipaglia Radici e Valori – Perché allora si continua in questa pratica?

Nelle intenzioni del legislatore la norma doveva servire a dare risposte celeri alle (legittime) richieste dei cittadini, attraverso un semplice atto burocratico (dovuto quando ovviamente esistono i presupposti). Il Consiglio Comunale, massimo organo politico e normativo della città, deve lavorare sui grandi temi, sui quali l’amministrazione latita colpevolmente. – prosegue la nota di Battipaglia Radici e ValoriIl PUC, lo sviluppo economico e sociale, il ciclo dei rifiuti, la sicurezza dei cittadini, solo per fare un esempio, non fanno parte, a quanto sembra, degli interessi dell’amministrazione, che continua a galleggiare senza una prospettiva e un progetto, limitandosi ad iniziative ad personam o da sagra di paese, che, forse, andavano bene sessant’anni fa, ma che certamente oggi non servono al territorio. – conclude la nota – Battipaglia, mai come in questo momento di deriva socio-economica, necessità di una classe politica all’ altezza delle sfide future e che sappia cogliere fondi e progetti per invertire questa pericolosa tendenza

Battipaglia, 15 giugno 2022 (articolo aggiornato alle ore 15.52 del 15 giugno 2022) 

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