Il Caravaggio al chiaro di luna a Paestum con Vittorio Sgarbi

Al chiaro di luna e sotto i templi di Paestum la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi su Michelangelo Merisi: Il Caravaggio

locandina Sgarbi ai Templi di Paestum

POLITICAdeMENTE

PAESTUM – E’ in programma mercoledì 24 agosto, alle ore 21.00, all’interno dell’Area Archeologica di Paestum, nei pressi del tempio di Nettuno, una lectio magistralis su Caravaggio tenuta da Vittorio Sgarbi. La lezione sarà accompagnata dalla proiezione di immagini e quadri riferiti a Caravaggio. 

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri e della direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, interverrà Daniela Di Bartolomeo, in rappresentanza del Gal Cilento Regeneratio, Luca Cerretani, consigliere provinciale e coordinatore del Gruppo di Azione Locale e Vincenzo Pepe, presidente di FareAmbiente.

«E’ sempre un grande onore – afferma Gabriele De Marco, presidente del GAL Cilento Regeneratio – ospitare Vittorio Sgarbi. Nella splendida cornice dei templi di Paestum, sarà davvero affascinante sentir parlare di arte e di cultura, da chi come lui ne è profondo conoscitore. Senz’altro un appuntamento da non perdere». 

«In un’ottica di recupero e valorizzazione della nostra identità – afferma Daniela Di Bartolomeo, vice presidente del GAL Cilento Regeneratio – abbiamo voluto affidarci a Vittorio Sgarbi, sapiente conoscitore e frequentatore del nostro amato Cilento, oltre che critico d’arte di acclarata professionalità. Abbiamo scelto Caravaggio come tema della lectio in quanto, così come sottolinea lo stesso critico, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non lo sia lo stesso Caravaggio». 

«La cultura è un volano per lo sviluppo sostenibile di un territorio» è il commento di Vincenzo Pepe, presidente nazionale di Fare Ambiente. 

Paestum, 22 agosto 2022

2 commenti su “Il Caravaggio al chiaro di luna a Paestum con Vittorio Sgarbi”

  1. I Cilentani presidenti del GAL non sanno cosa affermano e perdono occasioni davvero importanti per lo sviluppo culturale della loro terra, invece di chiamare studiosi davvero affermati e importanti, acclarati conoscitori di Caravaggio, preferiscono uno showman che ama le capre e le invoca ogni giorno! Mentre studiosi davvero importanti come Montanari, Settis, e altri vengono ignorati. Quanto fa schifo il potere dei massmedia! Non permette di distinguere un vero studioso da un divulgatore semplice.

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