Autonomia differenziata… Incontro live con Pino Aprile e Loredana Marino

Mercoledì 11 gennaio, ore 19.00, incontro Live: “Autonomia differenziata, quali conseguenze per il mezzogiorno?” Sotto i riflettori, speciale con Pino Aprile e Loredana Marino.  

Parteciperanno all’incontro sull’Autonomia differenziata con Pino Aprile e Loredana Marino: Annalisa Capaldo (Agrotoday.it); Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE); Pasquale Petrillo (Ulisse online); Mario Argentino (Diretta Agorà.

Autonomia differenziata con Pino Aprile

POLITICAdeMENTE

CAVA DEI TIRRENI – Mercoledì 11 gennaio 2023, alle ore 19.00, si terrà un incontro Live da remoto dal tema: “Autonomia differenziata, quali conseguenze per il mezzogiorno?” che sarà trasmesso sulla pagina facebook di diretta Agorà (https://www.facebook.com/diretta.agora5) e sulla pagina facebook di Manifesta Cava (https:www.facebook.comigroups/371780315062736/) con Sotto i riflettori, speciale con Pino Aprile Giornalista e Scrittore e Loredana Marino SudLab – La riscossa del Sud.

La proposta di Autonommia Differenziata contenuta nel disegno di legge del Ministro Roberto Calderoli di cui si parla da anni, derivata dalla riforma della Costituzione del 2001 secondo cui tutte le regioni a statuto ordinario possono chiedere allo Stato competenza esclusiva su 23 materie, tra queste alcune sono delicate e importanti, come: L’istruzione, la sanità, la produzione di energia e la tutela dell’ambiente, ecc, è criticata da studiosi, ma anche dai Presidenti delle Regioni e dalle opposizioni al Governo Meloni.

Parteciperanno all’incontro sull’Autonomia differenziata con Aprile e Marino:

  • Annalisa Capaldo (Agrotoday.it);
  • Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE);
  • Pasquale Petrillo (Ulisse online);
  • Mario Argentino (Diretta Agorà).

Pino Aprile. Giornalista e scrittore, pugliese residente ai Castelli Romani, è stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente. Per la Tv ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud” e al settimanale del Tg1, Tv7. È autore di saggi accolti con successo e tradotti in diversi paesi.

Terroni, uscito nel 2010 e diventato un vero e proprio caso editoriale, e i successivi Giù al Sud, Mai più terroni, Il Sud puzza e Terroni ‘ndernescional hanno fatto di Aprile il giornalista “meridionalista” più seguito in Italia e gli sono valsi molti premi, tra cui il Premio Carlo Levi nel 2010, il Rhegium Julii nello stesso anno e il Premio Caccuri nel 2012.

Cava dei Tirreni, 9 gennaio 2023

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