Elly Schlein Segretaria Nazionale Dem, il PD “minore” esulta

Il popolo Democratico “minore” esulta e plaude alla Schlein, al “nuovo” sorretto dal vecchio che ha battuto il vecchio sorretto dal “nuovo”.

Da Eboli con Damiano Capaccio e il movimento “Eboli Responsabile”, da Battipaglia con il rosicatore componente della Direzione provinciale PD Raffaele Femiano, da Marilena Fiore e Cristian Greco del Circolo di Camerota e membri anche loro della Direzione provinciale PD: “Una straordinaria vittoria

Elly Schlein

POLITICAdeMENTE

SALERNOElly Schlein è la nuova segretaria del PD e ormai tutti la tirano per la giacchetta verde, rossa, gialle che sia. Schlein ha battuto il favorito Stefano Bonaccini, e tutti fanno finta che sia una sorpresa dimenticandosi di chi l’ha sostenuta, indipendentemente dal suo valore e dalle sue molteplici qualità, non di meno responsabili e non di meno fautori del declino del Partito Democratico a partire da Franceschini, passando per Zingaretti, arrivando a Boccia fino ai neo-rietrati nel PD tutti risistemati nei colleggi e nei posti più sicuri, specie quelli del Mezzogiorno. Si dice di lei: Ce l’ha fatta riuscendo in qualcosa che sinora non era mai accaduto nella storia del partito: Bonaccini aveva vinto nei circoli col 53% delle preferenze, contro il quasi 35% di Schlein. Si dice ancora che è stata capace di ribaltare la situazione intercettando il voto di elettori e simpatizzanti della sinistra alle primarie e, che sostanzialmente avrebbero deciso di votare per la Schlein, ex vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, ribaltando in suo favore la percentuale di voti presi da Bonaccini nei circoli. E così per buona pace della Mission del nuovo Partito Democratico la neosegretaria è riuscita a mobilitare moltissime persone, che a loro detta, non sono quelli che  votano Pd a ogni elezione, ma che hanno visto in lei una speranza di rinnovamento, e non quello che invece era ed è uno scontro tra due potentati, quello delle così dette filiere istituzionali e del “fare”, dei Bobaccini, De Luca, Emiliano e quella altrettanto invadente e pervasiva di un potere consolidato di ministeri e posti di comando che ha voluto che il PD governasse a tutti i costi anche quando perdeva le elezioni, facendolo passare per un Partito avvezzo al potere per il potere più che risolvere i problemi dei salari e degli stipendi fermi a trent’anni fa, delle pensioni da fame, della Sanità venduta ai privati, dei servizi negati e di una classe dominante sempre più ricca lontana anni luce da quella base che ormai fatica ad arrivare a fine mese già nella seconda settimana. Quel Potere sordo che ha ignorato i giovani e che per trenta anni se ne è fottuto e che ha fatto consolidare per contro la peggiore destra ignorante che la storia ricordi e che questo Paese non merita ma che dovrà sopportare e solo Dio sa i danni che farà.

Sulla base di questa distorsione di cronaca e non della Storia, oggi c’è chi vuole ancora illudersi e immagina un PD cambiato e spera in una stagione diversa e lo vuole apertamente manifestare per “intestarsi” anche un ruolo oltre che la speranza. Ecco che da Eboli a Battipaglia e fino al Cilento si levano quelle voci di quel Partito “minore” che ora vorrebbero più dignità e più rappresentanza, sebbene nemmeno quella grintosa vittoria della Schlein sia passata attraverso un’autocritica e ne attraverso una seria analisi politica e del voto, che evidentemente nessuno vuole per mascherare la sonora scoppola dell’autunno scorso.

Raffaele Femiano

«Si può criticare all’infinito la politica i partiti e chi li rappresenta, in particolare tanti dirigenti a tutti i livelli, che sovrappongono la democrazia partecipata con il “possesso” e/o il controllo di questo diritto dovere. – Scrive in un commento Raffaele Femiano di Battipaglia, componente della Direzione Provinciale del PD di Salerno e referente della mozione di Paola De Micheli regalandole oltre il 30% a Battipaglia, ma sconfitta nelle convenzioni di Circolo laddove hanno prevalso Bonaccini e Schlein – Oltre un milione di persone che spesso ti criticano perché si sentono traditi, ma alla scommettono con quei 2 euro e sul loro voto sul futuro del Partito l’unico Partito nel firmamento politico nazionale, l’unico partito plurale quello che accoglie uomini, donne, giovani, anziani, che sperano di cambiare le cose. Una sfida quella tra Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo, Paola De Micheli che dimostra come questo partito sa essere ricco di contenuti e di proposte. L’unica strada che porta alla libertà, alla democrazia all’uguaglianza e tutti abbiamo votato per scegliere il segretario del Partito Democratico, i nemici sono altrove. Ora si apra ai giovani e ai meritevoli per dimenticare oltre un 15dicennio di gestione di uomini mediocri. 

Il mio augurio come militante, come uomo di partito, come dirigente va sicuramente ai contendenti ma va a quel popolo che si è recato a votare e che ora si attende un vero cambiamento e va alla Segretaria neo eletta Elly Schlein che ha promesso quel rinnovamento che si aspetta da anni e che deve necessariamente passare per regole statutarie certe che riesca a smantellare quei fortini e quelle rendite di potere che hanno soffocato tuttti gli sforzi generosi che venivano dalla base – e Raffaele Femiano chiude con un saluto “patriottico” – Viva la nuova segretaria, viva il PD, viva l’Italia».

Damiano Capaccio

«La straordinaria vittoria di Elly Schlein alla segreteria del Partito Democratico – si legge in una nota stampa di “Eboli Responsabile” del Movimento politico che ha come rappresentante in Consiglio Comunale Damiano Capaccio è un chiaro segnale di cambiamento e di attiva partecipazione di quanti si riconoscono nell’area democratica e progressista, ma da troppo tempo sfiduciati o intorpiditi da “filiere amministrative” ed apparati di potere e relative cordate elettorali pilotate.

Gli aderenti al gruppo politico “Eboli responsabile” – confermando che il flusso dei voti che la Schlein ha ricevuto, così come hanno indicato gli analisti e i sondaggisti politici, sono estranei agli elettori del PD, o almeno allontanati o allontanatisi per essere rimasti delusi, o ancora provenienti da quelle aree elettorali che nel corso del tempo si sono rifugiati nel M5S o non hanno più votato, come del resto la stessa “Eboli Responsabile” che alle ultime amministrative aveva condiviso con il PD la candidatura a Sindaco di Capaccio, poi abbandonata dagli stessi “possessori” del PD che sono stati sconfitti anche con il loro voto – hanno convintamente sostenuto la candidatura Schlein condividendone la proposta programmatica, intendono avviare un percorso di dialogo e d’interazione con tutte le forze democratiche e progressiste che concordano sulla necessità di avviare processi unitari che diano forza organizzativa al nuovo corso e aprano spazi di partecipazione democratica, sia con i livelli nazionali che locali».

Marilena Fiore

«Immensa soddisfazione per la vittoria di Elly Schlein alle primarie del PD. – la esprime la componente della Direzione Provinciale di Salerno del PD e del circolo cittadino di Camerota Marilena Fiore, per la vittoria della Schlein – “Elly rappresenta una speranza di cambiamento per il partito e per il paese. La prova è stata data anche dai tanti non tesserati che hanno preso parte alla consultazione, i quali hanno espresso il loro desiderio di profondo cambiamento nell’ambito della principale forza di opposizione. Ovviamente, – aggiunge e conclude l’esponente politica del PD Marilena Fioremerita un ringraziamento anche Stefano Bonaccini, il quale si è da subito messo a disposizione per collaborare con la neosegretaria. Grazie anche ai tantissimi militanti, volontari che hanno reso possibile questa meravigliosa giornata di democrazia e partecipazione. Ora, non c’è altro da fare che da mettersi al lavoro per garantire all’Italia un’alternativa a un centrodestra che si è confermato persino peggiore delle più fosche previsioni”.

Per Cristian Creco membro della direzione provinciale del PD di Salerno e del circolo PD di Camerota il risultato delle Primarie di circolo del PD hanno assegnato alla neo-segretaria eletta: «Larga affermazione per Elly Schlein nuova segretaria nazionale del PD; è stata premiata la volontà chiara e netta di discontinuità rispetto al passato, una scelta politica inequivocabile per un cambio di rotta deciso e radicale al nostro partito. Ora si apre una nuova fase politica, in cui bisogna ritrovare una linea politica chiara e riconoscibile e una vera identità, che si muova dalle idee e dai territori per voltare pagina, che ponga al centro dell’agone politico i temi nevralgici del mondo e della società, la lotta alle diseguaglianze, la difesa dei diritti e delle pari opportunità, al mondo del lavoro, per un partito progressista e realmente inclusivo, che sia capace di ridare centralità e protagonismo ai bisogni reali e ridare voce ai territori e ai circoli e che dia a tutti il senso di una vera comunità.

Spetta ora un compito di responsabilità, innanzitutto recuperare il senso e il valore della politica e riconquistare la fiducia del popolo e ricucire lo strappo con la base dei cittadini. – prosegue Greco – Che sia davvero l’ora per il Pd un nuovo inizio nel segno dell’unità. Auguri di buon lavoro Elly, donna, giovane, audace, credibile, pragmatica e coraggiosa, sarà un’esperienza affascinante e la vivremo insieme per ricostruire un nuovo partito forte, attrattivo e credibile. Elly rappresenta la scossa di cui la nostra comunità ha bisogno affinché si possa riaccendere una nuova luce di speranza e fiducia per il futuro dell’Italia e per il futuro del PD. Dobbiamo essere dalla parte di chi ha paura, di chi teme il futuro, e di chi è in difficoltà. Ora più che mai impegniamoci con passione e spirito di intenti!

Un caloroso Bocca al lupo a tutti noi per le sfide che ci attendono, – conclude Cristian Greco, membro della direzione provinciale del PD di Salerno e del circolo PD di Camerota – Auguri agli eletti all’assemblea nazionale. Un caloroso ringraziamento ai tanti iscritti, simpatizzanti, militanti, alle elettrici e agli elettori, volontarie volontari per l’impegno, e per la straordinaria partecipazione in questa importante prova di grande democrazia e di reale partecipazione e per la manifestazione di fiducia espressa per Elly Schlein. Grazie di cuore, inoltre, ai miei compagni di viaggio, Anna Petrone, Tino Iannuzzi, Mauro Calatola, Ciro Ingmar Cusati, Marilena Fiore, Carmine Senatore, Leonardo Cecchi, Marco Ascoli, Paola Landi e tanti altri compagni e compagne.

Salerno provincia, 3 febbraio 2023

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