Francese e Conte difendono gli Ospedali. La Uil-Fpl invita Sosto

I Sindaci di Battipaglia ed Eboli Francese e Conte in campo a difesa della Sanità locale dettano tempi e “condizioni”. Sparano Uil-Fpl provinciale “sfida” il DG Asl e lo invita. 

Francese e Conte chiedono di: «Implementare la pianta organica medica ed infermieristica. Un tavolo istituzionale e tecnico. Avviare il percorso dell’Ospedale unico Eboli-Battipaglia. La relativa tempistica». Sparano chiede di: «Ristrutturare e ampliare gli Ospedali di Battipaglia e Eboli e invita il DG Sosto a visitare le strutture».

Gennaro Sosto-Mario Conte-Cecilia Francese

POLITICAdeMENTE

EBOLI/BATTIPAGLIA – Questi sono momenti difficili per gli Ospedali di Eboli e Battipaglia, complicati per i due Sindaci, decisivi ma anche drammatici per l’intero ccomprensorio della Piana del sele e per le aree afferenti i due Distretti Sanitari  delle due Città di Eboli e Battipaglia. I tempi stringono anche alla luce delle ultime notizie che oltre a quella che si procede, con tempi scadenzati (45 mesi) alla realizzazione del Mega Ospedale di Salerno di circa 720 ppsti letto, ma anche delle chiusure dei Pronto soccorsi da Sarno a Sapri e degli accorpamenti di reparti per mancanza di personale, sebbene non viene in mente a nessuno di bandire i concorsi per Medici e Infermieri, atteso che sono solo gli Ospedali di Eboli e Battipaglia a pietire di personale. Si pensa che a Vallo della Lucania sono oltre 420 gli infermieri a fronte dei circa 200 di Eboli, praticamente 2.5 infermieri per ammalato a Vallo, 1,3 per paziente a Eboli. Insomma in pericolo sono oltre che i due ospedali, anche servizi e prestazioni, si attende solo l’ultimo atto: La chiusura; facendo largo a Salerno.

Cecilia Francese-Mario Conte

Sulla base di questi eventi i due primi cittadini, Cecilia Francese e Mario Conte: con una lettera a firma congiunta rivolta al Direttore Generale dell’Asl di Salerno, Gennaro Sosto, ribadiscono con forza la richiesta «di implementare la pianta organica medica ed infermieristica dei rispettivi Ospedali e di attuare il programma straordinario di investimenti dell’ASL Salerno, utilizzando i fondi di cui all’art. 20 legge 67/1988 e del PNRR, per una spesa complessiva di 40 milioni di euro.

Entrambi i Sindaci chiedono inoltre – l’immediata convocazione di un tavolo istituzionale e tecnico che possa risolvere l’attuale contingenza della carenza di personale e, al tempo stesso, avviare il percorso dell’Ospedale unico Eboli-Battipaglia, verificando la possibilità tecnico-finanziaria della sua realizzazione su un’area concordata con viabilità adeguata, individuando le concrete forme di finanziamento anche ricorrendo ai fondi PNRR e la relativa tempistica, e che risponda a criteri di razionalizzazione dei costi di gestione, innovazione tecnologica e qualità dei servizi».

Un’azione, questa congiunta dei due Sindaci, che segue i tanti incontri avvenuti in questi mesi e la costante attività svolta come dicono «in difesa della salute pubblica» ma anche una serie di comunicazioni scritte a noi tutti ignote, come ignoti sono i contenuti. Incontri avvenuti intorno a tavoli poi mai aperti alla comunicazione se non a quella che gli stessi Sindaci di Eboli e Battipaglia hanno voluto che si sapesse.

«Al Direttore Generale dell’Asl sono state più volte evidenziate le carenze organiche e strutturali, ricevendo rassicurazione circa la sua presenza entro questo mese, sia a Battipaglia che ad Eboli, per un’intera giornata da dedicare ai due presidi sanitari, in modo da constatarne di persona le eccellenze e le criticità. – concludono Cecilia Francese e Mario ConteOccasione, quella, per evidenziare come l’Ospedale di Salerno non possa assorbire tutte le risorse, riducendo di fatto l’azione dei nosocomi locali, realtà invece importanti perché riferimento di territori vasti e di decine di migliaia di cittadini».

Vito Sparano

E parlando di scambi di lettere e di visite tra il DG dell’Asl Gennaro Sosto e i Sindaci Conte e Francese, ecco che il Segretario provinciale della Uil-Fpl Vito Sparano scrive al DG ASL Sa Sosto, al DS ASL Sa Sergianni, al DA ASL SA Perito, alla DS del P.O. di Eboli Voza, al DA P.O. di Eboli Graziano, per “richiedere i lavori di ristrutturazione e di ampliamento dei due Ospedali di Battipaglia e Eboli“.

«Preliminarmente, è d’obbligo evidenziare che la precisa ed attenta opera di ristrutturazione dell’edilizia sanitaria avviata in Regione Campania rappresenta, ad oggi, una importante azione di potenziamento dell’offerta sanitaria regionale.  – scrive Vito SparanoDi fatto, le opere di restyling iniziate in diversi Presidi Ospedalieri della ASL Salerno dovrebbero consentire una migliore utilizzazione degli spazi calpestabili, anche al fine di garantire sicurezza per operatori ed utenti, nonché per apportare ulteriori impulsi all’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario, in alcuni casi ormai obsoleto.

Ancora oggi, però e nonostante le innumerevoli richieste inoltrate nel decorso del tempo da questa Organizzazione Sindacale, sussistono elementi di palesi e gravi criticità in diverse UU.OO della ASL SA., le cui sedi non sono state e non sono oggetto dei dovuti e necessari sopralluoghi tecnici diretti ad evidenziarne la necessità, urgentissima, di apprestare le relative opere di ristrutturazione, non solo in ambito edile/strutturale, ma anche riguardo l’impiantistica.

È il caso, di far rilevare le problematiche, del Laboratorio di Analisi e di Biologia Molecolare del P.O. di Eboli.

Inoltre una notizia positiva: dopo alcuni anni di denunce da parte di questa O.S., finalmente sono iniziati i lavori delle Sale Operatorie, sebbene risultino rallentamenti, per il completamento delle opere di ristrutturazione, previste entro sei mesi a partire dal 1 Novembre 2022, con termine (sempre sulla carta) di consegna lavori Maggio 2023 (Forse).

Inoltre segnaliamo anche altre criticità strutturali quali quelle relative alla U.O.C. di Medicina Generale, tra l’altro ubicata in ambienti al quarto piano del plesso ospedaliero di Eboli, dove, come è noto, sono ricoverati principalmente pazienti anziani con particolari patologie.

Comunque potremmo fare un lungo elenco di servizi e reparti che versano in condizioni precarie, attivamente e direttamente coinvolte nelle diagnostiche relative anche alle problematiche riguardanti la conduzione dei pazienti Covid, da alcuni anni in totale confusionegestionale/organizzativa  che sin dall’inizio dell’emergenza pandemica risulta essere stata gestita ed organizzata in totale confusione da parte della Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero di Eboli. Tanto ha comportato continui contagi da parte del personale e degenti, le cui conseguenze sono facili da intuire. A questo punto, sembrerebbe che  l’attuale gestione del DEA sia inadeguata a risolvere le problematiche e le emergenze che quotidianamente vengono poste alla sua attenzione.

Tanto sebbene per codesta Direzione del presidio ebolitano la soluzione ai tanti problemi sembri individuarsi negli accorpamenti dei reparti, quantunque la ormai e nota carenza di personale parrebbe stimarsi nel solo DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide in 53 Infermieri e 71 OSS.

Quindi, in base a quanto sopra evidenziato incombe la necessità di urgentissimi lavori di ristrutturazione e  ampliamento, anche per offrire un comfort alberghiero adeguato ai tanti pazienti (noi compresi) che vengono comunque curati da professionisti di alto valore, i quali, soprattutto, prestano la loro attività con forte senso  di responsabilità e serietà verso il paziente

A Tutto ll Personale di ogni ordine e grado da parte della UILFPL un doveroso Grazie.            

Pertanto, si chiede alle SS.LL. in indirizzo, ognuna nell’ambito delle rispettive attività di competenza, di attivare urgentemente le previste procedure anche per assicurare il rispetto delle normative vigenti. – conclude il Coordinatore Provinciale Sanità  UIL FPL Vito SparanoIn attesa, Invitiamo, se lo riterrà opportuno il Direttore Generale una visita ricognitiva presso questa struttura per verificarne le problematiche evidenziate, vista la Sua notevole sensibilità  riguardo la Sanità del territorio».

Eboli/Battipaglia, 10 Gennaio 2023

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